Capitolo 30

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Stefano pov's 

Dopo aver portato Mario dentro lo abbiamo messo nel suo sacco a pelo, io ero confuso e non capivo cosa fare, mentre Strecatto cercava di mantenere il controllo.

< cosa può essere successo?> chiesi io < non lo so non aveva mai fatto così> disse Strecatto andando verso lo zaino di Mario
< cosa cerchi?> chiesi io confuso < sto cercando l'oggetto che ci aveva dato Emy, e prima che mi domandi il perché mi serve per vedere il suo stato di salute> io annuì e girai lo sguardo verso Mario e gli presi la mano per stringergliela  ma mi bloccai quando vidi un liquido nero < stre guarda qua> dissi io attirando l'attenzione del mezzo gatto che intanto aveva trovato quello che cercava < secondo te cos'è?> chiesi io < non lo so sembra sangue ma nero> disse lui prendendo un po' di quel liquido per esaminarlo < sangue nero?> dissi io confuso
< si, se non ricordo male Mario mi aveva detto una cosa simile> disse lui mentre prendeva un piccolo coltellino < a cosa ti serve?> < mi serve per fare un piccolo taglietto a Mario per prendergli una goccia di Sangue per sto coso> disse lui prendendo il "regalo" di emy, dopodiché prese la mano di Mario e li fece un piccolo seghetto sul dito con il coltello, dal quale uscì una piccola quantità di sangue, ma non era  sangue rosso era nero. "ora sappiamo che era veramente sangue, ma perché è nero?" dissi io tra me e me, intanto stre prese quelle goccie e le mise sulla macchinetta che dopo poco ci mostrò vari dati:

Stato di salute: 44%
Stato di avanzamento della corruzione: 56%
Avanzamento di oggi: 6%
Tempo previsto prima del contagio completo: 2 settimane

Io e Stre ci guardammo non appena legemmo i vari dati, <abbiamo solo due settimane prima che...> dissi io iniziando a piangere, ricevendo subito dopo un un'abbraccio da parte di Strecatto <non è ancora finita abbimo ancora del tempo, non dobbiamo darci per vinti> mi disse guardandomi, io annuì < ma perché non ci ha detto che li  manca così poco> dissi io avvicinandomi al mio ragazzo < forse non vuole essere trattato come un peso o pure non lo vuole essere> mi disse lui, io annuii sperando che sia come dice Stre <io vado fuori a parlare con gli altri tu e meglio se resti dentro> mi disse lui prima di uscire dalla tenda. Una volta solo presi il mio sacco a pelo, lo misi vicino a Mario, mi buttai e gli presi la mano, dopodiché lasciai che la stanchezza prendere il sopravvento su di me.

Strecatto pov's

Una volta fuori dalla tenda mi diressi verso i miei amici per informarli della situazione. Mentre mi avvicinavo notai Anna uscire dalla sua tenda ed avvicinarsi al gruppo, dopo poco arrivai anche io.
< con Lyon è tutto apposto?> chiesi io alla mia amica < si, ora sta dormendo, cosa ci dici di Mario> chiese lei preoccupata
< purtroppo non ho belle notizie > dissi io sospirando < in che senso non hai buone notizie? E ora che ci penso dov'è Stefano?> chiese Alex <  è rimasto in tenda molto probabilmente starà già dormendo. Per la prima domanda intendo proprio quello che ho detto> dissi io sedendomi < puoi dirci cosa succede?> chiese Giorgio mentre si sedeva anche lui < purtroppo se Mario non viene curato entro due settimane... non riesco nemmeno a dirlo> dissi io sospirando pesantemente mentre mi mettevo le mani sulla fronte e i gomiti sulle ginocchia
< come solo due settimane? Non è possibile> disse Anna mentre delle lacrime gli solcavano le guance < perché non ci ha detto niente> disse Giorgio guardando per terra < io non lo so, è riuscito a nasconderlo anche a me> dissi io < Stre a te potrebbe succedere qualcosa come conseguenza?> chiese Cico di punto in bianco < bhe ecco io non lo so, però...> risposi io bloccadomi a metà <però?> mi incitò Alex < ci sono due possibilità nella prima non muoio nella seconda si> dissi io, nessuno rispose era calato il silenzio più totale.

Dopo un po' ci alzammo ed andammo nelle nostre tende, sempre nel silenzio più assoluto.

Lyon pov's

Mi svegliai la mattina successiva e la prima cosa che mi venne in mente fu la strana voce che sentii mentre dormivo, dico strana perché non sono riuscito a sentire di chi fosse, era una voce contorta che mi parlava ma purtroppo delle frasi che mi ha detto ho capito solo  "non tutto è come sembra, non essere superficiale su ........., lui..... fare ....
.....fa " non riuscì a capire il resto , ma questa frase mi continuava a ronzare in testa, non so perché ma sembra qualcosa di importante.
Mentre ci pensavo mi alzai e notai che Anna era già uscita, così uscì e vidi gli altri mangiare così mi avvicinai, ma non potevo immaginare di ricevere una notizia del genere.....

Angolo autrice
Mi scuso  per il capitolo corto, ma spero vi sia piaciuto lo stesso.

Volevo ringraziarvi perché mancano solo 6 letture e la mia storia arriverà a mille letture. Io non so davvero come ringraziarvi.
Grazie mille a tutti

Failcraft 2 e la rivincita delle divinità Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora