XIII

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-Un modo per renderlo più resistente ci sarebbe- Draco si irrigidì e guardò storto Pandora
-Ah no Pandora non osare!-
-Potrebbe bere il tuo sangue!- Pandora era tutta sorridente mentre Hermione si irrigidì di colpo e Draco si appoggiò una mano sulla fronte massaggiandola
-Certo che tu non dici mai niente di sensato Pandora!- un leggero schiaffo alla nuca interruppe il tono saccente del ragazzo
-Non usare questi toni con me mostriciattolo-
Hermione interruppe il piccolo litigio "fratellino-sorella" che si era venuto a creare tra i due
-Scusa Pandora, ma perché mai Malfoy dovrebbe bere il mio sangue?-
-Infatti non- Draco venne interrotto di nuovo da Pandora che, ancora con il sorriso stampato in faccia, era pronta nella spiegazione di questa sua strana idea
-Facilissimo mia cara Granger, Draco non ha bisogno di sangue per vivere ma quando cambia la sua forma in mostro e come se cambiasse il suo corpo sano con uno mal nutrito e debole. Bere sangue sangue di una persona qualsiasi, si pensa che darebbe un minimo sostentamento a questo debole corpo, ma una teoria-
-Che lei ha inventato- la interruppe Draco
-Che io ho inventato, afferma che se lui beve il sangue della persona speciale potrebbe dare un consistente sostentamento anche al corpo che, in poche parole, non viene mai nutrito- Pandora finì la sua esposizione lasciando comunque Hermione abbastanza confusa. Draco intanto si era messo a scuotere la testa facendo notare di non approvare per niente le parole dell'amica
-Ma non capisco- iniziò Hermione -se avere questa forma ti da questa sensazione di debolezza, perché non ti trasformi e basta?-
Draco all'inizio sembrò sorpreso da questa domanda ma poi, sul suo volto comparve un'espressione di rabbia e paura che Hermione non aveva mai visto
-Tu non capisci Granger! Quando ho quella forma io... io mi sento un mostro, un animale senza senso ma allo stesso tempo mi sento... mi sento... libero- l'ultima parola la disse sottovoce guardando Pandora, la quale lo guardava sorridendo e capendo il suo contorto sentimento.
Hermione capì che per lui era molto più importante di quanto non ammattasse normalmente
-Come fai a essere sicura della tua teoria?- chiese Hermione con determinazione
-Io me lo sento- visto che sembrava convinta Hermione decise di prendere una decisione prima di cambiare idea
-Va bene allora... facciamolo- Draco, sconvolto, la guardò spalancando gli occhi
-Bene allora! Io vado- e dicendo questo Pandora scomparve tra gli alberi della foresta

Lo sguardo di Draco era fisso sull'erba inscurita dall'ombra che i grandi alberi creavano impedendo al sole di entrare nella foresta, Hermione lo guardava da ormai qualche minuto. Da quando Pandora era andata via nessuno dei due aveva aperto bocca, si erano limitati ad appoggiare la schiena su un grande albero stando fermi e pensando su cosa fare
-Senti Malfoy, io non sono entusiasta al pensiero che tu beva il mio sangue ma pensavo di farti un favore... se non vuoi farlo per me va benissimo- Draco sembrò pensarci un attimo
-Ascolta Granger, Salazar solo sa quanto io voglia essere più "sano" quando sono in forma di mostro. Poter lanciare i sassi al lago senza che mi venga l'affanno o parlare con Pandora senza che quella dannata crepa si ingrandisca- ogni volta che Draco parlava di quell'argomento Hermione si stupiva di quando lui tenesse e fosse attaccato alla vita che conduceva all'interno della foresta. In silenzio ascoltò quello che lui aveva da dire
-ma ti ho parlato di cosa succede al mio corpo quando si tratta del tuo sangue... e anche cosa succede al tuo. Potrebbe essere pericoloso- le ragazza si sorprese molto, Draco si stava forse preoccupando per lei?
-E poi tu sei una sangue sporco! Come è possibile che sia tu la mia persona speciale!-
No non si stava preoccupando affatto
-Malfoy capisco quello che provi, nemmeno io salto di gioia ma ho notato quanto ci tieni e secondo me dovremmo provare. Tanto se non funzione sarà finita una volta per tutte-
Draco ci pensò su si avvicinò all'albero dove era appoggiata Hermione, dato che si erano appoggiati a due alberi diversi, l'uno di fronte all'altro
-Ok Granger, facciamolo. Ma come dovremmo procedere? Che faccio, ti mordo?- detto questo nel suo viso comparve un ghigno mentre Hermione diventava rossa dalla rabbia
-Certo che no- estrasse la sua bacchetta -preparati- Draco si trasformò ed attese qualche segnale da Hermione.
Lei portò la bacchetta sulla punta del dito sinistro dove comparve un graffio abbastanza profondo da far uscire qualche gocciolina di sangue. La ragazza fece una smorfia di dolore mentre Draco sentii il suo cuore iniziare a battere sempre più velocemente.
Hermione alzò gli occhi su di lui ed alzò il dito davanti al suo volto
-Forza bevi, e non osare avvicinare le zanne!-

Draco guardava la ferita come se fosse oro. Poteva davvero bere quel nettare che non riusciva a dimenticarsi? Poteva davvero avvicinarsi? Non gli sembrava vero.
Si avvicinò cautamente, prese la mano di Hermione e si avvicinò il dito alle labbra.
Aveva il respiro irregolare e le mani gli tremavano. Avvicinò le labbra alla ferita della ragazza e lentamente ne assaporò il sangue prendendo l'intero dito in bocca.
Lo fece scivolare via dalle labbra e quando il dito della ragazza fu libero una scossa di piacere invase il corpo del ragazzo, un ringhio animalesco gli risalì la gola.
La ragazza intanto stava per prendere la bacchetta per guarire la ferita quando notò che la crepa sul viso del ragazzo si stava lentamente rimarginando
-Malfoy guardati! Stai guarendo! Allora la teoria di Pandora funziona!- ma Draco non stava ascoltando. Si era perso nel gusto piacevole di quel sangue che tanto desiderava, sentiva che la ragione lo stava abbandonando e senza accorgersene si avvicinò tanto ad Hermione da intrappolarla contro il grande tronco dell'albero con il suo corpo. Le immobilizzò  le mani e si avvicinò pericolosamente all'orecchio della ragazza e con voce resa roca dall'eccitazione le parlò
-Se funziona davvero dovremmo continuare, la crepa mi fa così male- disse con finta innocenza per poi spostarsi col viso verso il dito di Hermione ed iniziare a bere dalla ferita.
Hermione rimase scioccata da questo suo comportamento, era terrorizzata da quello che lui avrebbe potuto farle. Era molto più forte di lei e più beveva dalla ferita più diventava forte. La sua crepa continuava a rimarginarsi finché ad un certo punto Draco si fermò e si spostò così da poter vedere Hermione dritta negli occhi
-Malfoy ti prego smettila- la ragazza stava tremando e aveva le lacrime agli occhi.
Il ragazzo si avvicinò sempre di più al suo visto finché non si fermò a pochi millimetri da lei
-Se continui a far pompare il cuore così velocemente non riuscirò più a trattenermi dal succhiarti ogni singola goccia del tuo gustosissimo sangue- e detto questo fece una cosa che stupì Hermione molto più di qualsiasi altra, la baciò. Un bacio rude è pieno di passione, assaporava le sue labbra come se fosse consapevole che non l'avrebbe mai più fatto. Hermione all'inizio protestò e cercò di ribellarsi. Sentiva il sapore del proprio sangue scivolare dalla lingua di Malfoy alla sua. Ma Draco era troppo forte. In più sentiva in tutto il corpo brividi di piacere di cui  prima d'ora aveva solo sentito parlare, così alla fine cedette e contraccambiò il bacio.
Sentendo di essere ricambiato Draco sorrise sulle labbra della ragazza per poi ricominciare quel bacio appassionato.

Da quanto si stavano baciando, ormai? Hermione non lo sapeva, si era lasciata trasportare da quell'enfasi di cui Draco sembrava succube. Tutti ciò finì quando lui mordendole le labbra, senza però ferirla, interruppe il bacio per spostarsi sul suo collo che iniziò a baciare e leccare, Hermione si risvegliò da quello stato di trans sopratutto perché l'eccitazione di Draco aveva iniziato a farsi sentire, premendo contro la coscia della ragazza.
Lei ricominciò a ribellarsi
-Malfoy smettila! Lasciami andare!- ma Draco non rispose, anzi lasciò le mani alla ragazza per poterle esplorare il corpo con le sue.
Lei in uno scatto repentino riuscì a riprendere in mano la bacchetta e a schiantare Malfoy lontano da lei, appena in tempo, dato che lui aveva già preparato le zanne per morderle il collo.

Malfoy era caduto per terra, quando si rialzò guardò Hermione, aveva un'espressione completamente diversa da prima. Era spaventato e agitato, non riusciva più a mantenere il contatto visivo con la ragazza
-Io... io non... mi dispiace- e detto questo se ne andò verso il centro della foresta, probabilmente a cercare Pandora.
Hermione decise che era ora di tornare a scuola per le lezioni, che però non seguì tanto attentamente come al solito, un pensiero le ritornava continuamente alla mente

Lui ha chiesto scusa

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