Capitolo 29

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Lyon pov's

Finalmente uscimmo da quel laboratorio, non ne potevo più. Una volta risalito il buco  notai che  anche stavolta  era  arrivata la notte, "certo che la dentro passiamo più tempo di quel che sembra" pensai io.
Mi girai verso i miei compagni che intanto stavano ancora salendo e notai le loro facce stanche e riuscii anche a sentire degli sbadigli.

andai verso rubino, il mio drago lo accarezzai e gli salì in groppa, e richiamai l'attenzione dei ragazzi
<Torniamo alle tende, mangiamo e poi andiamo a dormire> dissi io < va bene> mi rispose stefano, così i miei amici andarono verso i loro draghi e partimmo verso le tende.

Dopo dieci minuti arrivammo al "campo"  atterrammo e scendemmo dai draghi o  meglio, tutti tranne Strecatto che si era addormentato durante il tragitto 
<Lo porto in tenda un secondo e poi arrivo> disse Cico prendendo Stre a mo di sposa e portandolo nella loro tenda. Nel mentre Anna e Giorgio cucinavano qualcosa alla veloce, Mario dava da mangiare ai draghi e io, alex, Stefano e entity ci sedemmo vicino al fuoco a parlare del più e del meno, dopo poco arrivarono anche Mario e Cico che si unirono al cerchio < come sta Strecatto?> chiesi io al rosso < sta dormendo tranquillamente> disse lui < strano che si sia stancato così tanto> disse Mario pensieroso < perché dici questo?> chiese Anna mentre ci porgeva dei piatti di minestra calda aiutata da Giorgio, io presi il piatto e la ringraziai per poi tornare ad ascoltare, < lo dico perché di solito per staccarlo così ce ne vuole, intendo dire che è davvero difficile riuscirci> disse Mario prima di mettere in bocca un cucchiaio di brodo, < ora che ci penso io mi stanco così solo quando  vengo colpito dal mio stesso elemento o dalle spade sacre> continuò poi
< spade sacre?> chiesi  io < sono spade speciali che sono in grado di ferire gli dei anche se in mano ad degli umani> mi rispose entity < per esempio quelle che avete usato per sconfiggermi nella battaglia finale> continuò lui < ah ok, ho capito> dissi io <ma cambiando discorso, tu Cico come stai?> chiesi io al mio amico < sto bene, ho finalmente riavuto i miei ricordi, ed ora so perfettamente chi sono e cosa fare> disse lui < sono contento per te> dissi io < bene ora ho un motivo in più per finire la pozione> disse Mario guardando il piatto fumante, ancora mezzo pieno < che pozione?> chiesi io < quella per far tornare umani gli scp> rispose lui tranquillante <bhe io non la voglio> disse Cico < perché no?> chiese Mario < perché ora ho delle abilità molto utili che mi aiuteranno a proteggervi, in più ormai questo è il mio corpo e lo voglio tenere così > disse lui deciso < Va bene> disse Mario

< ah Mario ricordami di non giocare più ad acchiaparello con te> disse Cico < che c'è hai paura di perdere> disse il corvino ridendo < bhe non ho mai vinto contro di te,  mi spieghi come fai> disse Cico anche lui ridendo < mi dispiace ma non posso è un segreto> disse lui ridacchiando.

Restammo a chiacchiere ancora un po' mentre mangiavamo, una volta finito si alzarono tutti ed andarono verso le loro tende tranne Mario che restò fuori, io non ci feci caso ed iniziai a raccogliere i vari piatti ( perché era il mio turno di lavarli) finché non arrivai da lui e notai che il suo era ancora mezzo pieno < perché non hai mangiato tutto?> chiesi io sedendomi vicino a lui < mhh... non avevo tanta fame> disse lui guardando il piatto che si trovava ancora tra le  sue mani < stai mentendo, cosa ti preoccupa?> dissi io < perché dovrei essere preoccupato?> mi rispose lui < uno hai risposto alla mia domanda con un'altra domanda  e secondo ormai ti conosco bene e ho imparato a capire molte cose di te, quindi dimmi,cosa hai?> dissi io mettendoli una mano sulla spalla < in realtà non ho niente e solo che c'è qualcosa che non capisco > mi rispose lui sospirando < in che senso qualcosa che non capisci?> < non lo so è una sensazione strana e come se qualcosa non fosse al suo posto, ahh non ci sto più capendo niente> disse lui stringendosi la testa con le mani, lasciando cadere il piatto < ehy calmo, va tutto bene sono sicuro che prima o poi riuscirai a capire tutto> dissi io sorridendo e lui fece lo stesso, stava per rispondermi quando lo vidi mettersi la mano sulla zona del cuore ed inchinarsi verso le sue gambe, mentre stringeva i denti, quello che accadde dopo avvenne  tutto in un'attimo, io che cercavo di calmarlo e lui che si stringeva nel tentativo di non urlare poi un colpo di tosse, due, tre e nel mentre  sulla sua mano aumateva sempre di  più un liquido nero, poi  svenne, io urlai nel tentativo che qualcuno si svegliasse e che mi desse una mano e per fortuna riuscirono a sentirmi perché, dopo poco vidi Anna  Stefano e Strecatto correre verso di noi.
< cosa sta succedendo?> chiese Anna preoccupata mentre Stefano correva da Mario <i-i-o n-non lo so> dissi io balbettando e piangendo  < Lyon cerca di calmarti andrà tutto bene, calmati> mi disse la mia ragazza cercando di tranquillizzarmi, invano.
< MARIO, rispondimi ti prego> sentii urlare Stefano, che nel frattempo scuoteva un po' Mario cercando di svegliarlo anche lui con pochi risultati, dopo poco arrivarono anche gli altri attirati dalle nostre urla, che si bloccarono una volta che ci videro.

Di quel che succede dopo non ricordo granché, ma ricordo Stefano e Strecatto intenti a portare Mario nella sua tenda dove vi restarono mentre io aiutato da Anna e Cico entrai nella mia tenda dove mi fecero stendere e mi dissero di dormire, cosa che feci perché la stanchezza prese il sopravvento su di me, ma quella notte sentì una voce....

Angolo autrice

Allora questo capitolo è un po più cortino del solito ma spero vi sia piaciuto.

Il prossimo capitolo sarà lo speciale sulle curiosità quindi se avete qualcos'altro da chiedere  sappiate che questo è il momento giusto.

Detto questo vi lascio ciauuu

Failcraft 2 e la rivincita delle divinità Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora