Capitolo 23

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Giorgio pov's

Una volta che io e Mario ci trovammo tra i nostri amici e i draghi iniziammo a parlare su come addestrare i draghi

< Mario perché hai chiesto a me e non a qualcun altro?> chiesi io curioso della sua scelta < semplice, tra tutti tu sei quello più gentile e il primo che si sente inferiore a noi anche se non lo sei.> mi rispose lui guardandomi < in più devi sapere che i draghi, specialmente quelli di questa specie,adorano le persone come te> disse lui sorridendomi < va bene ho capito, ma cosa devo fare di preciso per addomesticare un drago?> chiesi io, non sapendo cosa fare < allora per frasi amico un drago si devono fare alcune cose. Inizialmente devi avvicinarti al Drago guardandolo  negli occhi e mentre lo fai devi tenere un'espressione seria, una volta vicino al drago devi fargli il sorriso migliore che tu riesca a fare e devi allungare le braccia verso di lui, come se volessi chiedergli un'abbraccio, una volta fatto questo devi aspettare che il drago venga verso di te e che appoggi la sua testa sul tuo petto, una volta fatto questo potrai accarezzare il drago e salirci sopra> mi spiegò lui, io restai abbastanza basito perché non pensavo potesse essere così facile < quindi basta fare solo questo , mi aspettavo qualcosa di più difficile> dissi io < lo so, anche all'inizio mi aspettavo chi sa cosa, ma  invece basta questo, perché devi sapere che i draghi hanno un cuore enorme e sono anche super fedeli. Pensa che se riesci a stringere un legame con loro molto forte tu potresti riuscire a sentire anche la loro voce> mi disse lui < la loro voce?> chiesi io confuso < si, tramite la telepatia> spiegò lui semplicemente < e tu riesci a sentire la voce del tuo?> domandai  io < si ci riesco> disse lui sorridendo < bene direi di incominciare, tranquillo faccio prima io così capisci come fare> disse lui mettendomi una mano sulla spalla, io annuii per poi guardare i draghi
< allora Stre c'è qualche drago che ti attira> chiese Mario a Stre <si quello viola> disse lui < prevedibile> sussurrò Mario

Successivamente vidi Mario avicinarsi al drago viola, mentre lo faceva aveva uno sguardo serio ma pena arrivò davanti ad esso sorrise e allargò le braccia verso di lui, dopo pochi secondi il drago si avvicinò a lui e appoggiò la sua testa sul petto di Mario, il quale lo accarezzò < bravo cucciolo, ora ti presento il tuo nuovo amico> disse lui per poi chiamare Stre che abbracciò il suo drago non appena ci arrivò vicino < allora che nome li dai?> chiesi io, Stre sembrò pensarci un'attimo per poi decidere < visto che quelli che abbimo hanno i nomi di gemme, io farò lo stesso quindi lo chiamerò Ametista> disse lui guardando il drago che al sentire il nuovo nome fece un verso di felicità < bene ora fatti un voletto con lui> disse Mario e Stre obbedì salendo in groppa al suo drago e iniziando a volare. < ora tocca a te> mi disse Mario

Io iniziai a guardarmi intorno per poi notare un drago che si trovava seduto in  un angolo distante da gli altri. Le sue squame erano bianche ma con sfumature verde acqua, ne restai incantato, così decisi di addomesticarlo.
Mi avvicinai a lui guardandolo, mentre tenevo il viso serio, una volta da  lui gli sorrisi e allungai le braccia verso di lui, all'inizio il drago tentenò ma dopo poco si avvicinò a me poggiando la sua testa sul mio petto, io lo abbracciai per poi accarezzargli la testa <bene da oggi tu sarai mio amico, mhh ti piace li nome diamante?> chiesi io al drago che fece un segno di consenso felice, dopo un po' si avvicinò a me Mario che mi sorrise < bravo, ora se vuoi puoi anche farci un giretto> disse lui < prima addomestichiamo i draghi che mancano e poi farò un giretto con lui> dissi io accarezzando il mio drago < devo dire che non cambi mai> mi disse lui < in che senso?> < nel senso che sei sempre gentile. Mi spiego meglio, adesso hai scelto il drago che era solo e hai anche messo prima i nostri amici di te.> spiegò lui < ahhh....mi viene naturale, non so neanche io perché anche con gli animali succede lo stesso> dissi io < non cambierai mai, e non sei mai cambiato a quanto pare> mi disse lui prima di chiamare Cico per scegliere il suo drago, io rimasi fermo per un po' per cercare di capire cosa intendesse ma dopo poco mi arresi.

Così addomesticammo altri due draghi, uno  giallo per Cico che chiamò topazio ( addomesticato da Mario) e uno blu per Alex il quale li diede il nome di zaffiro  ( che addomesticai io).

Una volta finito ci alzammo tutti in volo ed iniziammo a fare qualche giretto per rinforzare i legami con i nostri draghi, c'era chi faceva acrobazie chi volava tranquillamente chi si inseguiva, e chi ancora (a terra ) preparava la cena, in poche parole ci stavamo godendo  quelle poche ore rimaste di giorno, prima di dover andare a letto e di dover ripartire.

Nel frattempo io e Mario ci misimo in disparte a parlare < Mario mi sono dimenticato di congratularmi con te per la tua relazione con Stefano> dissi io  <Grazie>  disse lui sorridendomi < senti posso farti una domanda?> chiesi io < si certo dimmi pure>
< oggi ti ho visto fare una smorfia come di dolore, per caso centra qualcosa la magia che ti sta corrodendo?> dissi io preoccupato per il mio amico < non ha senso tenerlo nascosto quindi, si è quello il motivo, oggi si è espansa un po', ma come fai a sapere questo?> mi domandò lui < perché non lo hai detto prima, comunque lo so perché Lyon ne ha parlato con noi> dissi io < non l'ho detto perché abbimo già abbastanza problemi ai quali dobbiamo pensare > disse lui mentre accarezzava il suo drago < non ti farà bene trascurare questa cosa> dissi io < tranquillo, noi dei siamo forti. Ma passando ad altro come te la cavi con Alex> disse lui < mhh... con Alex ...cosa intendi> dissi io borbottando come al solito < ma come cosa intendo, lo sanno tutti che ti piace, forse tutti apparte lui> a quelle parole avvampai, davvero si notava così tanto?

< se fossi in te glielo direi> mi disse < ma se poi mi rifiuta, e poi in sto periodo ha tante cose tra la mente, quindi non penso sia la cosa giusta. Pensaci ha scoperto da poco che è il fratello di Stre e sta cercando di far tornare i ricordi che ha perso> dissi io guardando Alex che nel frattempo scappava da Lyon (cosa avrà combinato adesso?)
< difficile che ti rifiuti secondo me, ma penso tu abbia ragione ora avrà tremila pensieri in testa, infondo si appena ricongiunto a suo fratello> mentre parlava il suo sguardo si incupi, e si mise a guardare Lyon e Alex che ancora si rincorrevano, io non domandai niente,pensando si riferisse alla sorella ancora prigioniera dell'intruso, e non volevo obbligarlo a dire altre cose di cui non voleva parlare quindi restai in silenzio, finché il silenzio non venne interrotto dai nostri amici che ci chiamavano per andare a mangiare, così andammo verso di loro.
Una volta mangiato andammo a letto mentre Entity si mise a fare da guardia.
Finché durante la notte non  venimmo svegliati da una persona che cantava.

Angolo autrice

Bene e anche questo capitolo è andato .

Mi è venuta una idea, allora a ogni fine capitolo voi potrete farmi delle domande, sulla storia o anche su altro, potete farne quante volete. Io risponderò alla fine del capitolo successivo, ovviamente risponderò solo a quelle non troppo spoiler.

Quindi se avete domande, fatele pure.

Failcraft 2 e la rivincita delle divinità Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora