Introduzione

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La prima volta che gli venne sete fu a dieci anni. Draco stava volando con la sua scopa nel grande giardino di Malfoy Manor quando un profumo dolce e intrigante lo fece distrarre. Cadde a terra come un sacco di patate, il suo corpo cambiava, le sue unghie diventavano più lunghe e lui non riusciva a pensare ad altro: "Ho sete, tanta sete".
Corse dentro casa e quando si vide allo specchio per poco non gli venne un infarto: i suoi occhi, prima azzurri ed innocenti, erano diventati completamente neri. Le vene che contornavano gli occhi pulsavano e all'interno della sua bocca facevano capolino due zanne appuntite, in più, come se non bastasse, nella guancia destra si erano formate delle crepe contornate di nero, come se il suo viso fosse fatto di porcellana. Terrorizzato corse verso il salotto cercando sua madre e urlando "Madre un mostro! Sono diventato un mostro".

Entrò con uno schianto nell'immenso salotto della casa e lo spettacolo che gli si parò davanti lo terrorizzò al punto che si dimenticò quello che stava facendo. Suo padre, comodamente seduto nel lungo divano davanti al camino, stava lasciando scorrere il sangue di una ragazza sconosciuta, dal polso di questa ad una coppa che lui aveva in mano. Finito questo procedimento la ragazza si accasciò a terra, probabilmente morta, e Lucius Malfoy si portò la coppa alle labbra bevendone un sorso. 
Quando si accorse della presenza di Draco, in un primo momento, si allarmò ma quando vide in che stato era suo figlio si tranquillizzò mostrando un ghigno sul volto
-Vedo che stai diventando un ometto, vuoi un sorso Draco?- e così dicendo gli porse il calice pieno di sangue.

Draco era disgustato, cosa si aspettava, che lui bevesse del sangue? Solo il pensiero lo faceva vomitare. Ma, quando si accorse che il profumino invitante arrivava proprio da quel calice, le sue gambe si mossero da sole e si avventò sulla coppa come un gatto si avventa su un topolino. Trangugiò il contenuto di essa e si accorse che il sangue, che prima lo disgustava tanto, era delizioso, più che delizioso... era una droga.

Finito il calice si accasciò a terra ed iniziò a piangere.
Sono un mostro così pensò. Ma suo padre lo tirò su da terra e con un sorriso orgoglioso stampato in faccia gli disse
-Stasera festeggiamo Draco, ormai sei un uomo!- Draco non capì immediatamente cosa stesse succedendo ma vedere l'orgoglio di suo padre gli fece credere che, forse, non era una situazione troppo orribile.

Poco dopo tutta la famiglia Malfoy si riunì per cenare. Draco, suo padre e la madre Narcissa sedevano in un tavolo enorme e tra ognuno di loro c'erano almeno due metri di distanza. Il signor Malfoy sollevò il suo calice con dentro del vino e iniziò il suo discorso
-Mia cara, oggi Draco ha avuto sete per la prima volta- La moglie guardò Draco con preoccupazione come a dire "Speravo che non accadesse mai" ma poi ritornò composta e guardò suo marito come ad incitarlo a continuare.
-Caro Draco- disse Lucius, questa volta rivolto al ragazzo -devi sapere che la nostra famiglia, tanto tempo fa, fu maledetta da una strega che ormai non è più su questa terra- si fermò per pensare alle parole giuste da dire, anche se sembrava un discorso che si preparava da anni -questa maledizione rende il primogenito di ogni famiglia Malfoy... un mostro. In poche parole tu, come me e molti prima di me, inizierai a sentire sete di sangue sempre più spesso e con più intensità. Ma stai tranquillo, noi non siamo dei miserabili vampiri, non ci serve il sangue per sopravvivere, basterà riuscire a controllare questo impulso e riuscirai benissimo a vivere senza. Magari bere qualche sorso per rilassarsi come io ho fatto poco fa non guasterebbe certo- il signor Malfoy ridacchiò tra se e se ma ritornò subito serio quando sua moglie iniziò a parlare.
-Non è esattamente così, non sono una Malfoy di nascita ma so che se uno di voi trova una persona... speciale, non riesce più a controllare i propri istinti- Narcissa sembrava arrabbiata e nello stesso tempo impaurita, non voleva che suo marito tralasciasse niente nello spiegare questo argomento importante.
-E' vero- iniziò Lucius -anche se secondo me il ragazzo è troppo giovane per sapere...- dopo qualche secondo di esitazione si girò verso Draco ed iniziò a spiegare- vedi Draco nella nostra famiglia si dice che quando tu incontrerai la persona che desidererai più di qualsiasi altra cosa ma che sarà anche la più difficile da raggiungere, i tuoi istinti ti porteranno a volere il suo sangue più di qualunque altro, in realtà è questa la base della maledizione-

Draco ascoltava tutto questo impietrito, non aveva capito molto bene l'ultima parte della spiegazione: era troppo piccolo per capire cosa intendesse suo padre con "desiderare una persona" ma non ci pensò troppo, una domanda gli era rimasta in testa
-Che cosa abbiamo fatto a quella strana strega per meritarci questo?- Il signor Malfoy sollevò un sopracciglio, sperava che questa domanda non gli venisse mai posta
-Si dice che questa strega fosse innamorata di un Malfoy ma che la relazione non andò a finire bene... io non penso che sia andata così, penso che la verità sia morta con la strega-
Vedendo l'espressione confusa del figlio gonfiò il petto e si affrettò a continuare - non fare quella faccia Draco! Malfoy é ancora uno dei nomi più conosciuti e rinomati in tutto il mondo dei maghi. Nessuno sa di questa maledizione e nessuno dovrà mai sapere! Noi siamo superiori agli altri e sta tranquillo che un modo per disfarci di questa maledizione lo troveremo, prima o poi.-

Fu così che Draco Malfoy venne a sapere di quello che era e fu in quel giorno che tutto cambiò.

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