Better an honest enemy than a false friend.

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"è stata...una bella serata" disse Anna raggiunta la porta di Green Gables.

Il nuovo anno era ormai cominciato e lei e Gilbert avevano percorso in silenzio la strada che dalla scuola portava alla fattoria. Le stelle brillavano alte in cielo mentre candidi fiocchi di neve imbiancavano le vie.

"Una bella serata? Davvero è tutto ciò che hai da dire?" la prese in giro il moro stringendosi nella sua giacca per via del freddo

"Beh, sai com'è, mi fa ancora un po' male la mascella..."

Entrambi scoppiarono a ridere e dovettero aspettare almeno cinque minuti prima di riuscire a calmarsi.

"Abbiamo perso un po' il controllo in effetti..."

"Perso il controllo?...Se ci avesse visti Marilla a quest'ora sarebbe collassata. Non conoscevo questo tuo lato così passionale, Blythe"

"é il prezzo da pagare per non avermi baciato per un anno intero!" si difese il riccio

"Sai che domani dovremmo fare finta che niente di tutto questo sia successo, Gil...è stato solo..."

"Lo so, lo so, un 'momento di debolezza', me ne farò una ragione. Non penserò nemmeno per un momento che Anna Shirley Cuthbert sia ancora innamorata di me e che adesso voglia invitarmi a Green Gables per passare la notte insieme. No signora, non lo penseró nemmeno per un secondo!" scherzò lui facendole l'occhiolino

Anna alzò gli occhi al cielo ridendo.

"Sul serio, Anna. Quel bacio è stato il risultato dell'assurdo gioco di Josie Pye...eravamo in silenzio, bendati...chiunque avrebbe ceduto alla tentazione, non voglio che tu ne faccia un dramma."

"Mi sento in colpa, Gil..."

"E per cosa? Ci siamo baciati, non abbiamo mica commesso un omicidio" la rassicuró Gilbert accarezzandole il braccio

"Ma noi due non stiamo insieme! Ti ho detto che non avevo intenzione di intraprendere una nuova relazione e-"

"E va bene così! Non pretendo che tu torni con me solo per un bacio, non posso mica obbligarti! Ma è successo, e non possiamo ignorarlo. Per quanto da domani tutto tornerà alla normalità, non potremmo cancellarlo dai nostri ricordi."

"Dio... che cosa abbiamo fatto?" Anna si portò le mani tra i capelli, camminando avanti e indietro davanti l'ingresso

"Carotina...calmati ti prego, è inutile farsi venire una crisi di panico per un bacio!" disse Gilbert prendendole le mani "Cos'è che ti tormenta tanto?"

"Non vuoi davvero saperlo, Gilbert"

"Si che voglio! Come posso aiutarti altrimenti?"

"Si tratta di Roy..."

Al solo sentire quel nome, Gilbert cambiò espressione.

"Cosa c'entra lui adesso? Non state mica insieme..."

"Lo so, ma in un certo senso è come se lo avessi...non lo so..."

"Tradito? Anna, ma di che accidenti stai parlando?"

Gilbert stava già iniziando ad innervosirsi.

"Gli avevo detto che eravamo solo amici Gilbert! Solo. Amici. Ho accettato di uscire con lui una seconda volta e ha palesemente voluto mostrarmi il suo interesse nei miei confronti! Penso provi qualcosa per me... Mi ha detto che non vedeva l'ora che queste vacanze finissero solo per rivedermi, è sempre dolce e gentile...e magari adesso starà pensando a me mentre io, invece, sono qui dopo aver trascorso la serata a baciarti in uno sgabuzzino scolastico!"

Chiamatemi Anna [QUINTA STAGIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora