L'atmosfera si stava scaldando. I jikook erano sdraiati l'uno sull'altro in un bacio intenso e travolgente. Non stavano pensando a niente, solo al lasciarsi andare al momento. Entrambi avevano aspettato questo momento già dal primo incontro. Jk era sopra Jimin, mentre le sue mani vagavano per il corpo di quest'ultimo. Dopo poco Jk piano piano iniziò a scendere verso il collo di Jimin, lasciando dei baci bagnati su di esso, provocandogli dei brividi. Quest'ultimo, lentamente, andò a poggiare le sue mani sulla fine della camicia di jk, alzandola leggermente iniziando a toccare il suo corpo appena scoperto. Jk fece lo stesso con la maglia di Jimin e si precipitò a baciarlo subito li dove il suo corpo era rivelato. Jimin, abbandonato al suo tocco, iniziò ad appesantire il suo respiro, finché in uno scatto veloce jk lo fece alzare seduto così da togliergli la maglia che aveva ancora indosso guardandolo con uno sguardo divoratore, tornando poi sulle sue labbra. Jimin,non appena la sua schiena fu di nuovo a contatto con il morbido letto, ne approfittò iniziando a spacciare ,bottone dopo bottone,la sua camicia ormai aperta sul petto. Iniziò a fare passare le sue mani sul petto e gli addominali di jk, molto lentamente. Quest'ultimo sorrise nel bacio sentendo quello che l'altro stava facendo. D'improvviso Jimin ribaltò la situazione, mettendosi sopra di lui ed iniziando a baciarlo ovunque poteva farlo. Dopo avergli tolto la camicia, lasciò una scia di baci dal suo collo al suo inguine, facendo impazzire jk. Quest'ultimo si sdraiò definitivamente, quando sentí Jimin aprire i suoi jeans, abbandonandosi a ciò che stava per succedere. Sapeva che tra qualche istante la sua erezione sarebbe emersa dai suoi boxer. Aspettava impazzientemente il momento in cui Jimin l'avrebbe preso in mano ed iniziato a lavorarci su, con l'aggiunta della bocca. Ed ecco il momento tanto atteso. Jimin appena lo liberò, vendolo innalzarsi davanti al suo viso,lo afferrò con le sue mani fredde iniziando a fare movimenti molto lenti, così da eccitare ancora di più Jk. Infatti così avvenne, mano a mano che jimin aumentava la velocità del suo lavoro. Jk ormai era abbandonato al piacere, il quale si fece più intenso nel momento in cui Jimin lecco la sua cappella per poi inglobarlo totalmente. Jk era già sulla soia del quasi orgasmo, il quale si fece più inteso quando sentì il naso di Jimin arrivare al suo bacino,segno che lo stava inglobando tutto. Da lì a poco, jk venne nella bocca di Jimin, rilasciando il suo liquido caldo in lui. Quest'ultimo si alzò, davanti a Jk, iniziando a togliersi tutto quello che aveva ancora addosso. Jk, da canto suo si alzò al suo fianco baciandolo ovunque poteva, per poi fare la stessa cosa che stava facendo Jimin con i suoi vestiti. Una volta nudi, jk ne approfitto subito per accarezzare il suo corpo in ogni dove, fino ad arrivare al suo sedere che strinse e poi sollevò. Fece appoggiare Jimin con la schiena contro il muro sorreggendolo per le natiche ed entrò lentamente in lui facendolo abbiatuare alla sua grandezza. Jimin, allacciato al suo collo, sentendo la sua grandezza dentro di sé fece un urlo strozzato guardando il soffitto. Vedendo la sua reazione jk iniziò a baciarlo cercando di deviare i suoi pensieri dal dolore ai baci. Piano piano iniziò a spingere in lui, finché Jimin non gli fece capire di poter aumentare con le spinte. Jk non se lo fece ripetere due volte ed iniziò sempre più forte ma guadualmente. I due iniziarono a gemere senza contegno, fino a quando Jimin non si ricordò che era ad una festa. Così si mise una mano davanti alla bocca per contenere i suoi gemiti, ma jk lo notò e si avvicinò al suo orecchio per parlargli
-urla quanto vuoi, siamo ad una festa ricordi?! con il volume al massimo...nessuno può sentirci-disse jk e Jimin subito tolse la mano. Dopo poco iniziò a sentire nello stomaco una sensazione intensa, segno che il piacere era quasi al culmine. Jk sembrò capirlo e spostò rapidamente Jimin sul letto, facendolo girare a pancia in giù e rientrando subito in lui con una spinta secca e decisa. Di fronte a ciò Jimin urlò e si abbandonò a quel piacere stringendo le coperte sotto di lui, dopo qualche istante venne. Jk continuò a spingere un altro po' per poi venire anche lui, adagiandosi per un momento sulla schiena di Jimin baciandogliela. Rimasero li cercando di rallentare i loro respiri, mentre erano ancora uno sull'altro, stanchi. Era stato un bel momento, molto intenso e vissuto. Soprattutto un momento che entrambi desideravano da molto tempo.
Toc toc
Alzarono la testa di scatto, quando sentirono qualcuno bussare alla porta. Non pensavano che nessuno sarebbe mai salito a quel piano, tranne che per andare in bagno. Aspettettarono in silenzio qualche istante, convinti che avesse sbagliato porta, ma così non fu. Sentirono bussare di nuovo e questa volta una voce parlare.
-jk sei qui dentro?-sentirono dire per poi rendersi contro di chi fosse quella voce.
-oddio è jin, cazzo-disse jk sottovoce alzandosi. Jimin lo seguì a ruota alzandosi ed iniziando a vestirsi in fretta e furia
-che problema c'è se ci trova insieme?-chiese Jimin, mentre infilava la maglia
-beh....non può vederci così insieme.... è imbarazzante-disse jk, arrossendo-vestiti più infretta-continuó.
-jk sento la tua voce, che stai facendo?-chiese jin da fuori la porta. Jk sbarrò gli occhi, vestendosi ancora più velocemente. Non appena fu vestito, si guardò allo specchio per controllare lo stato dei suoi capelli e della sua faccia passando poi a quelli di jimin, sistemandoglieli.
*Che carino* pensò jimin, vendendo la sua preoccupazione nel volto.
-hai fatto?-chiese jk agitato e jimin annuii-bene ora segui quello che dirò ok?-gli disse e lui annuii nuovamente. Jk andò alla porta, infilò la chiave ed aprí la porta
-hyung, ciao che ci fai qui?-chiese jk, cercando di sembrare naturale
-che stavate facendo voi due qui dentro? Chiusi a chiave per giunta-disse jin, con un'espressione perversa. Jk sbiancò e deglutí, anche se cercò di non darlo a vedere.
-niente di che, stavamo.....parlando ed avevamo chiuso la porta per non essere disturbati-disse jk, con una risatina isterica
-ma davvero?-disse jin, avvicinandosi alla faccia di jk
-si sì è vero-intervenne Jimin e jin lo guardò ancora più perverso.
-ok va bene, dobbiamo andare jk, ciao jimin alla prossima-disse jin salutandolo con la mano-ah comunque fratellino hai la camicia allacciata male, misà che avete parlato un po' troppo-disse jin facendogli l'occhiolino e ridendo. Jk non aveva preso il primo bottone e la sua camicia era allacciata asimmetrica. A quelle parole divenne più rosso di un peperone e dopo aver salutato Jimin uscí dalla stanza.
-ti chiamo domani-disse tornando indietro per un attimo. Jimin sorrise, un sorriso imbarazzato ma felice. Finalmente il suo sogno era si nuovo realtà. Jk era di nuovo suo e non vedeva l'ora di vederlo di nuovo.Qualche ora dopo
Jimin era di nuovo a casa. Hobi stava preparando il thé e jimin gli stava raccontando della serata,mentre si sfilava le scarpe
-si è stata una bella festa, tante persone e cibo-disse Jimin, cercando di tagliare corto la storia e con ancora il sorriso sul volto
-c'è qualcosa che non mi stai dicendo? Sei particolarmente felice-disse Hobi sorridendo
-beh.....diciamo che alla festa potrebbe esserci stato anche.....jk e potrebbe essere successo qualcosa tra noi di veramente bello-disse Jimin imbarazzato e Hobi sorrise a sua volta capendo a cosa si stava riferendo
-quindi ora è di nuovo apposto tra voi?-chiese Hobi
-non saprei...non ne abbiamo parlato,ma credo che quello che è successo sia un inizio...mi ha detto che mi avrebbe chiamato domani, quindi penso ne parleremo-disse Jimin ed Hobi annuii, bevendo il suo thé
-aspetta chim- disse Hobi di scatto facendo prendere un colpo a Jimin-....ma diventerò zio? Sei incinta vero? Lo sapevo io che dovevo tenerti in casa fino ad 80 anni-disse Hobi scherzando e ridendo
-ma che dici hyung-disse Jimin, ridendo col fratello e bevendo il the preparato da quest'ultimo. Iniziarono a vedere un film insieme, finché il telefono di hobi non suonò e lui si allontanò per rispondere. Jimin allora ne approfittò per prendere il suo e scrivere un messaggio a jk
Jimin
Grazie della serata, è stato bello. Buonanotte ❤️Ma non ottenne risposta quella sera.
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SEI COME ME
FanfictionJungkook è il capo di una grossa azienda in Corea, lasciatagli da suo padre. Jimin farà un colloquio per lavorare lì e verrà assunto.Cosa succederà? Tutto è frutto della mia immaginazione P.s in alcuni capitoli possono esserci scene +18