deku ghoul ||Tododeku|| (completa)

Rivelazione

-seguiteci allora- dico, e inizio a camminare davanti a loro.
Dopo qualche minuto arriviamo al posto in cui abbiamo deciso di stabilire la nostra base; meglio evitare di parlare di omicidi e ghoul in casa.
Prendo le chiavi dalla tasca e apro la porta di un piccolo appartamento, si capisce subito che non è utilizzato come abitazione, le uniche cose minimamente riconducibili a una casa sono una brandina e un mini frigo... Di cui è facile indovinare il contenuto.
Per il resto sembra un vero e proprio quartier generale: il salotto è diventato una palestra, anche mezza rotta dato che ci si allenamento dei ghoul; la cucina una sala riunioni e la camera una sorta di studio, con appese le immagini di tutti i ghoul che non abbiamo ancora ucciso e i relativi dati.

-wow, sembra un vero quartier generale- mormora il biondo a bassa voce, certo di non essere sentito.
-grazie - rispondo, scostando una sedia della sala riunioni e facendogli cenno di sedersi.
-mi hai sentito? - chiede sorpreso, mentre si siede, rigido come un pezzo i legno.
Deve aver capito che la loro vita è letteralmente in mano nostra.
-i ghoul hanno un udito molto fine - spiego sorridendo, mentre mi siedo di fronte a lui.
Lo stesso fanno anche gli altri due; i due umani seduti dalla parte del tavolo opposta alla porta, e noi di fronte a loro, così che se cercassero di scappare potremmo fermarli subito.

-di cosa volevate parlare? - chiede poi, spaventato.
-state tranquilli, non abbiamo intenzione di uccidervi a meno che non ci diate motivo di farlo.
Sapete, odio uccidere gli umani, soprattutto se innocenti, e voi mi sembrate troppo empatici per aver potuto fare del male a qualcuno che non lo meritasse. - spiego e alcune mie parole in particolare attirano la loro attenzione.
-se non uccidi gli umani come fai a mangiare? - chiede Tamaki. Bingo!
-vorremmo parlare proprio di questo, ci sono molti ghoul che vivono in perfetta sintonia con gli umani, che hanno amicizie e perfino storie d'amore con alcuni di essi.
Non siamo per forza macchine assassine. - spiego e li vedo confusi e curiosi.

-per esempio io, anche se sono parecchio forte, non ho mai ucciso un umano, tutto ciò che mangio sono i resti delle persona che si suicidano lanciandosi da un ponte qui vicino.
In questa circoscrizione c'è un gruppo di ghoul pacifico che cerca di dare cibo e sicurezza ai più deboli e usano quella zona come riserva dato che molta gente ci va - spiego.
-in effetti non avevo mai pensato che poteste mangiare i corpi di persone morte per altre cause... - si colpevolizza Mirio.
-non è colpa tua, nessuno ci ha mai pensato, è più facile darci dei mostri a prescindere; e comunque ci sono dei ghoul che cacciano per il puro piacere di farlo, ma quelli sono considerati alla stregua dei serial killer anche tra di noi.
Per lo più noi odiamo cacciare e lo facciamo solo per necessità- continuo, cercando di essere il più gentile possibile.

-perché c'è ne state parlando? - chiede allora Tamaki.
-noi siamo deku e ice, del gruppo contro aoghiri, il nostro principale obbiettivo è sterminare quei mostri e, soprattutto, uccidere quel dottore pazzo che si cela tra le loro fila.
Ho pensato che anche a voi farebbe comodo levarveli dalle scatole, e noi non abbiamo fatto nulla che non avete fatto anche voi, quindi mi chiedevo se fosse possibile una collaborazione.
Inoltre come obbiettivo secondario vorremmo portare la pace tra i nostri mondi... - spiego - secondo voi è fattibile? - chiedo.
-bhe... Considerando che non avete mai ucciso degli umani potrebbe funzionare.
Comunque c'è una cosa che mi chiedo da quando mi hai detto di essere cross.
Le secrezioni della tua kagune sono completamente diverse da prima, non credevo fosse possibile cambiarle... -
-ah, per quello ho semplicemente mangiato il kakuo di un'altro ghoul.
Vedete tra i kakuja, ossia i cannibali, c'è una superstizione che impone di non mangiarlo, dato che le cellule rc sono anche nel sangue posso rafforzarsi lo stesso.
Ma è nell'organo predatorio che c'è la concentrazione maggiore, talmente forte da fondere le cellule contenute con quelle dell'individuo che le ha assimilate.
Io avevo bisogno che cross morisse, dato che i ghoul di aoghiri avevano sospetti su di me e volevo mantenere la mia vita tra gli umani.
Se cross fosse morto ma io no mi avrebbero lasciato in pace. - spiego.

-quindi tu hai una vita tra gli umani? - annuisco.
-perche ci stai dicendo tutto questo? Non dovrebbero essere segreti? - chiede il biondo.
-lo sono, ma, dato che abbiamo intenzioni di rivelarvi le nostre identità per ottenere la vostra fiducia, sarebbe troppo pericoloso lasciarvi andare se non voleste aiutarci.
In tal caso vi dovremmo uccidervi, e vi cambierebbe poco sapere certe cose. - spiego.
-E posso assicurarti che ho un modo infallibile per sapere se stai mentendo. - lo avverto.
Il corvino si gira lentamente verso Mirio, spaventato e preoccupato allo stesso tempo.

-ovviamente vale anche che, se starete con noi, non solo rimarrete in vita, ma avreste anche la nostra protezione- continuo sorridente.
-comunque forse vedere degli amici potrebbe convincervi maggiormente ad aderire alla nostra causa - dico, lasciandoli abbastanza confusi.
-amici? Conosciamo qualcuno di questo gruppo? - chiede il biondo.
-non esattamente qualcuno... Proprio noi - dico, e nel frattempo Eri, con addosso la sua mascherina rosa, mi ha raggiunto senza farsi vedere e mi si ~ arrampicata in braccio.
Con una mossa secca tutti e tre ci togliamo la maschera, mostrando loro il nostro viso.

-ora è chiaro come mai ci interessassero i ghoul? - chiedo ridendo come faccio sempre al bar.
-voi siete.... Tu sei cross!? - chiede Mirio indicandomi.
-esatto, non sai quanto mi hai reso felice dicendomi che ti avevo fatto cambiare idea, sai - gli dico entusiasta.
-finalmente mi sembrava di aver fatto qualcosa di veramente utile-continuo.
-vi chiedo scusa per esserci finti degli umani all'inizio, ma non penso ci avreste trattato allo stesso modo, sapendo i ghoul- si scusa Shouto, e anche Eri fa un mezzo inchino.
-rimarrete con noi? - chiede poi la piccola, lanciandosi dalle mie braccia a quelle del biondo, felice di non dover più nascondere le proprie abilità.

-in realtà volevamo accettare già a metà discorso - ammette Mirio.
-se poi lo siete anche voi è solo un motivo in più per seguirvi - continua lui, abbracciando Eri.
-avete proprio lo stesso profumo - mormora lei, lasciandoli confusi.
-quando due persone si baciano gli odori si mischiano, è così che l'ho capito oggi al bar, scusate per la bugia- spiego ridendo.

Hohayou minna.
Big Reveal parte 2, ormai ci sono quasi tutti i personaggi, quindi tra poco arriveremo all'ultimo arco della storia.
Sinceramente sta volta non sono triste dato che ho mille idee che non vedo l'ora di fare.
Spero che vi stia piacendo e preparatevi ad un antagonista completamente ovvio che tutti si aspettano.
Detto ciò, come sempre spero che il capitolo vi sia piaciuto, alla prossima.
Sayonara.