SEI COME ME

ti ho preso

I giorni passarono. Mancavano soltanto pochi giorni all'evento dell'anno, infatti si sarebbe svolto il gran galà della società e tutti era in fermento. Era un evento super esclusivo, riservato soltanto alle persone più in e dell'alta moda. Si poteva accedervi solo su invito da parte di jk, infatti era lui a decidere chi poteva partecipare al di fuori dell'azienda.
-allora Jimin chi porterai al galà?-chiese Lisa a Jimin
-ma sai...credo di non andarci-disse Jimin
-non ci provare- li interruppe jk-tu dovrai venire per forza
-ma non è un evento adatto a me-disse jimin
-fai parte della società ormai quindi devi adempiere ai tuoi compiti in quanto tale-disse jk ridendo,per poi andarsene.

Qualche ora dopo
Jk era nel suo ufficio. Era in chiamata con un suo caro amico, Namjoon, il quale lo stavo consigliando sull'abbigliamento da adottare al galà. Jimin entrò nel momento esatto in cui jk stava togliendo la camicia, rivelando il suo corpo meraviglioso.
-ehm...io-disse Jimin girandosi, imbarazzato
-oddio Jimin, che ci fai qui?-disse jk prendendo la camicia e mettendola davanti
-scusami, ma dovevo consegnare dei fogli a te-disse Jimin
-ah ok allora vieni pure-disse jk togliendo la camicia
-sei vestito?-chiese Jimin
-certo, girati-rispose jk con tono sexy e un sorrisino perverso in viso. jimin lo fece, ritrovandosi davanti a pochi centimetri dalla sua faccia il petto di Jk, il quale si era avvicinato a Jimin. Quest'ultimo nel giro di dieci secondi divenne un pomodoro in volto e si affrettò a dare i documenti a jk per poi andarsene
-tieni eccoli, io va...-disse Jimin per poi inciampare. Chiuse gli occhi credendo che ormai la caduta fosse inevitabile, ma così non fu. Infatti dopo qualche secondo che non sentiva il pavimento a contatto con il suo corpo, riaprí gli occhi accorgendosi che ora era il viso di jk a pochi centimetri dal suo
-ti ho preso, potevi farti molto male-disse jk mantenendo il contatto visivo
-ehm...io...devo...andare...-disse Jimin liberandosi dalla sua presa e scappando nei bagni. Arrivato lì, si chiuse dentro uno di essi
* Ma che stava facendo? Cioè in realtà cose normali, si cambiava e mi ha preso. Era a petto nudo....aiuto che imbarazzo, però che fisico possente che ha...ma che vado a pensare? Jimin torna in te. Devo solo calmarmi. Tutto è stato casuale. Calma Jimin, calma andrà tutto ben...* Pensò, quando i suoi pensieri vennero interrotti
-jimin tutto bene?-chiese jk al di fuori della porta