Allenamento

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Però oggi anche io ho bisogno di incontrare Uraraka, quindi spero che Tsuyu la trovi, altrimenti chi mi allenerà?

Andiamo a pranzo e sta volta seguo direttamente Shouto invece di andare a prendere il cibo, fortunatamente appena arriviamo al tavolo ci raggiungono anche le due ragazze.
Con il tono più normale possibile le saluto come al solito e sembro stupire ochako con le mie doti di recitazione.
Tiro fuori il bento e mi becco uno sguardo assassino come pochi, che diventa quasi ammirato nel momento in cui vede (e principalmente annusa) l'hamburger che contiene, e capisce.

-sembra.... Molto buono- dice.
-grazie, l'ho cucinato io, vuoi assaggiare? - chiedo gentilmente.
-no grazie, ho già il mio - recita la versione gentile anche lei.
-come vuoi, non sai cosa ti perdi- ridacchio facendo ridere il bicolore.

La giornata passa esattamente uguale al solito; a parte olfatto e udito più sviluppati non mi sembra di essere diverso.
E tornando da scuola, dopo essermi separato dal mio amico apatico ma gentile, invece di tornare a casa seguo la, cosiddetta uravity.
-dove stiamo andando? - chiedo dopo aver notato che la strada è quasi la stessa dell'altra volta.
-secondo te perché ho fermato ground zero? Io vivo lì vicino, quindi l'ho visto subito. - spiega senza neanche voltarsi a guardarmi.
-ha, capito.
Quindi ci alleneremo a casa tua? - continuo per non far cadere la conversazione in un silenzio imbarazzante.
-no, ma staremo lì vicino, prima comunque voglio presentarti delle persone - taglia corto, ma per fortuna nel frattempo siamo arrivati.
-sono anche loro dei nostri compagni di classe? - chiedo ironico ma lei mi guarda male.
-non sottovalutare tanto i ghoul, siamo molti più di quanto credi, soprattutto nella nostra classe -
-si, me ne sono accorto, in classe l'odore di ghoul batte quasi quello degli umani, e ho già avuto modo di incontrare tre. - dico ironico.
-tre? - chiede confusa - mi ero rivelata solo io mi pare. -
-si ma, va be kacchan è mio amico da sempre, sarei stato stupido a non riconoscerlo solo per una maschera, invece ieri ne ho incontrato un altro mentre cercavo da mangiare - spiego.
-un altro? Un altro... Chi potresti aver incontrato? - ragiona.
Nel frattempo mi ha fatto indossare la maschera e stiamo entrando in un caffè palesemente chiuso.

-ciao uravity... Ah, ma quello è il ragazzo di ieri! - urla una voce mentre un certo rosso spunta da un angolo.
-cross giusto? Perché sei qui? - chiede.
-vi conoscente? - la ragazza sembra confusa. -ha, è lui a cui ti riferivi. -
-perché siete entrambi qui? Non lavoravi per ground zero tu? - chiedo al rosso.
-lavorare per lui? Semmai lavoro con lui! - ribatte stizzito.
-noi dell'anteiku lavoriamo insieme per assicurare cibo e protezione ai ghoul più deboli e lui ci aiuta con il cibo della sua riserva - mi spiega.
-comunque dato che hai già capito chi è non ti serve tenere la maschera, sai di poterti fidare - mi rimprovera.
-ha capito chi sono? - chiede il rosso confuso. - per caso ci conosciamo? - annuisco.
-io tolgo la maschera, ma vorrei che nessuno altro sappia... Sai cosa, oltre a te, l'avevo detto solo perché ero disperato, ma trattatemi come fossi uno di voi - la avverto.
Poi mi tolgo la maschera e vedo kiri sbarrare gli occhi.
-Midoria!? Wow non mi ero accorto fossi un ghoul - esclama.
-ma scusa, oggi non ti eri portato un bento? - chiede.
-bhe si, per non destare sospetti ho cambiato un po' la forma alla carne che mi hai dato ieri - spiego.
-wow, bella trovata.
Comunque ora ho capito perché non eri minimamente preparato, è perché tua mamma non ha fatto in tempo a insegnarti a cacciare vero?
Mi spiace molto, deve essere stata dura. - cerca di consolarmi ma mi fa solo venire gli occhi lucidi, che asciugo subito.
-già... Proprio così, non ci aspettavamo di avere così poco tempo e non mi aveva ancora mai mandato da solo - mento spudoratamente.
-ma stai tranquillo, ti insegneremo tutto noi e non avrai nulla di cui preoccuparti - dice scompigliandomi i capelli.
-grazie mille ragazzi - riesco finalmente a cacciare indietro le lacrime. -ve ne sono molto grato -
-ma figurati, è il nostro lavoro.
Forse dovremmo avvisare il sensei e il signor nezu però - propone.
-il sensei? Intendi il nostro sensei? - chiedo stupefatto.
-si, aizawa. Anche lui aiuta con il cibo, recupera i morti suicidi, ed è il più abile combattente che abbiamo al momento, è come il nostro tuttofare.-
Riprende la parola Uraraka.
-wow, quel dormiglione il vostro miglior combattente? -chiedo esaltato.
-è solo una facciata-taglia corto la rosa -comunque, ora che hai conosciuto red riot direi che possiamo andare ad allenarci - dice mentre mi trascina per il polso fuori dal locale.

