Pics And Secrets

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Sabato 10 ottobre 2020, 21.20
«Quello era il mio autista, se non l'avessi capito» disse Duncan ridendo. «Pensavo stessi in un hotel» spiegò Courtney guardando l'enorme palazzo davanti a lei. «In realtà ho un appartamento qui a Toronto» spiegò entrando seguito dalla castana. «Che piano?» domandò Courtney andando verso l'ascensore. «Venti» disse lui premendo il tasto. «È la prima volta che sali a casa di un ragazzo, vero? Scommetto che i tuoi non ti lasciano fare una cosa del genere» commentò Nelson aspettando che l'ascensore arrivasse al piano desiderato. Lei si limitò ad annuire ed osservò i tasti illuminarsi in base al piano su cui si trovavano. Calò il silenzio e le porte si aprirono facendo in modo che Duncan potesse andare verso la porta ed aprirla. «Cos'è questo?» domandò Courtney prendendo un biglietto che aveva trovato appeso alla porta. Il ragazzo lo prese e lo lesse. «Nulla. Mia madre e il compagno sono andati a visitare mia nonna» spiegò posando le chiavi sul tavolo mentre Courtney chiudeva la porta. «In quella stanza ci dormono loro. Questa è la mia... Puoi stare in quella» spiegò mostrandogli una stanza sulla destra. «Grazie. Bene... Io vado» disse dirigendosi verso la stanza. Duncan si sdraiò sul divano. «Cosa stai facendo? Una ragazzina nel tuo appartamento?» si domandò mettendosi le mani in faccia. Si alzò, prese uno dei liquori della madre e ne bevve un bicchiere come se fosse acqua, quindi lo posò e andò verso la sua camera a dormire.

Domenica 11 ottobre 2020, 7.30
Duncan bussò alla porta della ragazza delicatamente. «Io dovrei scendere tra poco» disse non ricevendo alcuna risposta. Aprì la porta e la ritrovò che continuava a dormire. Cominciò a scuoterla leggermente e alla fine aprì gli occhi. «Alle otto e dieci devo stare a scuola» spiegò facendola annuire. La ragazza si alzò e Duncan uscì chiudendosi dietro la porta. Mancava qualche scena alla presenza della sua collega giapponese e aveva paura che lei e Chloe potessero litigare nuovamente. Il ragazzo si sedette sul divano ed usò il cellulare mentre aspettava la castana. Dopo venti minuti Courtney fu pronta e i due scesero senza scambiarsi troppe parole. Entrarono nell'auto privata di Duncan e si diressero alla scuola senza andare a prendere Geoff. A scuola, Courtney si sedette su una panchina e aspettò che Duncan andasse a parlare con il regista di solo lui sa cosa. «Senti... Io rispetto Hiromi come attrice ma... Vedi quella ragazza?» domandò indicando Courtney. Il regista annuì non capendo dove volesse arrivare. «Voglio che sia lei ad interpretare la mia amante» spiegò sorridendo. «Non se ne parla proprio. Hiromi è un'attrice professionista e ne abbiamo bisogno. La tua vita privata non va mischiata col film» disse il regista deciso. «Vita privata? Credo solo abbia del potenziale» disse Duncan sedendosi. «Potenziale a letto forse» disse lui ridendo. «Di che parli?» domandò grattandosi la testa. «È stata scattata una foto sfocata di te e una ragazza. Nessuno sa chi sia ma dal tuo comportamento scommetto sia lei. In molti dicono che tu stia tradendo Chloe con lei» spiegò il regista sedendosi accanto a lui. «Stai attento. Credo anche il tuo manager te lo dirà... È una ragazzina. Quanti anni avrà? Quindici o sedici? Tu ventiquattro. Sai come sono fissati loro e gli scandali. La tua carriera non può finire per uno scatto» gli disse dandogli una pacca sulla spalla e alzandosi. Duncan si diresse verso Courtney e si sedette accanto a lei. «Gira voce che stiamo insieme» disse ridendo. «Cosa? Se i miei lo dovessero scoprire» iniziò a dire nervosa. «Non preoccuparti. La foto che hanno è sfocata» le disse mostrandole la foto di due soggetti entrare nel palazzo di Duncan. «Bisogna stare attenti. Qui si sa sempre tutto di tutti» spiegò Duncan. «Sai... Nonostante i pregiudizi dei miei... Nonostante tu abbia ventiquattro anni, sia un fumatore, beva, sia un attore... Sono stata bene con te» confessò mettendo le mani sulle ginocchia. «Ma continui a pensare che sia un fallito, lo so» disse lui ridendo quando lei annuì. «Un'altra cosa sorprendente: un ragazzo ed una ragazza possono essere amici» le spiegò alzandosi. «Ah sì?» disse lei ridendo. «La tua amica Gwen e quel ragazzino che le sta sempre appresso, quello bassino ne sono la prova» le fece notare riferendosi a Cody, ragazzo molto amico di Gwen che, però aveva una cotta per lei, cosa che Duncan non sapeva. «E noi non ne siamo la prova?» domandò Courtney confusa data l'incoerenza tra le frasi precedenti e quelle appena dette. «È più complicata la situazione, dato che ti piaccio» disse lui facendole un occhiolino e allontanandosi. «Piacere a me? Per favore!» disse tra sé e sé.

angolo autrice

angolo autrice eliminato per ansia

Vorrei, Potrei, Non DovreiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora