·• 𝐻𝑒'𝓈 𝒾𝓃 𝓉𝒽𝑒 𝓇𝒶𝒾𝓃 •· // Junhao

3.☀️

Oggi non piove, per fortuna, altrimenti non avrei avuto niente con cui ripararmi.

Non che io abbia un solo ombrello a casa, assolutamente, mi sono semplicemente dimenticato di aver prestato il mio a quello strano estraneo.

Strano estraneo, suona benissimo oddio!

Prestato/regalato, visto che non so se riuscirò mai a riaverlo indietro.
Magari il ragazzo è tornato al molo oggi per ridarmelo, visto che non piove.

Rifaccio la stessa strada di ieri, ma oggi non intravedo nessuna sagoma in fondo al molo.

Mi guardo in giro, aspetto addirittura qualche minuto, ma niente.
Magari se n'è dimenticato o si è voluto tenere l'ombrello.

Proverò a tornare qui domani.
Del resto era solo uno stupido ombrello, posso comprarne un altro senza problemi.
L'importante è che lui sia andato a casa meno bagnato di come l'ho visto.

Non riesco a togliermi il suo sguardo dalla mente, come se avessi ancora quegli occhi qui davanti a me.

Adesso che ci ripenso qualcosa quello sguardo mi diceva: confusione.

Quel tipo di confusione che ti assale quando tua mamma si comporta esattamente come se sapesse che sai gay ancora prima che tu gliel'abbia detto.

È successo ormai anni fa, ma non ho ancora dimenticato il suo sorriso mentre mi faceva quel discorso su quanto stimasse le persone che seguivano il loro cuore nonostante le regole sociali non lo accettassero.

Era un sorriso fiero di suo figlio.
Era anche un sorriso spaventato dell'opportunità che gli succedesse qualcosa, che qualcuno di potente vicino a lui avrebbe potuto fargli del male.

Ma questa è un altra storia.

Sta di fatto che il mio sguardo in quel momento è stato lo stesso di quel ragazzo ieri sera.

Chissà cosa credeva sapessi.