Canzone per il capitolo: Imagination, by Shawn Mendes. Vi lascio come al solito la traduzione
Anna era seduta comodamente sulle scale della Redmond, aspettando che Phil e Pris la raggiungessero per tornare a casa. Il cielo era cupo, segno che tra pochissimo avrebbe iniziato a piovere e nessuno era più nei paraggi essendo ormai le tre del pomeriggio. All'interno dell'università vi erano solo quei ragazzi che seguivano le lezioni pomeridiane.
Ne approfittò quindi per leggere il libro che quella mattina aveva preso il biblioteca, quando improvvisamente sentì una presenza dietro di lei.
"Gilbert! Mi hai fatto quasi venire un infarto..." disse riponendo il libro nella borsa
"Scusami, eri concentrata e non sapevo come farti accorgere di me" rise leggermente "Anna io...sono venuto a scusarmi...sai, per quello che è successo qualche settimana fa. Non intendevo davvero ciò che ho detto, non voglio che tu pensi che io non ti voglia bene...anche se in effetti non te ne voglio affatto, perché ti amo..." disse abbassando lo sguardo sulle sue scarpe
Anna trattenne il respiro per qualche secondo, perdendosi in quei meravigliosi occhi castani.
"Gilbert..."
"Lo so. So bene cosa stai per dire, non sono qui per chiederti in sposa un'altra volta, volevo solo chiederti scusa. Ho davvero esagerato e stai pur certa che non c'è nulla tra me e Christine...lei non potrebbe mai competere con te. Ciò che provo per te non penso lo proverò mai più per nessun altro..."
La ragazza sorrise e appoggiò la testa sulla sua spalla, le era mancato tantissimo...Gilbert appoggiò la sua testa su quella di Anna e sorrise al pensiero di averla così vicina.
"Ho così paura, Gil..."
"Paura?Di cosa?" Si acciglió il ragazzo
"Di dire di si. Mi terrorizza. Io non sono pronta, non lo sono! Ma non posso rifiutarlo..."
"Perchè no? Anna, sappi che io ti seguirei fino in capo al mondo, se mi chiedessi di scappare con te nel mezzo della notte lo farei senza pesarci due volte..."
"Ho fatto la mia scelta, lo sai, e ora devo affrontarne le conseguenze... io devo sposare Roy"
Gilbert sospirò e si rimise in piedi "Lo capisco, non fa niente...cercherò di conviverci..."
Poi, improvvisamente, una folla di ragazzi nel panico cominciò a correre fuori dalla scuola. Le urla erano mischiate, rendevano tutto molto confuso.
"Che sta succedendo?" urlò Anna cercando di non farsi prendere dal panico e soprattutto di non farsi calpestare dalla folla
"Non lo so...ma stai tranquilla, ci sono io qui!"
Poi uno sparo.
"Gilbert, no!" Urló la ragazza con tutto il fiato che aveva nei polmoni
"Anna!"
Si sentì chiamare da dietro per poi vedere Phil
"Anna! Svegliati!" Urló ancora
"Che cosa?"
"Devi svegliarti!" Gridó un'ultima volta e Anna si ritrovò nel suo letto circondata dalle ragazze. Riusciva a sentire la sua fronte completamente sudata e le espressioni di Phil, Pris e Stella erano a dir poco terrorizzate. Non riusciva a respirare, il suo cuore batteva all'impazzata e aveva ancora in mente il rumore di quello sparo e...Gilbert...
"Tesoro, va tutto bene! Sei qui, era solo un incubo!" disse Phil tenendole stretta la mano mentre le lacrime continuavano a rigare il suo volto
"C-che è successo?" Chiese ancora confusa
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Chiamatemi Anna [QUINTA STAGIONE]
Fanfiction[COMPLETA] Anna e Gilbert, dopo essersi lasciati, trascorrono un'anno a insegnare: la prima nella piccola scuola di Avonlea, l'altro nella cittadina di White Sands. Cosa succederà quando i due ragazzi si ritroveranno inevitabilmente insieme all'Univ...