È così strano poter tirare un sospiro di sollievo.
In realtà la cosa strana è che tutto questo casino è durato quanto?
Meno di un mese?Eppure non riesco a ricordarmi di un periodo recente in cui sono stato veramente tranquillo, in cui non avevo paura per Minghao o in cui non ero in ansia di rivederlo.
Sì, tutto questo casino è stato a causa sua, ma non gliene farò mai una colpa.
Del resto prima di conoscerlo ero anche molto meno felice di adesso.Salgo le scale di casa mia verso la mia cameretta e mi sporgo un pelino.
Minghao sta dormendo ancora, per fortuna.
Sono quasi le 6 di mattina.
Mia mamma è tornata a casa dalla centrale solo 2 ore fa e ora è crollata sul divano in sala.
Minghao invece prima ha mangiato praticamente metà della nostra cucina e poi l'ho cacciato a letto.
Io sono rimasto sveglio, volevo controllare che stesse bene.
Reggo abbastanza tanto tempo senza dormire, credo che fino a sta sera non avrò bisogno di chiudere occhio.
Sto anche bevendo un sacco di caffe.Sorrido.
Minghao è così carino.
Si è addormentato tutto rannicchiato su se stesso. Ha la bocca leggermente socchiusa e i ciuffi neri che gli coprono gli occhi.
Sembra un bambino, voglio abbracciarlo.
Esco sul terrazzo della cucina.
Sta per sorgere il sole, lo sento nonostante ci siano ancora tutte le stelle in cielo.
Ci sono anche un paio di nuvolette scure. Sento odore di pioggia.
La notte non è così buia come tanta gente pensa, c'è luce anche in lei.
Le stelle, la luna, i lampioni in mezzo alla strada, i fanali delle macchine, le insegne dei negozi.
C'è luce ovunque.
Forse è per questo che mi sono affezionato subito a Minghao, perché anche in lui c'è un sacco di luce, solo non vuole farla venir fuori perché ha paura.
Le persone come me invece, nonostante l'apparenza, sono più vulnerabili, e forse è proprio per questo che brilliamo così tanto.
Ho visto la luce in Minghao e ho voluto tiragliela fuori. Non sono ancora convintissimo di aver fatto la cosa giusta, perché così l'ho reso vulnerabile, ma non sta a me giudicare ciò.
Sento un armadietto della cucina cigolare e mi volto a guardare aspettandomi di vedere mia mamma, invece trovo Minghao che fruga tra le merendine.
Ci ha messo poco ad imparare dove stanno le cose eh.-Ehi ladruncolo, che ci fai in piedi?- gli dico prendendolo per il culo.
Il suo sguardo colpevole mi fa morire, povero ahaha.
-Eh...mi brontolava la pancia- mi risponde lui con voce roca.
Oh.
-Senti, ancora!- dice indicando la sua pancia, mentre apre una merendina e viene accanto a me.
Ovviamente non ho sentito la sua pancia brontolare ma facciamo finta di niente.
-Non sei stanco? Hai dormito solo 6 ore- gli chiedo.
-Ritornerò a letto dopo- dice lui con un'alzata di spalle.
Sembra così rilassato, spero lo sia davvero.
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·• 𝐻𝑒'𝓈 𝒾𝓃 𝓉𝒽𝑒 𝓇𝒶𝒾𝓃 •· // Junhao
FanfictionDue ragazzi, diversi e incompatibili come il sole e la pioggia, si trovano a camminare sulla stessa strada. Nonostante siano legati alla loro natura, finiranno per cercarsi l'un l'altro. Junhui as ☀️ Minghao as 🌧 《Non so come sia possibile, ma semb...