Una sorpresa sotto la Neve [COMPLETA]

Capitolo 29 - Robert

«Vuoi darti una calmata per favore?»

Nicholas scuote la testa, una spalla poggiata alla porta della camera da letto e l'espressione di un padre che sta sgridando il figlio.
Odio quando le nostre parti sono invertite ma non riesco proprio a stare calmo.

«Invece di stare lì imbambolato a fissarmi, tieni d'occhio la porta di ingresso.» lo rimbecco indicando un punto non preciso fuori dalla camera.

«Madison è fuori con mamma e Kim, sai bene che non tornerà prima di sta notte.»

«Non devo vederla altrimenti salterà la sorpresa.»

«No, tu non vuoi vederla perché sai che non reggerai la tensione e le confesserai tutto.»

Normalmente lo guarderei in cagnesco insultandolo ma ora ho ben altro a cui pensare.
Di fronte a me, poggiata sul letto matrimoniale, la valigia che accompagnerà quella che spero sarà una settimana indimenticabile. Non sono mai stato una cima nel preparare i bagagli, con non poca vergogna ammetto che è sempre stata Madison a farli per entrambi e quando ero ragazzino era compito di mamma o zio Paul. Ammetto che ho chiamato Nicholas a casa non tanto per far da sentinella quanto per aiutarmi, lui è decisamente migliore di me in queste cose poiché Scarlett lo ha istruito ad essere indipendente fin da bambino, che io sappia sa anche cucinare, stirare e organizzare il bucato.

«Allora.» sospiro annotando tutto con l'aiuto delle dita: «Accessori bagno, pigiama, due paia di scarpe, otto pantaloni e otto camicie...»

«Otto? Che senso ha?»

«Metti caso che mi sporco ho un ricambio.»

«Robert non sei più un bambino e sono sicuro che l'hotel avrà un servizio di lavanderia.» Nicholas si avvicina abbassandosi e prendendomi le mani: «Fai un bel respiro, andrà tutto bene. Ripetilo.»

«Andrà tutto bene.» ripeto a pappagallo.

«Ancora.»

«Andrà tutto...A puttane.»

Nicholas alza gli occhi al cielo esasperato, mi lascia le mani e con fare plateale si allontana in direzione della sala.

Al diavolo, ho preso quello che ho preso, chiudo la valigia ringraziando il cielo di non dover faticare troppo per sigillarla, dopodiché lo seguo quasi correndo.

«Quindi mi raggiungerai domani?» gli chiedo controllando l'orologio, il mio volo partirà tra sole cinque ore!

Nicholas mi mette le mani sulle spalle, i suoi occhi penetranti si posano sui miei, stringe un po' la presa fino quasi farmi male: «Tecnicamente dopodomani. Tu partirai questa notte per il Colorado e arriverai in albergo.» spiega tutto con calma, quasi scandendo lettera per lettera: «Dormirai e ti sveglierai il giorno successivo per accertarti che tutto sia pronto per la sorpresa. Noi arriveremo dopo l'ora di pranzo, mamma e Kim porteranno Madison immediatamente alla spa e ci staranno per tutto il tempo. Ad ora di cena scatterà la sopresa.»

Riesce a tranquillizzarmi un po': «Si ma come...»

«Come faremo in modo che tu e Madison non vi incrociate durante il giorno? Useremo quei magici mezzi chiamati cellulari quindi ti prego, non dimenticarlo e soprattutto tieni la suoneria accesa.»

«Ok.» annuisco lasciando che Nicholas mi aiuti a mettere il cappotto, saltello per un attimo sul posto e sposto il collo a destra e a sinistra come un vero pugile professionista: «Non ero così teso nemmeno al ciak del mio primo film.»

«Vuol dire che è vero amore.» ancora una volta le nostre parti sono invertite, lui il genitore premuroso e io il figlioccio agitato al suo primo appuntamento. Mi sistema il colletto per poi darmi una leggera pacca sul petto: «Vedrai zio, sarà una bellissima sorpresa.»

Spero solo che abbia ragione.

SPAZIO AUTRICE

Hello readers, come sempre vi chiedo scusa per l'immenso ritardo degli aggiornamenti ma sto lavorando per mettere questo piccolo sequel su Amazon! Dunque sono abbastanza indaffarata e inoltre sto lavorando ad un nuovo progetto con una casa editrice...Qui si scrive senza freni! L'importante è non abbandonare mai la propria passione, no?

Vi chiedo ancora scusa, non vi ringrazierò mai per la vostra infinita pazienza ❤

Aly