Arriviamo in una sorta di ampio sotterraneo vicino al bar.
-ci alleneremo qui? - chiedo guardandomi in giro.
-già, per prima cosa voglio capire che kagune hai - spiega.
-ho, sono un rinkaku - dico subito sovrappensiero.
-aspetta e tu come lo sai? - chiede confusa.
-studio i ghoul fin da quando sono piccolo, il mio hobby è creare strategie, quindi sono piuttosto informato.
E poi ho già controllato - spiego.
-quindi sei riuscito a estrarre la kagune... Da solo... Dopo aver mangiato solo un braccio? E sapevi anche come usarlo magari? - dice ironica, palesemente non mi crede.
In tutta risposta lo materializzo subito, con la forma dei mini tentacoli che ho creato la prima volta (nel caso aveste visto solo l'anime, nel manga spiegano che i kagune non hanno una forma prestabilita ma sono i ghoul a dare loro le sembianze che preferiscono, pur non potendo cambiare il tipo).
Lei mi guarda stupefatta.
-wow, devo dire che hai talento - è costretta ad ammettere.
-ma come te la cavi con il combattimento? - chiede
-una merda... - sta volta devo ammetterlo io. -o meglio, so come muovermi, ma sono  troppo poco allenato per riuscirci veramente- le spiego.
-ok, facciamo una prova - urla prima di scagliarsi contro di me.

Spaventato faccio un salto indietro evitandola per un pelo.
Lei continua a caricarmi, senza mai sfoderare il kagune, mentre io schivo alla bell'e meglio, procurandomi parecchie piccole ferite che si rimarginano subito.
Se non fossi bombardato di attacchi  probabilmente mi fermerei a ispezionare la pelle.
-sei veloce - dico fermandosi di colpo  -dovresti basare il tuo attacco su questo, e mi dai l'impressione di uno con un controllo quasi perfetto del kagune, quindi probabilmente potendo usarlo avresti delle chance contro i ghoul di livello medio basso o gli investigatori di 2 o 3 grado. - ragiona ad alta voce.
-non lo sai che tra i colombi c'è un'investigatrice di 3 grado che reputano fortissima, al livello di un semispeciale? Addirittura pare fosse stata cresciuta dai ghoul, infatti  è mezza pazza - spiego, lieto di un attimo di pausa.
-ne ho sentito parlare, ma pensavo fosse una leggenda metropolitana -
-invece pare sia vera, e pensa che ha solo la nostra età, mi pare si chiami toga - racconto, gasandomi come sempre quando parlo di ghoul.
-sei molto informato vedo - mi fa notare.
-bhe si, sono un'appassionato- ripeto.

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Personaggi :
Himiko Toga ---> Juzuo Suzuya

Hohayou minna
Come state?
Altro capitolo a quest'ora, tanto non ho altro da fare dato che in videolezone non si sente un cazzo.
Spero che vi sia piaciuto, alla prossima.
Sayonara

deku ghoul ||Tododeku|| (completa) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora