Capitolo 36

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Anna's pov

Continuai a leggere il libro totalmente presa da esso.

Capitolo 2:le spade delle dimensioni.
Le sei spade principali a loro volta crearono altre spade che vennero divise tra le dimensioni.
In realtà però non tutte sono spade infatti esistono anche armi diverse come: lancie, archi, pugnali, staffe, falci e molte altre.

Prendiamo per esempio l'arma dell'ultima dimensione del abisso che è una lancia.
Essa risponde al nome di SCENDIRUS》

< quindi l'arma di Stre in realtà è l'arma  del abisso, quindi a lui è stata affidata quella dimensione? Magari quando si sveglia glielo chiedo>
decisi di cercare le varie armi che posseggono i miei amici iniziando dalla falce di Alex

LIGHT BALANCE:conosciuta anche come la seconda arma dell'ultima dimensione dell'abisso, infatti essa viene costudita in quella dimensione anche se essa possiede   già SCENDIRUSqueste due armi sono molto particolari perché si contendono la dimensione visto che, quest'ultima contiene gli elementi del vuoto e della luce nella stessa quantità, impedendo la classificazione di essa》

< quindi Alex è Strecatto non solo sono i guardiani di quella dimensione ma costudiscono anche le due armi costudite in esse> dissi io ricapitolando < dopo magari gli chiederò di spiegarmi meglio, ora guardiamo i due pugnali di Cico>

DUSK E DAWN: sono due pugnali, che appartengono alla categoria delle armi del inferno, essi sono composti da due energie diverse, infatti Dawn è composto da energia positiva mentre Dusk è composto da energia negativa. Questi due pugnali sono spesso stati impugnati dal dio del negativo. Quando il loro possessore non chiama i loro nomi essi si trovano nella seconda dimensione del abisso》

interessante. Ora mi mancherebbe l'arma di Mario ma non so quale sia, ora che ci penso che tipo di arma ha?> dissi io strofinanafomi la mano sul mento. Mentre pensavo a varie possibilità sentii qualcuno bussare la porta < entra pure> urlai io. Dopo pochi secondi la porta si aprì svelando la figura di Mario "wow che tempismo" < Anna scusa il disturbo, volevo dirti che tra poco dobbiamo andare a mangiare> disse lui entrando dentro
< e già ora di cena> dissi io sorpresa < si> disse lui ridacchiando < vedo che hai approfittato della biblioteca, cosa stai leggendo di bello?> chiese lui avvicinandosi
< ho trovato questo libro che parla delle varie armi divine così mi sono messa a leggerlo> dissi io mostrando il libro
< oddio quanto ho odiato quel libro> disse lui < perché?> domandai il confusa < ho dovuto studiarlo praticamente a memoria> disse lui sbuffando, io invece mi misi a ridere < aproposito, Mario posso sapere quale arma usi te?> chiesi io < non posso dire il suo nome,perché me la ritroverei in mano, però posso dirti che è una spada>      " bhe sempre meglio di niente"
< bene mi metterò a leggere tutte le spade del vuoto scritte qua> dissi io ridendo
< buona fortuna allora> rispose lui ridendo
< comunque alcuni dei nostri amici si sono svegliati, vuoi andare a parlargli prima di cena?> io sgranai gli occhi alzandomi di colpo dal letto iniziando a correre <PERCHÉ NON LO HAI DETTO SUBITO, CORRO> gli urlai io correndo via sentendo le sue risate di sottofondo.

Arrivai davanti alla torre ed entrai, dentro trovai anche Alex e Lyon, che mi avevano preceduto, andai verso di loro e vidi che Strecatto e Cico si erano svegliati, corsi verso il primo e lo abbracciai gesto che venne ricambiato < per fortuna, state bene> dissi io sorridendo < scusa se ti abbiamo fatto preoccupare> mi disse lui     < non devi scusarti> ci staccammo dopo poco < possiamo sapere cos'è successo di preciso?> chiese Lyon < non c'è niente da spiegare era troppo forte per noi.> disse Cico stringendo i pugni  < io non penso sia così, semplicemente eravate in svantaggio> disse una voce dietro di noi, Mario
<anche io non avrei potuto fare di meglio quindi non datevi tutte le colpe, va bene?> continuò lui mentre si avvicinava a Strecatto per poi scompigliarli i capelli
< ricevuto> disse Strecatto sorridendo.

Failcraft 2 e la rivincita delle divinità Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora