Lies And Tears

219 8 55
                                    

Lunedì 26 ottobre 2020, 12.57
«Ti sei preparata? Non tardare, oggi conoscerai il tuo futuro fidanzato» disse la madre sistemandole la gonna. «Ho sedici anni» le ricordò Courtney. «Non avevi sedici anni quando ti sei fatta molestare da quel ragazzo» le fece notare la signora Barlow. «Non c'è stato nulla tra noi» continuò a ripeterle. «Coraggio, andiamo. Harold ti aspetta»

Lunedì 26 ottobre 2020, 14.00
«Ragazzi, sto facendo una live per un semplice motivo. Innanzitutto, voglio scusarmi per il video che vi è stato presentato. Purtroppo, oltre ad essere un attore, sono anche un uomo. Mi sarei dovuto trattenere ma vi assicuro che non c'è stato nulla oltre un bacio e qualche bacio sul collo per stuzzicare la ragazza. In molti hanno cominciato a sospettare che la ragazza nel supermercato fosse una liceale. Vi assicuro che quella ragazza è Chloe Müller. Sì, stiamo insieme. Volevo tenere la relazione segreta ma non posso stare zitto davanti alla sofferenza di una ragazza accusata ingiustamente. Vi prego umilmente di accettare le mie scuse. Grazie» Il ragazzo si allontanò dall'obbiettivo e Geoff spense la videocamera.

Lunedì 26 ottobre 2020, 14.07
«Hai intenzione di diventare un'avvocato come i tuoi?» chiese Harold mangiando i suoi spaghetti. Courtney trovava il suo modo di mangiare al dir poco disgustoso. «Certamente. Sarò un grande avvocato e dirigerò lo studio della mia famiglia» affermò Courtney che aveva già finito di mangiare da un po'. «Ci sono dei rumors che dicono che sei stata avvistata con un attore. Che idiozia! So che non ne saresti mai capace. Ricorda, sta' lontana dalle persone della televisione, non fanno per te. Quando sarai mia moglie la tua vita sarà perfetta. Non ti farò mancare nulla» disse il ragazzo deciso guardandola negli occhi. «Non condivido pienamente la tua idea circa le persone della televisione. Sono umani anche loro» disse la castana che poco aveva ascoltato del discorso precedente. Froud scosse la testa e decise di ignorarla. «Certo che sono stato proprio fortunato. La bella Barlow data a me. Ho chiesto di averti da tempo» confessò il ragazzo che si stava rivelando un po' pervertito. «Non sono un oggetto. Non puoi chiedere e avermi, nonostante sia avvenuto così» disse la ragazza stufa di passare ad essere la marionetta dei genitori al giocattolino di Harold Froud. «Non vuoi che chieda per averti. Vuoi forse che paghi?» domandò lui prendendo il suo bicchiere d'acqua e portandolo alla bocca. «Non ho un prezzo e se lo avessi tu non potresti permettertelo» disse lei alzandosi. Harold chiese il conto e pagò, poi si offrì di riaccompagnarla a casa con la sua costosissima macchina. La ragazza salì davanti e si girò di lato per guardare fuori al finestrino, come suo solito. «In base agli ideali della nostra famiglia dobbiamo aspettare il matrimonio... Ma credo che per una cosa del genere, che aspetto da quattro anni, possiamo fare uno strappo alla regola. Dimmi quando e dove farlo» disse il ragazzo che ingannava con la faccia da nerd poiché, in realtà, era un gran pervertito. «Maiale» disse lei quando il ragazzo accostò e lei scese. Entrò in casa arrabbiata più che mai. «Non ci voglio stare. Stiamo insieme da meno di due ore e già voglio il divorzio da fidanzato» sbottò Courtney incrociando le braccia e sedendosi sul divano. «Imparerai ad amarlo come io ho imparato ad amare tuo padre» le disse la signora. «Ma tu non lo ami» le fece notare la ragazza. «Ti devo delle scuse. Sarà il lavoro, lo stress... So che non eri tu con l'attore. Lui stesso ha annunciato che era nel supermercato con la fidanzata, anche lei attrice» spiegò la signora Barlow. Courtney annuì e salì in camera senza dire nulla. Pensava il ragazzo l'avesse usata. Nonostante non l'avrebbe mai ammesso, le faceva male perché, in un modo o nell'altro, ci teneva a Duncan. Lui, evidentemente, non condivideva. Si sentiva stupida e umiliata. Lui e Chloe stavano davvero insieme e lei magari aveva anche messo in crisi il loro rapporto. Però era stato lui a cercarla, non doveva darsi colpe che non aveva. Era felice avesse mentito sul supermercato per aiutarla ma aveva detto a tutti che aveva una relazione con Chloe. Allora perché la cercava sempre? Perché era una stupida ragazzina con la quale avere un'avventura? Nonostante la sua negatività, in cuor suo sperava che non stesse davvero con Chloe e che anche quella fosse solo una bugia.

angolo autrice

angolo autrice eliminato per ansia

Vorrei, Potrei, Non DovreiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora