Capitolo 37

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Lyon's pov

Mi trovavo nel buio, non sapevo come ci ero finito o cosa ci facevo lì. Iniziai a camminare per cercare un'uscita o qualcosa che potesse aiutarmi, all'improvviso davanti a me comparve una fiamma bianca e rossa, mi avvicinai. Una volta vicino allungai le mani verso di essa, una volta toccata venni pervaso da una sensazione di calore, ma non era un calore tale da bruciarti la pelle, era un calore piacevole e rilassante, non so perché ma, in certo senso era nostalgico.

Mentre mi godevo quel calore iniziai a sentire una voce, la stessa della scorsa volta , ma questa volta era più nitida, infatti ora si capiva che era una voce femminile, mi accorsi anche che essa proveniva dalla fiamma, che ora lampeggiava
< non essere superficiale, non tutto è come sembra, lui non vuole fare le cose che fa. >  questa volta riuscì a capire perfettamente la frase
< chi non vuole fare ciò che fa? Chi sei tu? Come fai parlami?> chiesi io
<non ho il tempo, di spie.are, se volete delle risp..te venite a cercarmi, mi trovo nella ...esta do.e il tempo .o. s.....> la voce pian piano divenne sempre più distorta e incomprensibile, finché non sparì, una volta sparita venni avvolto da una luce bianca, chiusi gli occhi e una volta riaperti mi accorsi che mi trovavo nel mio letto.

< ma cosa? Che ora è?> mi guardai attorno confuso finché non trovai l'orologio che segnava le sette e mezza di mattina " ma quando ho dormito così tanto, aspetta SONO IN RITARDO PER LA COLAZIONE" mi alzai di svelta dal letto e mi diressi verso la sala da pranzo dove trovai: Anna, che mangiava , Strecatto e Alex,che parlavano felici (si Strecatto sa che Alex ha riacquistato la memoria) Cico che divorava il cibo  e Mario che stava  mangiando tranquillamente.
< ma buongiorno dormiglione> mi salutò la mia ragazza facendomi segno di sedermi vicino a lei < scusate avevo sonno> mi scusai io avvicinandomi al tavolo
< ti conviene sbrigarti altrimenti Cico e Alex finiscono tutto> disse Mario indicando le varie ciotole di cibo che i due nominati avevano già mangiato, io ridacchiai sedendomi nel posto in mezzo ad Anna ed a Mario < a proposito Mario come va?> chiesi io al corvino riferendomi a quello successo la sera prima, attirando anche l'attenzione degli altri < potrebbe andare meglio ma potrebbe essere anche peggio, comunque grazie, mi dispiace averti fatto preoccupare> disse lui guardando la tazza di latte caldo che teneva in mano
< ti ho già detto che non devi scusarti, in fondo non è colpa tua> dissi io, lui mi sorrise e bevve un sorso di latte
< scusate cos'è successo ieri?> chiese Alex confuso < niente che devi sapere> dissi io iniziando a mangiare, immaginando che Mario non ne volesse che gli altri lo sapessero.

<ragazzi devo dirvi una cosa>dissi io facendomi serio < spara> rispose Cico mentre ancora mangiava
" ma cos'à al posto dello stomaco un buco nero?" Comunque passando oltre
< stanotte ho risentito la voce> dissi io, gli altri si bloccarono e si misero a guardarmi
< stavolta sei riuscito a capire qualcosa?> chiese Anna < si prima di tutto era una voce femminile e sembrava provenire da un fuoco rosso e bianco> spiegai io, lasciando gli altri abbastanza confusi, < ha detto esattamente questa frase "non essere superficiale, non tutto è come sembra, lui non vuole fare le cose che fa"> gli altri si misero a pensare un po' finché Strecatto e Mario iniziarono a guardarsi per poi annuire e pormi delle domande < percaso ti ha detto a chi si riferiva?> < no, ho provato a chiederglio ma non ha fatto in tempo a dire niente> si guardarono a ancora e poi mi fecero un'altra domanda < cosa ti ha detto dopo?> < mi ha detto " se volete delle risp..te venite a cercarmi, mi trovo nella ...esta do.e il tempo .o. s....."> dissi io aggiungo dopo il fatto che non sono riuscito a capire il resto, si guardarono per una terza volta per poi alzarsi dicendo la stessa frase < forse intendeva la foresta dove il tempo non scorre, è c'è un solo posto così la foresta del tramonto> < quindi ci basta andare la > disse Alex felice <non credo sarà così facile> a parlare fu una voce dietro di noi, noi ci girammo e ci trovammo davanti Light, stefano e Giorgio, < ragazzi> disse anna felice, mentre Mario corse ad abbracciare il suo ragazzo facendolo quasi cadere per terra, ci avvicinammo al gruppo per capire cosa intendesse Light < come va Stefano?> chiese il corvino < sto alla grande Light mi ha guarito completamente la caviglia>

< ciao Light come va?> chiese Mario alla divinità
< non c'è male dai, ho quasi recuperato tutti i miei poteri> rispose lui sorridendo
"Molto solare come uomo"<sono contento,
Stefano ti ha già dato indietro la tua
fascia?> chiese il corvino dopo
< ecco cosa mi sono dimenticato> disse Stefano porgendo a Light la fascia che la divinità non tentenò a prendere
< Grazie stefano, l'hai costudita per bene vedo> disse lui sorridendo < Light cosa intendevi prima> chiesi io
< la dimensione nella quale volete andare è  attualmente inaccessibile, l'unica che può aprirla è la mia cara cognata Alex, che ora si trova nelle mani dell'intruso. > ci spiegò lui "ma perché non può essere tutto più facile" < qualche idea di dove potrebbe essere?> chiese Giorgio < allora Alex è la dea della natura, quindi dovrebbe trovarsi in un luogo in cui essa non c'è,> disse
Mario elencando le sue idee < penso di sapere dove cercare> disse una voce sopra di noi, così alzammo la testa, per trovarci difronte Entity < da quando sei lì zio?> chiese Mario confuso  < appena arrivato> disse lui < sapete non sono uno che ama dare nell'occhio> disse lui continuando a fluttuare sopra le nostre teste <ho qualche dubbio su questo amico ma va bene> disse Light alzando le spalle, noi ci misimo a ridere, tornando però subito dopo seri  <allora di quale dimensione stai parlando?> chiesi io < la seconda dimensione preferita di mio fratello herobrain, la dimensione delle caverne> disse lui, mi venne un brivido lungo la schiena ricordando tutti gli spaventi e le cose che sono successe la, lo stesso accadde anche ad Anna, Stefano e Mario  < bene andate voi io non vengo> disse Anna alzando le braccia al cielo < no Anna andiamo tutti insieme, ma come ci arriviamo?> domandai io
< a quello ci penseranno i vostri draghi> disse Laila < i nostri draghi?>

Angolo autrice

Allora questo capitolo doveva uscire ieri ma per vari problemi non è potuto uscire.

Comunque a voi piacerebbe se io scrivessi un secondo  capitolo con le curiosità?

Ora vi lascia ciauuu

Failcraft 2 e la rivincita delle divinità Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora