Chiamatemi Anna [QUINTA STAGIONE]

Love is blind.

MILLE VISUALIZZAZIONI, VI AMO TROPPO❤️
———————————————
Sentivo l'estremo bisogno di scrivere scene Shirbert, preparatevi psicologicamente, sono stati lontani per troppo tempo HAHAHAHA
———————
Penso che Stuck with you di Ariana Grande sia perfetta per il capitolo, testo azzeccatissimo😌😌

So, lock the door and throw out the key
Can't fight this no more, it's just you and me
And there's nothin' I can do
I'm stuck with you, stuck with you, stuck with you
So, go ahead and drive me insane
Baby, run your mouth, I still wouldn't change
Being stuck with you.
_________________

"Quindi è ricco? Marilla, questo sì che è un vero miracolo!" esultò Rachel alzando le braccia sorridendo

Marilla alzò gli occhi al cielo continuando ad asciugare i piatti bagnati. Era il 31 dicembre ormai, quella notte sarebbe iniziato il nuovo anno, e Anna per pranzo aveva parlato alle due donne di un misterioso ragazzo di nome Royal Gardner.

Non aveva detto niente di particolare, semplicemente che era un suo nuovo amico e che si erano visti due volte per uscire insieme, ma ovviamente ciò bastava e avanzava per portare Rachel all'apice della felicità.

"Per l'ultima volta, Rachel, non è il mio fidanzato e dubito lo sarà mai." disse fermamente Anna. Era seduta al tavolo della cucina con la testa fra le mani e i capelli scombinati, ascoltando ormai da più di un'ora il futuro prospettato dalla Signora Lynde

"Ho capito. Hai intenzione di restare zitella a vita a quanto pare. Sarà una cosa di famiglia!" disse guardando poi Marilla "Pensavo davvero che tu e Gilbert vi sareste sposati, avrei potuto metterci una mano sul fuoco! Se ti piace almeno un po', perchè non provi a frequentare questo Royal? Da ciò che hai detto sembra un bravo ragazzo...e poi è ricco!"

"La vuoi smettere con questa frase? Non permetterò ad Anna di sposare un uomo solo per i suoi soldi. Non sta noi decidere né quando né con chi dovrà sposarsi, e soprattutto se dovrà farlo. é la sua vita, sono le sue scelte. Non ammetterò più nessuna conversazione di questo genere sotto il mio tetto!" urlò Marilla prendendo le difese della figlia, che dolcemente le sorrise.

Davy, Dora e Paul, venuto a giocare a Green Gables come ogni domenica, avevano origliato per tutto il tempo. Si nascosero nella sala da pranzo nel momento in cui Anna sbucò dal corridoio con aria stanca, trascinandosi su per le scale in camera sua.

L'ultima volta che lei e Gilbert si erano visti, due giorni prima, lei lo aveva lasciato sulla strada di casa, non essendo stata in grado di negare i suoi sentimenti davanti a lui. Da quel giorno niente era riuscita a farla ridere, nemmeno le buffe recite che Davy e Paul avevano organizzato nella mansarda e che avevano come protagonisti eroi e principesse inventati da Anna.