There is a swelling storm, and I'm caught up in the middle of it all.

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Canzone consigliata per il capitolo: Waves, by Dean Lewis. Come al solito ho messo il video con la traduzione! Buona lettura!

Gilbert Blythe era sempre stato un ragazzo sicuro di sé. Sin da bambino aveva dimostrato di avere un'intelligenza superiore alla media e riusciva perfettamente ad eccellere in ogni situazione.

Ad Avonlea era considerato il ragazzo più educato e gentile tra tutti, e nemmeno le voci che giravano sulla sua reputazione e quella di Anna erano riuscite ad abbatterlo.

Tutti sapevano che quel ragazzo di campagna, tra soli due anni, sarebbe diventato medico, alzando la sua posizione in società.

Ciò che però nessuno sapeva è che sotto a quell'apparenza perfetta, solare e tranquilla, Gilbert nutriva un amore talmente grande da farlo addirittura soffrire.

Si.

Per Gilbert Blythe, il triste e affascinante Gilbert Blythe, l'amore era qualcosa di serio. Dentro di sè sentiva come un irrefrenabile bisogno di soddisfare il suo cuore, di esprimere tutte quelle emozioni confuse che provava... era un bisogno che andava e veniva a ondate.

Quella mattina, quel bisogno era più forte del solito.

La notte porta consiglio, come si usava dire, e quella notte aveva tenuto Gilbert sveglio a pensare a ciò che davvero desiderava:

Anna Shirley Cuthbert.

Si era innamorato di quel folletto dai capelli rossi sin da quando l'aveva salvata dalle grinfie di Billy Andrews nel bosco.

Da quel momento, nemmeno un colpo di lavagna in testa era bastato per porre fine ai suoi sentimenti.

Una serie di avvenimenti li avevano divisi, proprio come succede ai protagonisti di un romanzo, e un antagonista era entrato in gioco, sconvolgendo ogni equilibrio.

Ma a Gilbert non importava. Le sue scarpe continuavano a lasciare impronte sulla neve mentre con un sorriso stampato in volto si dirigeva verso Green Gables.

L'avrebbe fatto.

Quella mattina avrebbe chiesto ad Anna di fare la sua scelta.

Aveva deciso di riprendere le redini della sua vita e non c'era nessuno, Roy Gardner o meno, che potesse fermarlo.

Stava andando a riprendersi ciò che era suo.

Sentendo le sue mani tremare, bussò alla porta e Marilla gli venne ad aprire.

"Buongiorno Gilbert, Anna è nella sua stanza..." disse con un tono di voce stranamente seccato

"Grazie. Va tutto bene, Marilla? Sembri giù di morale..."

Ed era vero. Quella mattina, alla fattoria dai tetti verdi, la notizia del fidanzamento di Roy e Anna era stata al centro di ogni conversazione, fidanzamento di cui Gilbert, ovviamente, non sapeva nulla.

Il piccolo Davy era stato costretto dalla Signora Lynde a passare la mattinata a casa di Jason Boulter per esercitarsi insieme a lui nella lettura, e in questo modo non aveva avuto possibilita di avvertire Gilbert della "tragedia" che si era abbattuta su Avonlea.

Chiamatemi Anna [QUINTA STAGIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora