"We're not a team. We're a family."

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Quella fredda mattina di dicembre, Anna si svegliò molto presto. Alle dieci sarebbe partito il treno per Bright River, che lei, Gilbert e Roy avrebbero dovuto prendere insieme.

Nonostante fosse felice di tornare a casa, Anna non poteva ignorare di essere preoccupata...l'ultima volta che Roy era andata a trovarla ad Avonela aveva alloggiato da Gilbert, mentre sta volta sarebbe stato direttamente a Green Gables, dopo le innumerevoli implorazioni di Rachel e Marilla, che vedevano in quel giovane un vero principe delle fiabe.

Roy aveva questa capacità: rendeva le donne dipendenti da lui con la sua cavalleria e i suoi modi regali.

Royal...che nome azzeccato...

Gilbert non aveva detto nulla quando Anna gli aveva comunicato che sarebbe stato a Green Gables, ma la ragazza aveva perfettamente notato una piccola scintilla spegnersi nei suoi occhi scuri.

Solo una persona a Green Gables era tremendamente contrariata ad avere Roy intorno per un mese intero: Davy Keith, che insieme a Dora aveva passato mesi e mesi ad architettare modi per rendere la sua permanenza un vero inferno.

Per quanto riguarda le ragazze: Pris aveva deciso di passare il Natale a Kingsport con la signora McKenna, mentre Stella era stata invitata a Bolingbroke da Phil e aveva accettato con piacere.

Anna osservò il cielo sopra la sua testa, probabilmente avrebbe iniziato presto a nevicare. Poi, improvvisamente, due braccia si avvolsero intorno a lei e si sentì lasciare un leggero bacio a stampo sulla guancia.

"Buongiorno" rise Roy facendola girare verso di sè. Le guance di Anna erano leggermente rosse, non era ancora abituata a stargli così vicina.

Sorrise ricambiando il saluto e anche Gilbert li raggiunse. La ragazza si sentì tremendamente a disagio quando entrambi, nello stesso momento, le porsero il braccio per salire sul treno.

Roy e Gilbert si guardarono, quasi con aria di sfida

"Faccio da sola, grazie" sbuffò Anna salendo per prima.

Andò a sedersi al suo posto togliendosi guanti e sciarpa finché non fu raggiunta anche dagli altri due.

"Dunque...avete già programmi per queste vacanze?" chiese Gilbert uscendo il suo biglietto dal portafoglio

"Nulla di particolare, staremo a Green Gables con Rachel e Marilla...poi magari andremo a trovare Diana o Ruby. Tu invece? Bash ha qualcosa in mente?"

"Quando sei un papà a tempo pieno è difficile avere qualcosa in mente per le vacanze. Penso che resterò in casa a cambiare pannolini" rise il moro

Anna ricordava ancora il giorno in cui lei e Gilbert avevano fatto da babysitters alla piccola Delphine, che all'epoca non gattonava nemmeno. Entrambi l'avevano osservata mentre dormiva, abbracciati in cucina, immaginando che in quella culla ci fosse un bambino tutto loro...

il frutto del loro amore...

Gilbert aveva sempre voluto dei figli, lo aveva confessato ad Anna molte volte. Sognava di veder correre per casa piccoli ometti dai capelli rossi, che gli si gettavano tra le braccia quando lui tornava da lavoro la sera.

Sognava di trovare Anna in cucina e abbracciarla da dietro, sussurrandole all'orecchio quando le fosse mancata allo studio quel giorno.

Sognava di mettere i bambini a letto insieme a lei, raccontando loro la storia di come lui e la mamma si fossero conosciuti, e di tornare poi in camera con Anna e fare l'amore fino alla mattina seguente.

Sogni, solo sogni...

"Gilbert, mi stai ascoltando?" Roy gli sventolò una mano davanti agli occhi.

Chiamatemi Anna [QUINTA STAGIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora