"E poi Muriel se n'è uscita con 'io e Bash stiamo sistemando casa perchè tra due giorni arriva Gilbert'" urlò Anna continuando a fare aventi e indietro nella piccola casetta nel bosco. Ormai mancava solo un giorno all'arrivo del ragazzo e Anna aveva indetto una 'riunione straordinaria' con Diana per discuterne.
"Beh, è ovvio che venga a passare l'estate qui, è stato per un anno intero a White Sands, non è venuto nemmeno per Natale, poverino..." disse la mora
"Non dirmi che adesso ti fa anche pena, sono io la vittima qui!" piagnucolò Anna sprofondando il viso su un cuscino
"Per una volta potresti mettere da parte l'orgoglio e affrontare la realtà? Stai odiando Gilbert con tutta te stessa, e lo capisco, ti ha fatta soffrire ed entrambe sappiamo cosa hai passato l'anno scorso per colpa sua, ma questa storia è durata fin troppo! Puoi mentire a tutti Anna, persino a te stessa, ma non puoi mentire a me. Sai meglio di me che sei ancora innamorata di lui, è inutile negarlo. E la ragione per cui sei così spaventata dal suo arrivo è perchè sai che lui non ha mai smesso di esserlo."urlò Diana andando poi verso la cassettiera.
Aprì l'ultimo cassetto e tirò fuori un blocco di lettere tenute insieme da un nastro.
"Pensavi che io non sapessi di queste?" disse dandole ad Anna "Gilbert ti scrive lettere dal giorno in cui se n'è andato e tu non ti sei nemmeno degnata di rispondergli. Non le hai nemmeno aperte, sono messe lì a prendere polvere da un anno. E la cosa ancora più triste è che sicuramente lui sa che non le hai lette, ma nonostante questo continua a mandartene per farti capire che non ti ha dimenticata!"
"Come dovrei sentirmi, Diana? Dimmelo, perchè io proprio non lo so. Ho perso una parte di me quel giorno, è come se una parte di me fosse morta. So che nel profondo sono ancora innamorata di lui, è questo che vuoi sentirmi dire? Mi manca tutto di lui e mi sento in colpa al solo pensiero di aver ignorato quelle lettere, ma ti ricordo che lui lo ha fatto anche con me" disse Anna non riuscendo più a trattenere le lacrime
"Anna...non gli hai nemmeno dato la possibilità di spiegare. Baciare Winifred alle tue spalle è stato imperdonabile, ma non potrai odiarlo per sempre. Andrete nella stessa università per l'amor del cielo!"
"No. Ho deciso di non andarci. Ed è definitivo. Il mio posto è qui, con te"
"Sai meglio di me che non è così...tra un mese cambierà tutto, Anna..."
Ed era vero, tra un mese Diana Barry non sarebbe più esistita, perchè il suo posto lo avrebbe preso una donna di nome Diana Wright.
"Sono contenta per te e Fred, Di, sul serio, ma non state correndo troppo? Insomma, hai solo diciotto anni. Se ti sposi cosa ne sarà delle nostre avventure?" La implorò Anna
"Mia Cara Anna, non siamo più delle bambine...l'adolescenza è finita, adesso è ora di affrontare la vita vera"
"Prima dicevi di essere libera, di non interessarti più a queste cose...cosa è cambiato?"
STAI LEGGENDO
Chiamatemi Anna [QUINTA STAGIONE]
Fanfiction[COMPLETA] Anna e Gilbert, dopo essersi lasciati, trascorrono un'anno a insegnare: la prima nella piccola scuola di Avonlea, l'altro nella cittadina di White Sands. Cosa succederà quando i due ragazzi si ritroveranno inevitabilmente insieme all'Univ...