Parties, Women and Positions

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Sabato 24 ottobre 2020, 18.00
«Sei sicura di non voler venire?» domandò Bridgette alzandosi dal letto dell'amica. Courtney annuì. «Fammi sapere come va» disse la castana sorridendole. Bridgette lasciò la stanza ed andò in macchina, dove la stava aspettando Geoff. La castana si stese sul suo letto e decise di andare a dormire, almeno quella giornata straziante sarebbe finita prima.

Sabato 24 ottobre 2020, 19.07
«Amico! Ma quella è Lola Flores, la modella messicana!» esclamò Geoff sorpreso dalle conoscenze di Duncan. «Una piccola festa con un paio di amici, eh?» domandò Gwen ridendo. «Courtney non verrà?» domandò Geoff scambiandosi un'occhiata veloce con l'attore. «I suoi... Ha deciso di rispettarli» spiegò Bridgette. «Pensate che non mi fanno nemmeno entrare in casa sua perché sembro una drogata» disse Gwen scuotendo il capo. «Bene, andiamo a ballare» disse Geoff prendendo Bridgette per un braccio. «Io vado a recuperare Trent che sta parlando da un po' con quella modella taiwanese» disse Gwen guardando male i due appena nominati. «Qualcuno è geloso?» commentò Duncan ridendo. «Figurati. Yíjūn, il bel chitarrista è mio!» urlò attirando l'attenzione della modella e andando verso i due. Duncan rise alla scenata della gotica e andò a prendere qualcosa da bere al tavolo. «Ecco il nostro ragazzone! Quanti anni fai? Quindici?» domandò Jein, un suo amico, attore coreano. «Perché quindici?» domandò il festeggiato prendendo un bicchiere. «Ho letto un articolo che parla di te e una tipa, anche se la foto è sfocata e alcuni fan sostengono abbia tipo sedici o diciassette anni» spiegò il coreano prendendo il telefono. «Non serve. L'ho letto e smentito. Posso mai andare appresso ad una ragazzina?» domandò ridendo. «Sai com'è... In Corea ti sei fatto un po' tutte quando venisti a trovarmi. Qualcuno dice tu abbia avuto una storia anche con Tzuyu delle Twice che allora aveva solo diciotto anni» disse Jein dandogli una pacca sulla spalla. «Ok ma allora ne avevo ventuno anni. Non c'era tanta differenza, cavoli» sbottò Duncan arrabbiato per quei rumors. «E la storia di te e Lisa delle Blackpink è vera?» domandò lui curioso. «Le piacerebbe» commentò Duncan sedendosi. «Quindi nessuna sedicenne?» domandò per avere una risposta definitiva. «Nessuna» confermò Duncan finendo il suo drink. Jein lo lasciò solo e andò a salutare qualche collega. «Nelson! Quanto tempo!» esclamò Cathrine, attrice con cui aveva lavorato nel film precedente. «Come vanno le cose?» domandò sedendosi accanto a lui. «Non male» confessò l'attore. «Chloe e la tipa hanno litigato ancora? Mandami un video la prossima volta!» disse emozionata per via del suo grande odio per la Müller. «Puoi contarci! Urlavano, si sono prese a mazzate... Non le capisco» disse Duncan scuotendo il capo. «Valle a capire le donne. Sì, anch'io sono una di loro e te lo dico da donna... A volte, ti allontanano perché vogliono che vada a cercarle, è come un test. A volte, ti dicono di odiarti perché in realtà ti amano più di quanto credano sia possibile e odiano l'idea di amarti. Però spesso sono sentimentali e ti dicono quanto ti amano senza insultarti» spiegò ridendo e guardando in basso, verso il suo bicchiere di spumante.

Domenica 25 ottobre 2020, 9.30
Courtney era stata mandata dai genitori a fare la spesa. La domenica era giorno libero di Alfred e della cameriera e loro avevano lavorato troppo durante la settimana per scomodarsi tanto. Courtney sbuffò in mezzo alla strada e ripetette mentalmente ciò che avrebbe dovuto comprare. Arrivò al supermercato e prese un carrello. "Non dimenticarti le uova" le aveva ripetuto la madre più volte. Non l'avrebbe fatto. Passò nel reparto frigo e prese il latte, poi andò verso il reparto del pane e comprò due filoncini. «Non mi fai gli auguri?» domandò un ragazzo mettendole nel carrello il pane che stava provando a raggiungere. «Duncan? Auguri» disse lei abbassando il capo. Nelson si guardò intorno e poi la trascinò all'interno di un magazzino del supermercato. «Cosa fai?» domandò lei spaventata. «So che ti piaccio e mi spiace che i tuoi ti facciano abbandonare questa opportunità quindi... Ora non c'è nessuno. Ti concedo di baciarmi» le disse il ragazzo continuando a stare spalle alla porta. «Ma che dici? Spostati» disse lei provando a toglierlo davanti alla porta. Lui la prese per le spalle e la sbattette contro il muro affianco alla porta. Si ritrovarono in quella posizione. Quella che, sotto sotto, entrambi volevano.

angolo autrice

angolo autrice eliminato per ansia

Vorrei, Potrei, Non DovreiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora