lui chi è?

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Jk's pov
Erano ormai le 00:30 e stavo rientrando in ufficio. Entrando  non sentendo neanche una mosca fiatare. Ero convinto che ormai tutti fossero andati a casa, incluso Jimin. Mi avvicinai al mio ufficio. Volevo rilassarmi un po' prima di andare a casa. Entrai e mi stupii vedendolo lì. Sul pavimento addormentato tra i fogli c'era ancora Jimin. Mi avvicinai lentamente a lui,per controllare se dormisse effettivamente. Lo osservai per un momento. Notai quanto era carino mentre dormiva. Notai inoltre che aveva svolto tutto il lavoro che gli avevo assegnato, impilando correttamente tutti i fogli ed ordinandoli. Era bravo nel lavoro, non potevo negarlo. Decisi quindi di lasciarlo dormire ancora un po'. Mi girai, diretto verso la mia scrivania. Volevo sedermi e rilassarmi, ma per sbaglio urtai un vaso facendolo cadere. Jimin a quel botto, si svegliò di colpo.
-jk...quando sei tornato?-mi chiese insonnolito
-pochi minuti fa, mi dispiace non volevo svegliarti-risposi
-non fa niente....forse è meglio che vada a casa-disse Jimin, alzandosi e dirigendosi verso la porta con il cappotto in mano
-aspetta-dissi, riuscendo a farlo girare
-si?-chiese Jimin
-ti va una birra?-gli proposi, alzandole per fargliele vedere
-perché no-rispose Jimin avvicinandosi a me.
Fine jk's pov

Dopo un'ora i due erano ancora li a bere e ridere. Era una bella serata, piena di chiacchiere e gossip.
-sai...non ho mai avuto nessuno con cui condividere apertamente i miei pensieri-disse jk fissando la birra-ti ringrazio di essere rimasto a parlare con me-
-figurati, è stata una bella serata-disse Jimin, alzandosi-ora è meglio che vada-
-aspettami ti accompagno-disse jk alzandosi ed andando verso di lui
-no fa niente, posso andare a piedi-rispose Jimin
-insisto, è tardi e sarai stanco... è deciso-disse jk, prendendolo per mano e portandolo all'ascensore e poi alla macchina. Arrivarono presto sotto casa di Jimin, il quale viveva in una modesta casetta in periferia.
-allora buonanotte jk e grazie-disse Jimin, dirigendosi ad aprire lo sportello
-grazie a te, magari potremmo rifarla una serata cosi-disse jk
-certo mi piacerebbe farmi una birra con un amico-rispose Jimin
-si...un amico-disse jk sotto voce
-cosa?-chiese Jimin non avendo capito cosa avesse detto jk
-niente ho detto buonanotte-rispose sorridendo
-buonanotte anche a te-disse Jimin, scendendo e dirigendosi alla porta d'ingresso.
Il giorno dopo arrivò in fretta e jimin stava lavorando come gli ultimi giorni. Di jk non ce ne era ancora traccia, anche se era già le 12 passate.
* Chissà che fine ha fatto?* Pensò Jimin, quando finalmente jk fece la sua comparsa apparendo devastato con gli occhiali da sole
-jimin vieni nel mio ufficio ho bisogno di te-disse entrando nel suo ufficio seguito da Jimin
-ti senti bene?-chiese Jimin
-no, mi sento uno schifo...potresti portarmi una aspirina, dell'acqua è un caffè doppio? Grazie-disse jk adagiando la testa sulla scrivania. Dopo pochi minuti jimin era già lì con le cose richieste.
-grazie Jimin-disse jk prendendo l'aspirina
-senti Jimin, volevo dirti che il tuo periodo di prova è finito...ho visto che il lavoro ti piace e che ti impegni molto quindi da oggi fai parte ufficialmente della nostra famiglia... congratulazioni-disse jk, per poi poggiare di nuovo la testa sulla scrivania.
-stasera ti offro da bere per festeggiare-continuò jk
-non è necessario-rispose Jimin
-no no è deciso...andiamo alle 19, ora per favore lasciami dormire un po'-disse jk e jimin fece come voleva.
* Oggi è strano, forse sta diventando come diceva in ascensore...* Pensò perplesso mentre continuava a lavorare senza sosta.

Ore 18:55
Jimin stava rispondendo alle chiamate, quando arrivò jk stranamente come nuovo. Sembrava che avesse dormito per giorni e che questo lo avesse rimesso al mondo. *Magari è una specie alieno che riesce a ricaricarsi e tornare bellissimo in poco tempo. Oddio guarda la sua pelle, è così perfetta. Chissà che creme usa?!* Pensò quando venne svegliato da jk che lo stava chiamando.
-jimin...Jimin...Hey mi senti?!-chiese jk
-si scusami....dicevi?-chiese Jimin
-dicevo....andiamo?-disse jk
-si-rispose jimin alzandosi e prendendo il cappotto. Arrivarono al locale e subito ordinarono delle birre. Jimin non era solito bere così assiduamente, era già la seconda sera che lo faceva. Adorava la birra, ma non al punto di berla tutti i giorni. Assecondò comunque jk, in quanto voleva fare bella figura e perché voleva scoprire qualcosa in più sul suo comportamento. I due iniziarono a ridere e scherzare tra un sorso è un altro.
-non ci credo...il destino è strano...ciao Jimin-disse un voce in lontananza,all'ingresso del locale, che attirò l'attenzione di Jimin.
-ciao Yoongi....che ci fai qui?-chiese Jimin, a quello che ormai era suo amico.
-sono qui con degli amici, anche tu vero-disse Yoongi
-si, lui è il mio capo jungkook-disse Jimin presentandoglielo
-ciao Jungkook, io sono Yoongi-disse Yoongi sorridendo
-ciao -rispose jk continuando a bere. Yoongi rimase lì chiedendosi il motivo di tanta freddezza ma lasciò subito perdere quel pensiero.
-ok allora io vado, ci vediamo-disse Yoongi allontanandosi
-certo a presto- replicò Jimin per poi risedersi al tavolo con jk
-lo conosci da tanto?-chiese jk
-no in realtà da molto poco-rispose Jimin
-sembrate così intimi -disse jk
-no no non lo siamo-rispose Jimin
-a lui piaci-disse jk direttamente
-cosa? Ma che dici?-disse Jimin imbarazzato
-si fidati, l'ho visto come ti guarda- disse jk, un po' scocciato
-no ti sbagli, io non gli piaccio-disse Jimin
-allora è lui che piace a te-disse jk, aspettando una sua risposta
-no, non mi piace è un amico più o meno-rispose Jimin
-e io cosa sono?-chiese jk
-ma perché mi fai tutte queste domande?-chiese Jimin, ormai stufo di tutte quelle domande di jk
-cosi, nessun motivo particolare...volevo conoscerti un po' meglio-disse jk
-ah ok...se lo dici tu-rispose jimin
A fine serata jk riaccompagnò Jimin a casa, nuovamente.
-eccoci qui di nuovo insieme, sta diventando una abitudine-disse jk ridendo
-eh si...visto che vuoi sempre riaccompagnarmi-disse Jimin
-non voglio che tu vada in giro da solo di notte, è pericoloso-disse jk
-forse per una ragazza, non per me-rispose Jimin, guardandolo
*Che occhi profondi che ha* pensò jk, concentrandosi su di essi
-jk mi ascolti?-chiese Jimin
-si si...dimmi-rispose jk
-va beh fa niente a domani buonanotte-disse Jimin scendendo e scappando in casa.
-accidenti poteva essere la mia occasione...stupido jk, stupido jk- disse jk sbattendo la testa contro il volante

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