Capitolo 52

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Alex pov's

Finalmente potrò  rivedere mio padre,  non vedo  l'ora di poterlo riabbracciare.

< come ci andiamo?, noi non abbiamo il portale dell'abisso> ci fece notare anna dopo un po' di silenzio
< c'è un portale per la prima dimensione, nella terza, ovvero quella che custosiamo io ed Alex> rispose strecatto
<si ma per aprirlo abbiamo bisogno di altre due cose> gli dissi, Strecatto si girò verso di me sorridendo
< E noi le abbiamo tutte e due>, ripensai  alle sue parole e poi sorrisi redendomi conto che era vero.
<perfetto ma come arriviamo nella terza dimesione?> chiese Lyon confuso
Io e mio fratello non dimmo niente ci limitammo a guardarci ed a dirigerci nella stanza dei portali, seguiti da gli altri.
Una volta nella stanza ci mettemmo uno davanti all'altro a qualche metro di distanza e dopo qualche minuto di silenzio iniziammo io processo per aprire il portale.
Iniziammo a pronunciare delle frasi nella lingua degli dei o come ormai è conosciuta la lingua degli enderman e dei libri incantati
<∴ᒷ ᔑ∷ᒷ ℸ ̣ ⍑ᒷ ꖌᒷᒷ!¡ᒷ∷ᓭ 𝙹⎓ ℸ ̣ ⍑ᒷ ꖎ╎⊣⍑ℸ ̣  ᔑリ↸ ↸ᔑ∷ꖌ ↸╎ᒲᒷリᓭ╎𝙹リ 𝙹⎓ ℸ ̣ ⍑ᒷ ᔑʖ||ᓭᓭ ᔑリ↸ ∴ᒷ ∷ᒷᑑ⚍ᒷᓭℸ ̣  ||𝙹⚍ ℸ ̣ 𝙹 ᒷリℸ ̣ ᒷ∷ ℸ ̣ ⍑ᔑℸ ̣  ↸╎ᒲᒷリᓭ╎𝙹リ, !¡ꖎᒷᔑᓭᒷ !¡𝙹∷ℸ ̣ ᔑꖎ, ᔑꖎꖎ𝙹∴ ⚍ᓭ ℸ ̣ 𝙹 ∷ᒷ-ᒷリℸ ̣ ᒷ∷ 𝙹⚍∷ ⍑𝙹ᒲᒷ ℸ ̣ 𝙹 !¡ᒷ∷⎓𝙹∷ᒲ 𝙹⚍∷ ↸⚍ℸ ̣ ╎ᒷᓭ ᔑᓭ ꖌᒷᒷ!¡ᒷ∷ᓭ> ( buona fortuna a tradurre :) :] fan della dream smp non ammazzatemi pls)
Dopodiché insieme ci abassammo e colpimmo il terreno con pugno davanti a noi, facendo di conseguenza tremare il terreno che si spaccò in due creando una crepa dalla quele emerse un portale, esso aveva  i bordi bianchi e neri e con il centro dei medesimi colori.
<ogni volta è sempre uno spettacolo da vedere> disse Mario alzandosi dai scalini  sui quali si era suduto
<confermo amico> rispose Cico
<come avete fatto e che cavolo avete detto!?> Disse Lyon confuso facendoci ridere 
<emm.. quella era la lingua degli dei per il resto... abbiamo solo dato un pugno al terreno> dissi io cercando di non ridere.

Scherzi e risate apparte ci preparammo, prendendo le nostre solite borse e delle torce, che ci serviranno per vedere nelle zone buie, e finalmente attraversammo il portale.

Una volta dentro fummo accolti da una leggera ondata di vento freddo ma piacevole. Intorno a noi c'erano zone totalmente scure e alcune totalmente bianche che si alternavano come una scacchiera.

Lyon si guardò attorno per poi parlare
<l'ultima volta che siamo stati qui era tutto  diverso, se non ricordo male era tutta nera per poi diventare tutta bianca..>
<quando siamo arrivati alla torre sulla quale abbiamo dormito. Volevi dire questo vero?> disse Mario finendo la frase che aveva incominciato Lyon, che annuì confermando quello che il corvino aveva detto.
<ohh.. era diversa per diverse ragioni, ma meglio non parlare, diciamo solo che l'energia negativa doveva essere raccolta in un posto> disse Strecatto grattandosi la testa, ricevendo dopo poco anche un pugnetto in testa da parte del corvino
<perché?> chiese Strecatto
<sai benissimo il perché.> gli rispose lui guardandolo severamente, lasciandoci tutti confusi, tranne stre.

<Sorvoliamo questo dove dovremmo andare ora?> chiese Anna rompendo il silenzio che si era formato tra noi
<dobbiamo andare al centro dell'abisso, ma state tranquilli non siamo molto distanti, se usiamo i draghi potremmo arrivarci molto più velocemente> spiegai io indicando davanti a me, ovvero la direzione verso la quale dovevamo andare.
<perfetto ragazzi è il momento di far sgranchire le ali ai nostri amici draghi> disse Giorgio tirando fuori il corno dove era costudito il suo drago per poi richiamarlo, il drago una volta fuori si avvicinò a Giorgio appoggiando la sua testa sul suo petto
<ti sono mancato diamante?>  chiese lui ottenendo un verso di gioia da diamante.

Noi facemmo lo stesso tirando fuori uno ad uno il nostri draghi, li salutammo e salimmo in groppa
<Luna sali pure con me a onice non da fastidio> disse anna a Luna porgendogli la mano
<grazie mille Anna> rispose lei afferrandola, salendo in groppa al drago
<grazie mille del passaggio onice> continuò poi accarezzando il lato del drago, che fece un ruggì allegramente
<ha detto "nessun problema"> disse Anna dando voce al ruggito.

Ci alzammo in volo e viaggiamo verso sud, più precisamente verso il centro della dimensione. Viaggiammo per circa un'ora prima di trovarci di fronte ad una struttura di grandi dimensioni, essa era a forma di cerchio formata da varie colonne  che si  alternavano tra i colori bianco e nero, tutte però avevano i dettagli oro. Al centro delle colonne si trovava una voragine con delle scale sui bordi che portavano verso il fondo  di essa, al centro della voragine invece si trovavano due fasci di luce, uno nero e uno bianco, che si intrecciavano tra loro formando una forma simile a quella del DNA.

<Ragazzi è questo il luogo, ora dobbiamo scendere,  e poi dobbiamo usare le scale che si trovano nella voragine per continuare.> dissi io mentre già mi apprestavano a scendere fino a terra seguito anche dai miei amici subito dopo.
Una volta a terra richiamammo i nostri draghi , e ci incammininammo verso le scale, stavolta a guidarci però non ero io ma era mio fratello.

Iniziammo a scendere le scale, con lo stupore dei miei amici
< wow questo posto è stupendo> disse Giorgio mentre trascinava la sua mano sulla ringhiera doro osservando i due raggi affascinato
<sarà pure bello, ma con meno scale sarebbe migliore> esclamò Lyon stanco, facendoci ridere tutti.

Finalmente ci trovammo alla base, ovvero una stanza con le pareti bianche e il pavimento nero dal quele uscivano dei raggi di luce , ai due lati della stanza ci trovarono due sfere anch'esse dei medesimi colori che trasmettevano al centro della stanza tramite il terreno energia che dopo si riversava nei due raggi, e  infine nella parete davanti alle scale propio al centro di essa si trovava quello che noi stavamo cercando....

Il portale.

Angolo autrice

Mi scuso ancora per il ritardo nel scrivere q pubblicare il capitolo, ma la scuola in sti giorni mi ha occupato tantissimo tempo.

Detto questo spero che vi sia piaciuto e ci vediamo al prossimo.

Ciauuu

Failcraft 2 e la rivincita delle divinità Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora