The smell of memories.

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Anna fissò attentamente il baule dinanzi a lei, lo stesso baule che per un anno intero era restato indisturbato sotto al suo letto, lo stesso baule che conteneva tutti i ricordi più belli della sua vita.

L'estate era ormai giunta al termine, e il treno che avrebbe portato la ragazza a Kingsport sarebbe partito tra sole due ore, il tempo che bastava per dire addio alla sua amata stanza per i prossimi quattro anni.

Ogni volta che doveva lasciare Green Gables, Anna cercava in tutti i modi di memorizzare ogni singolo dettaglio. Non voleva dimenticare nessun oggetto, nessun odore, nessun particolare di quella che era casa sua.

Dopo aver stretto al petto dei nastri in pelle che Ka'kwett che aveva regalato e che erano appesi al suo letto, la rossa si fece coraggio e si inginocchiò davanti al baule in legno.

Sganciò le cinghie di pelle che lo tenevano chiuso e, nel momento in cui lo aprì, fu investita da un forte odore di vecchio, l'odore che secondo lei avevano i ricordi

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Sganciò le cinghie di pelle che lo tenevano chiuso e, nel momento in cui lo aprì, fu investita da un forte odore di vecchio, l'odore che secondo lei avevano i ricordi.

La prima cosa che risaltò ai suoi occhi fu una grande tela coperta da un lenzuolo grigio: era il dipinto che Cole aveva fatto a lei e Gilbert per il concorso alla scuola d'arte. Anna ricordava bene quel giorno, l'odore delle rose rosse in quella stanza, Gilbert inginocchiato davanti a lei mentre le teneva la mano...come aveva fatto a chiudere quella meravigliosa opera d'arte in un baule? Ma non poteva portarla con sè, tutti avrebbero riconosciuto che si trattava di lei e Gilbert e si era ripromessa di non fare parola con nessuno della loro relazione ormai finita.

Sotto la tela, ecco che vi era la giacca che Gilbert le aveva regalato quella notte in riva al lago. Era impolverata, ma in buono stato. Anna la portò al petto, era come se una parte di Gilbert le fosse rimasta sempre accanto. Decise quindi di metterla in una delle sue valigie, nemmeno lei sapeva il perchè, ma una giacca può sempre tornare utile, giusto?

Nel baule trovò anche vecchi regali, disegni di Cole e lettere di Gilbert, le loro prime lettere. Poi, proprio alla fine, ecco ciò che Anna stava cercando e che non pensava avrebbe mai utilizzato: la busta con i soldi che Matthew le aveva regalato per il suo diciassettesimo compleanno. La rossa pensava che non li avrebbe mai spesi, che avrebbe vinto la borsa di studio, con la quale avrebbe pagato il primo anno alla Redmond e così avrebbe fatto anche negli anni a venire, ma al destino piace infischiarsene dei nostri progetti, cambiando le carte in tavola quando meno ce l'aspettiamo.

Ed eccola lì invece, Anna Shirley Cuthbert, in partenza per la Redmond, pronta a realizzare i suoi sogni.

"Anna! Scendi, è arrivato Gilbert!" Urlò Marilla dal piano di sotto.

Subito la rossa si precipitò giù per le scale, trovando il ragazzo in salotto affiancato dalle sue valigie. Per quanto Anna cercasse di stargli lontana, non poteva evitare di dover prendere il treno con lui per raggiungere Kingsport.

Vi erano anche Diana e Fred (ormai tornati dal loro viaggio di nozze), Rachel, Dora e Davy ad aspettarla all'uscita, tutti pronti a salutarla come si deve. Kingsport era più distante da Charlottetown, quindi sarebbe stato difficile tornare a casa spesso. Anna aveva infatti deciso che sarebbe tornata solo per le vacanze.

Chiamatemi Anna [QUINTA STAGIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora