Canzone per il capitolo: Impossible, by James Arthur. Come al solito ho cercato di adattare il testo al capitolo. Spero vi piaccia!
Il giorno che seguì la festa di Natale, tutti i ragazzi tornarono tristemente alla loro solita vita. Anna e Gilbert non si erano rivolti la parola dalla sera in cui lui le aveva fatto la proposta, e quando Anna se era andata dalla stanza, lasciandolo solo, il ragazzo era corso in camera sua letteralmente a pezzi. Aveva chiamato Bash al telefono, svegliandolo nel bel mezzo della notte, ma aveva davvero bisogno di sentire la sua voce...la voce di Muriel.
Da quella sera anche l'ultima scintilla di speranza dentro al suo cuore si era spenta. Ci aveva rinunciato definitivamente. Anna forse aveva ragione...tutto era fin troppo complicato e il destino non era dalla loro parte. Gilbert si sentiva sempre più fiacco e affannato. I giorni passavano e lui mangiava sempre meno...
Per quanto riguarda Anna, invece, dopo che era scappata in lacrime davanti all'anello che Gilbert le stava offrendo, era subito corsa dalle ragazze, o meglio da Stella e Phil. Non aveva intenzione di parlare con Priscilla...la rabbia era davvero troppa e il solo pensiero che dal primo anno di università lei e Gilbert avevano tramato alle sue spalle le faceva venire voglia di spaccare tutto. Le ragazze la avevano consolata, abbracciata e coccolata...le avevano consigliato di prendersi una pausa da Gilbert, di allontanarsi da lui il più possibile per smettere di soffrire.
Tutti sapevano che quella piccola ragazza dai capelli rossi era perdutamente innamorata di Gilbert Blythe...e tutti sapevano che quell'amore sarebbe ormai stato impossibile da realizzare. Anna aveva fatto la sua scelta, non perchè lo volesse davvero, ma perchè era la cosa più giusta da fare.
Due giorni dopo la fatidica notte, quando ormai lei era ritornata alla quiete della Casa di Patty, Roy si presentò alla sua porta con un mazzo di rose...e questa volta erano bianche. Un aspetto positivo di Royal Gardner era che non commetteva mai due volte lo stesso errore.
Anna lo aveva guardato, quasi sconvolta nel momento in cui aveva visto nella sua mano sinistra anche una scatola di cioccolatini...
Lei aveva passato la notte con Gilbert, lo aveva letteralmente tradito senza rendersene conto, gli aveva mentito nascondendo le prove, se n'era andata con Gilbert dopo che i due si erano presi a pugni e adesso lui stava lì, in piedi, con un sorriso a trentasei denti e con dei regali?
In quel momento le tornarono in mente le parole della Signora McKenna: "Quando un uomo fa troppi regali, ha sempre qualcosa da nascondere"
"R-Royal?" disse squadrandolo dalla testa ai piedi
"Ciao Anna...disturbo?" la ragazza si fece da parte, permettendogli di entrare. Phil e Stella avevano deciso di andare a pattinare insieme; Pris aveva detto di dover andare a studiare latino da una sua compagna di classe; Zia Jamesina, infine, si era addormentata sul divano lavorando all'uncinetto...e conoscendola nemmeno una bomba sarebbe riuscita a svegliarla.
"No no...solo non mi aspettavo di vederti, tutto qui. Insomma, dopo ciò che è successo negli ultimi giorni pensavo volessi chiudere con me definitivamente" disse Anna sedendosi sul divano
Roy sospirò. Sapeva benissimo di essere di un'incoerenza quasi assurda, ma adesso lui e Anna erano pari, con la sola differenza che mentre lei aveva rifiutato Gilbert (voce che ormai si era diffusa fino ai confini della terra alla 'Rachel Lynde' maniera) Roy era ancora impantanato nella sua situazione.
Quella sera lui e Cole avevano capito che tra loro c'era qualcosa...qualcosa che nessuno dei due riusciva a comprendere fino in fondo. Roy sapeva solo che con lui era stato benissimo...che con lui si sentiva amato...tutto l'amore che non aveva mai ricevuto, Cole era in grado di farglielo provare solo prendendolo per mano.
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Chiamatemi Anna [QUINTA STAGIONE]
Fanfic[COMPLETA] Anna e Gilbert, dopo essersi lasciati, trascorrono un'anno a insegnare: la prima nella piccola scuola di Avonlea, l'altro nella cittadina di White Sands. Cosa succederà quando i due ragazzi si ritroveranno inevitabilmente insieme all'Univ...