Chiamatemi Anna [QUINTA STAGIONE]

Fight for love, but never compete for it.

Tranquillità.

Ecco cosa si respirava ad Avonlea in quei caldi giorni di agosto: tranquillità.

"Gilbert, prendi!" urlò Roy lanciando la palla al moro, che prontamente l'afferrò ridendo.

"Bel tiro!" rispose correndo verso la riva

Ormai da due mesi l'estate era iniziata e tutti si erano ritrovati ad Avonlea per un weekend tra amici. Quel pomeriggio i ragazzi avevano deciso di andare a giocare a pallone in spiaggia, trascinando di conseguenza anche le ragazze.

Anna, Diana, Pris, Jane e Ruby erano comodamente sedute sulla battigia, parlando dei ragazzi che intanto continuavano a rincorrersi come bambini.

Gilbert e Roy erano ormai amici per la pelle...o così sembrava...Fred, Billy e Moody si erano uniti a loro per giocare, mentre Cole stava in un angolo, insieme a Stella, a disegnare e chiacchierare.

"Mi dispiace che Ka'kwett e Terence non siano potuti venire, sono dovuti correre a Toronto per iniziare a preparare tutto" disse Anna

"Non vedo l'ora di andare al matrimonio! Voi no?" aggiunse Diana

"Già...e poi, se la tradizione è vera, sarà proprio Anna la prossima a sposarsi! Diana le ha dato il suo bouquet!" esclamò Ruby facendo sgranare gli occhi a Pris

"Non ci credo! Beh, cara Anna, tra noi sei quella messa peggio. Hai ben due pretendenti pronti a chiederti in moglie!" scherzò lanciando uno sguardo a Gilbert e Roy

"Molto divertente" disse Anna "Peccato non mi piaccia nessuno dei due!"

"Ci stiamo credendo tutti!" rise Diana

"Gilbert non riesce a toglierti gli occhi di dosso! Davvero non è mai successo niente tra voi, Anna? Insomma...tu sei sempre così passionale e lui è innamorato perso!" disse Ruby

"Non è mai successo niente tra noi che non sia stato un semplice bacio" disse fermamente Anna, ma appena Diana la guardò alzando un sopracciglio ecco che i ricordi della vigilia di capodanno riemersero nella sua mente, catapultandola a quella sera....

Entrambi non ne avevano più parlato, ma non c'era stato giorno in cui Anna non ci avesse pensato. Era sempre più difficile stare vicina a Gilbert e adesso che lui e Roy erano amici Anna non sapeva più da che parte stare.

La seguivano ovunque: le aprivano la porta per farla passare, l'accompagnavano in classe, la scortavano la sera fino a Green Gables...entrambi si comportavano da perfetti gentiluomini e nonostante lo negassero continuamente, Anna sapeva benissimo che la competizione tra i due non era mai cessata.

"Cole posso farti una domanda?" disse Stella osservando il mare, lontano da dove il resto delle ragazze erano sedute

"Sai che non hai bisogno di chiedermi il permesso" rise il biondo continuando a sfregare la matita sul foglio

"Ti piace qualcuno per caso?"

A quelle parole Cole si fermò all'istante, volgendo lo sguardo verso ragazza di fronte a lui

"Oh si!" si portò una mano al petto con fare tragico "Mi sono innamorato di una meravigliosa donzella che ha tutta l'aria di essere uno scaricatore di porto!" disse con voce poetica inginocchiandosi di fronte a lei "Ti scongiuro, Stella Maynard, sposami e insegnami come fumare dodici pipe al giorno!"

Per la bionda era ormai impossibile trattenere le risate, tanto che insieme a Cole cadde sulla sabbia senza riuscire a smettere di ridere a crepapelle

"Sono seria, stupido! Lo capisco quando qualcuno si prende una cotta e posso dire con certezza che tu hai la faccio di uno che è totalmente innamorato. Cosa stai disegnando?"