Un Ragazzo Un Po' Meno Normale

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Fisso la mia immagine allo specchio e quasi non mi riconosco.
Ho l'espressione stravolta, il fiato corto, gli occhi spenti, di cui uno rosso sangue, i capelli appiccicati al viso e uno sguardo terrorizzato.
Cerco di riprendere il controllo di me e di regolarizzare il respiro.
Devo capire cosa mi sta succedendo!
Mi sciacquo velocemente il viso cercando di riacquistare lucidità, poi torno nella camera e mi siedo sul letto a gambe incrociate, coi gomiti appoggiati sulle ginocchia e le mani a sorreggere la testa, nella mia solita posizione di quando ho bisogno di concentrarmi e ragionare.
Iniziamo a distinguere i vari problemi.

Un uomo, probabilmente un ghoul, mi ha attaccato ma poi è morto.
Ora sono in ospedale.
Il cibo umano mi fa schifo, ma potrebbe essere un problema dell'ospedale, quindi non è detto che il problema sia io....
Ma la cosa che non posso ignorare è l'occhio, questo maledetto occhio nero e rosso!
Con calma, devo ragionare.
Cosa può avergli fatto cambiare colore?
Un aumento di melanina, non può essere altro dato che poi è tornato normale.
E cosa può generare un aumento di melanina così improvviso ed esplosivo?
Non devo neanche pensarci su per rispondermi "le cellule rc", d'altra parte lo studio da anni.
Ma ciò vorrebbe dire averne una quantità inumana in corpo, il valore dovrebbe superare le 1000 unita e un corpo umano non le potrebbe mai sopportare, avrei dovuto contrarre la ros e dovrebbe anche essere in stato avanzato.
Solo i ghoul non hanno ripercussioni sulla salute per valori così alti, ma io sono sempre stato un umano.
Ma ciò si potrebbe anche ricollegare al problema del cibo che avevo accantonato all'inizio.

Allora a questo punto la domanda è
"è possibile diventare ghoul!?"
Non ho abbastanza conoscenze!!!
Non posso saperlo al mio livello attuale, quindi l'unica opzione è testarlo.

Accanto al letto c'è una siringa, la afferro con mano tremante e, lentamente, tolgo il tappino di gomma  che protegge l'ago.
Lo avvicino al braccio, ma sono obbligato a fare un paio di respiri per calmarmi e stabilizzare il tremore, una volta che mi sono assicurato di avere la mano ferma provo a spingermi lago nel braccio e, come temevo, questo non trapassa la pelle, ma anzi si spezza.

Sono un ghoul!?

Inizio a vedere sfocato, il fiato si fa affannato, la mia testa pensa troppe cose tutte insieme e non capisco più nulla.
Sto avendo un attacco di panico che viene interrotto dall'entrata in scena di un uomo in camice coi capelli bianchi.

Appena vede in che condizioni sono mi corre incontro e dice, con tono calmo.
-stai tranquillo, sei in ospedale, hai avuto un incidente ma ora stai bene.
So che è stato un evento traumatico, ma ora sei al sicuro. -
Questo tipo, che a quanto dice la targhetta di chiama kano, non ha capito nulla; ma meglio così, se scoprisse che sono diventato un ghoul probabilmente mi denuncerebbe subito, meglio tenere il segreto.

Lentamente riesco a riprendermi e torno a respirare normalmente.
-la ringrazio, scusi se l'ho fatta spaventare - dico con il fiato corto.
-tranquillo, è normale avere un attacco di panico in situazioni simili, non capita spesso di essere attaccati da un serial killer - ribatte con calma e freddezza insieme, come a volte mantenere una certa distanza.
-serial killer? -perché non ha detto ghoul?
-si, pare che l'uomo fosse un pluriomicida già noto alla polizia, è stato trovato morto accanto a te ma i suoi organi erano in buono stato e, dato che eri in pericolo di vita, abbiamo dovuto trapiantarteli per salvarti la vita. - spiega.
Ora è tutto chiaro, probabilmente quell'uomo era un ghoul e i suoi organi hanno modificato il mio organismo.

-come ti senti? - chiede, andando subito al punto.
-stranamente bene, solo qualche acciacco o dolorino - mento, cercando di attenermi alle storie lette online per non fargli capire la verità.
Lui mi guarda stranito.
-ne sono felice, dopo un intervento di questo calibro è raro riprendersi così in fretta - spiega appuntando velocemente qualcosa su un quaderno.
-posso chiedere di che operazione si è trattato? - chiedo.
-avevi lo stomaco quasi totalmente collassato, stavi perdendo moltissimo sangue, l'intestino era strappato in più punti e organi secondari come la cistifellea erano quasi una purea. - spiega spiccio e mi vengono i brividi, oltre che una voglia matta di correre in bagno e vomitare di nuovo.
Per evitare di rigettare non apro più bocca e gli lascio finire la visita in silenzio.

Quando finisce però, non fa in tempo ad uscire dalla stanza che un fulmine bianco e rosso mi si lancia addosso abbracciandomi.
-stai bene! - urla, quasi soffocandomi, mentre mi bagna il camice di lacrime.
Resto un attimo pietrificato, poi ricambio l'abbraccio, accarezzandogli la schiena per farlo calmare.
-già, non ti libererai tanto facilmente di me - rispondo ironico.
-non hai idea di quanto mi sono spaventato! - continua, senza staccarsi da me, ma anzi, sedendomisi accanto sul letto.
Quando si calma alza il viso per guardarmi negli occhi, ne approfitto per prendergli il viso tra le mani e asciugarli le lacrime, sorridendogli sereno.
-è tutto ok, vedi? Sono perfettamente integro - dico mostrandogli le cicatrici. - solo qualche graffio - e così dicendo faccio sorridere anche lui.
-mi hai fatto prendere un colpo - mi sgrida, a metà tra il riso e il pianto.
-scusami - li consolo accarezzandogli le guance con i pollici.

-scusami, ma ora sono stanco morto - mi giustifico dopo uno sbadiglio enorme.
-oh, scusa hai ragione, ora me ne vado e ti lascio riposare- dice alzandosi, ma lo riacchiappo per una manica e lo trascino accanto a me.
-chi ha mai detto che te ne puoi andare? Non vorrai lasciare da solo un convalescente, vero? - chiedo con tono drammatico, mentre mi accoccolo addosso a lui.
-non sia mai - risponde con un sorrisino, sdraiandosi accanto a me.

Neanche una settimana dopo sono già stato dimesso.
Entro a casa e vedo che tutto è stato pulito, non c'è più sangue né nastri della polizia, e c'è un odore di detergente; che dovrebbe essere quasi sparito dato che è stato usato giorni fa ma che,  grazie al mio nuovo olfatto, sento fin tropo bene.
È tutto in ordine, esattamente come lo avevo lasciato quella fatidica mattina, ma è al contempo diverso.
Si sente forte e chiaro la mancanza di mia mamma; questo silenzio innaturale è peggio di un urlo straziante, questo freddo che penetra fino alle ossa, segno che nessuno ha aperto la casa da molto tempo, mi fa venire una stretta al cuore e rischio di accasciarmi a terra.
Ma ora ho una cosa molto importante a cui penare.
Devo mangiare.

In ospedale non potevo mangiare nulla, il cibo umano non è più commestibile per me, quindi ora sono affamato al punto che anche solo vedere una persona potrebbe rappresentare un pericolo.
Però non voglio uccidere, ma ovviamente neanche morire di fame.
L'unica soluzione che sono riuscito a trovare è quella di magiare gli avanzi lasciati dagli altri ghoul.
Non posso cercare cadaveri a caso, probabilmente la carne andata a male è dannosa anche per loro.... O meglio noi, quindi mangiare persone appena state uccise mi sembra l'opzione migliore.
Inoltre se a cacciare non soni io non lascerò tracce riconducibili a me.
E poi devo ammetterlo, per quanto questa situazione sia strana e per chiunque sarebbe fonte di tragedia, per me, grande appassionato di ghoul, è un'occasione d'oro per studiarli meglio e per sperimentare le mie tecniche.
Si può dire che sono quasi felice di ciò che è successo.
L'unica cosa che mi dispiace è dover mentire a Shouto, ma meno cose sa meglio è.

Hohayo minna!!!
Finalmente il secondo capitolo. Spero che la storia vi stia intrigando un po'.

Scusate per il falso capitolo di ieri, ma lho pubblicato per sbaglio e non era ancora finito 😅

Che ne pensate di questo deku un po' meno piagnucolone e più intraprendente?
Sinceramente a me piace molto.

Comunque, ho sistemato per bene gli aspetti su cui avevo dubbi.
Ossia, non metterò i personaggi di tokyo ghoul ma assegnerà i loro ruoli ad altri personaggi di mha; ogni volta che apparirà qualcuno di nuovo spiegherò a chi è associato.
Mentre per le ship per ora penso di tenere solo la tododeku e forse un accenno di kiribaku, dato che tutte le altre (a parte forse la urarakaxTsuyu) sarebbero troppo forzate o direttamente senza senso.

Detto ciò, spero che il capitolo vi sia piaciuto, alla prossima (di nuovo).
Sayonara

deku ghoul ||Tododeku|| (completa) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora