Capitolo 7

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Tengo zio sulle spine giusto per godermela un po', scivoliamo dentro ad un taxi per allontanarci dalla zona del Rockefeller per dirigerci a Central Park dove stanno allestendo le prime bancarelle per il Natale, il magico odore di cannella, vin brulè, castagne, hot dog e altre prelibatezze dolci riempie l'aria e per un attimo mi fa dimenticare quello che devo dire.

Guardo Robert negli occhi con attenzione per poi incrociare le braccia: «Parlerò solo se mi pagherai una cioccolata calda.»

«Piccolo bastardo.» borbotta tra i denti. Ma senza smettere di sorridere.

Acquistiamo due bicchieri belli pieni di cioccolata calda con panna da una gentile signora che sembra non aver riconosciuto zio Robert ed è bello vederlo comportarsi come un uomo qualsiasi al di fuori delle mura di casa.
Sembra così...normale.

«Che bei ricordi questo posto.» Robert sorride tranquillo mentre si specchia sulle acque di un laghetto poco distante dall'ingresso del parco. «Sai che...»

«Si, si, ci hai recitato il tuo primo film romantico.» taglio corto, ho sentito le sue storie così tante volte che potrei scrivere la sua biografia. «Ora ascoltami.»

«Sono tutto orecchi.»

«Invita zia Madison nel posto dove vi siete conosciuti, falle rivivere il vostro primo giorno.»

Gli occhioni verdi di Robert si spalancano al massimo: «E questa da dove ti è venuta?»

«Ho visto due vecchietti al ristorante dove siamo stati e ho fantasticato un po' pensando che fossero lì per festeggiare il loro anniversario, magari proprio lì perché lì si sono conosciuti.» faccio spallucce come fosse la cosa più ovvia del mondo, in realtà dentro mi sento un pavone in piena ruota che mostra le sue splendide piume con fare altezzoso. «Mi è venuta così.»

Robert finisce la cioccolata poi mi abbraccia con forza: «Nicholas Dauler, hai appena salvato il mio matrimonio!»

Arrossisco abbassando lo sguardo: «Per così poco?»

«No, davvero, io non ci avrei mai pensato.»

«Ma come? Un attore di film romantici come te che non pensa ad una cosa così banale.»

So di averlo provocato e ammetto di averlo fatto un po' apposta. Zio detesta i film romantici, ne ha girati tre o quattro solo perché la somma di denaro offertagli superava la sua solita e per far contente le fan più accanite.

«Simpatico.» dice ironico mentre prende il cellulare, scivola sulla rubrica, compone un numero e dopo una manciata di secondi eccolo sorridere di nuovo: «Ciao Kim!»

Sapevo che me l'avrebbe fatta pagare!

A solo sentire quel nome spalanco gli occhi agitando le braccia: «Io non ci sono!» sussurro muovendo bene il labiale verso Robert, devo dirglielo un paio di volte prima che possa capirmi e alzare il pollice.

«Si, senti sono qui con Nicholas e abbiamo bisogno del tuo aiuto...»

Si allontana ma sempre rimanendo sul mio campo visivo.

A volte ho davvero la sensazione di essere io a dover badare a lui anche se potrebbe essere mio padre!


SPAZIO AUTRICE

Hello readers! 💕 Che ne pensate dell'idea di Nicholas? Vi piace? Ma soprattutto siete contenti che nel prossimo capitolo incontreremo di nuovo la scoppiettante Kim???

Se vi è piaciuto il capitolo fatemelo sapere attraverso una stellina, un commento o magari entrambi! Grazie di cuore a chiunque lo farà!

Una sorpresa sotto la Neve [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora