Almost Saying That

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Venerdì 5 novembre 2020, 19.02
«Quanto è distante la nonna?» domandò Harold furioso. «Capiscila, non si vedono da tanto» disse Gwen che era sul punto di colpire Harold dove faceva più male. «Scommetto che la nonna è un maschio. Vi dirò anche di più: fa l'attore e per qualche strana ragione Courtney è attratta da lui» disse il ragazzo facendo avanti ed indietro per la cucina. «Da quando è intelligente?» domandò Gwen a Trent facendo ridere il fidanzato. «Harold... Non stiamo mentendo. E' davvero dalla nonna» lo tranquillizzò Bridgette sorridendogli dolcemente. «E poi perché volere lui se ha me?» domandò Harold mettendo le mani sui fianchi. «Già, me lo domando anch'io» affermò Gwen sarcastica. «Se non torna entro dieci minuti, lo denuncio per pedofilia» affermò Harold prendendo dalla tasca dei jeans il suo cellulare. «E' serio?» domandò preoccupata Bridgette, mentre Gwen prendeva il suo cellulare per avvertire Courtney.

Venerdì 5 novembre 2020, 19.00
«Che ne pensi del tuo compleanno?» domandò il ragazzo accarezzandole i capelli. «Molto meglio che passare il tempo ad una festa organizzata da Harold» confessò lei ridendo. «Però...» continuò. «C'è un "però"?» domandò spaventato lui. «Però continuo ad essere solo una torta per te, vero?» chiese lei abbassando il capo. «Tu non sei una torta, sei più come la Nutella croccante sciolta nel micronde. Ah... Che mi fai dire?» domandò lui scuotendo il capo.«Perché non riesci a dire quelle due parole?» domandò lei piuttosto offesa. «Io non ho mai provato amore per nessuno. Non ci riesco... Sai di mia madre e di tutto quello che abbiamo passato... Però per me... Io... Quello che intendo è che sei importante per me» spiegò lui grattandosi la nuca. In quel momento la ragazza ricevette un messaggio, lo lesse e sbiancò. Si alzò subito e si rivestì immediatamente sotto lo sguardo confuso di lui. «Forse non dovevo dire che sei importante?» domandò preoccupato. «Ti pareva... L'attore idiota che non sa nemmeno come parlare. Non me ne vado per quello che hai detto! Gwen mi ha detto che se non torno entro dieci minuti, Harold chiama la polizia e ti denuncia per pedofilia» spiegò lei prendendo la borsa e infilandosi velocemente le scarpe. «Prendi la mia macchina. Dici all'autista che sei mia ospite, così arriverai prima» disse lui facendola annuire. La ragazza sfrecciò via. «Aspetta!» urlò lui uscendo dalla stanza e facendola fermare. «Ti...» provò a dire lui facendola voltare. La ragazza lo guardò sperando che continuasse. «Ti... Ti auguro un buon compleanno» disse lui guardandola negli occhi. Lei sorrise- provando a fingere il sorriso migliore- e si voltò nuovamente sfrecciando via.

Venerdì 5 novembre 2020, 19.17
Gwen tirò Courtney fuori dal taxi. «Ho convinto il deficiente a non denunciare Duncan. Per favore, sta' più attenta quando vai da lui. Proprio oggi dovevi trattenerti tanto?» domandò Gwen notando che la ragazza non la stava ascoltando. «Um... Non hai capito nulla. Andiamo dentro e inventa delle buone scuse su tua nonna» disse la gotica portandola dentro. Harold sentì qualcuno bussare alla porta, così aprì e si ritrovò la fidanzata davanti. «Dove sei stata?» domandò furioso. «Non ti devo alcuna spiegazione» disse lei andandosi a sedere e incrociando le braccia al petto. «Calma cara, chiedevo» disse lui beccandosi un'occhiataccia dalla fidanzata. «Sono stata da mia nonna. Abbiamo parlato del più e del meno» spiegò lei molto vagamente. «Coraggio! E' o non è una festa?» domandò Geoff provando a distrarre tutti dall'argomento.

Venerdì 5 novembre 2020, 23.14
Era notte fonda e nessuno vagava per le strade di Toronto, almeno così era di solito. Il cinque novembre, però, due figure si aggiravano nei dintorni della casa di Harold, da cui erano usciti da poco Courtney e i suoi amici. «Hai fatto come accordato?» domandò la ragazza aggiustandosi i capelli che le andavano a finire davanti gli occhi per via del vento. «Oggi erano sicuramente insieme, non ho resistito. Non posso andare avanti così. Ho preso un impegno con i suoi, la proteggerò da chiunque» rispose il rosso. «Mi spiace per la sua carriera ma quei due devono restare separati» commentò lei guardandosi intorno per paura di essere visti. «Perché ti guardi intorno? Vedrai che domani non saremo gli unici a conoscere il loro rapporto. Tutti i giornali ne parleranno sicuramente, Chloe»

angolo autrice

vi ho mai detto che non credo nel vero amore? però scrivo storie d'amore
sono strana
tanto

quanto cavolo sono incasinata ultimamente

comunque c'è la possibilità che torno a scrivere
let's see...
nel dubbio, see u later, maybe never
quanto mi manca dirlo

Vorrei, Potrei, Non DovreiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora