Stupida Palla Da Discoteca

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Sono tre giorni che nessuno vede più quello stronzo biondo, forse l'ho ferito più profondamente di quanto pensassi, ma alla fine se l'è cercata.
Se l'è cercata per 16 anni in effetti.
Fortunatamente so, da fonti piuttosto attendibili quali kirishima, che non è morto.
Il rosso non ce l'ha neanche con me per ciò che gli ho fatto, anzi mi ha dato ragione dicendo, testuali parole, "alla fine hai fatto bene, quel ragazzo ha bisogno di capire che non è onnipotente o si caccerà davvero nei guai" facendo un alzata di spalle e lasciandomi un po' sorpreso, dato che mi aspettavo, come minimo, una lavata di capo e, come massimo, una sfida per vendicarlo.
Ma alla fine mi è andata bene.

Oggi sono all'anteiku, dato che da qualche tempo sono diventato il terapista del gruppo, in particolare di Uraraka, che è sempre giù di morale per il fatto di non poter rivelare la verità a Tsuyu, e mi chiede, non di rado, consigli.
Purtroppo non ci sono molte possibilità, quindi più che aiutarla, mi limito ad ascoltarla, consolarla e a darle supporto psicologico dato che mi trovo nella medesima posizione.
In questo momento la ragazza ha la testa abbandonata sulle braccia incrociate sul tavolo, e sta boffonchiando tra le maniche della felpa l'ennesima situazione scomoda in cui si è trovata a causa della sua natura.
-lo so, lo so - cerco di consolarla dandole pacche sulla spalla.
-ma sai che la metteresti solo nei casini dicendole la verità - le faccio notare e la castana sprofonda ancora di piu nella disperazione.
-lo sooooo- si lagna -ma non ce la faccio più a vederla mentre mi guarda fiduciosa, convinta che io sia una sorta di angelo gentile e innocuo che le dice tutto.
Non ne posso più di mentirle dicendo che un cibo è buono anche se non ho la minima idea del suo reale sapore.- dice con il tono di una bambina che fa i capricci.
È incredibile come sia brava a mantenere il suo personaggio, la ragazza carina e dolce, anche in situazioni come queste.
-quindi vuoi dirglielo? - chiedo sarcastico.
-ovviamente no - sbuffa contro la stoffa -so di non potervi fare nulla, ma è FRUSTRANTE! - alza il viso solo per urlare l'ultima parola, per poi tuffarsi nuovamente tra le sue braccia.

Finalmente riesco a tirarla un po' su di morale, appena in tempo per vedere un certo biondo narcisista, vanitoso e effemminato entrare nel locale.
Prima ancora di vederlo varcare la soglia sento odore di ghoul, così metto la maschera per precauzione, resto però sconvolto dal vedere aoyama.
-buonjour- urla attirando l'attenzione di tutti i quattro gatti presenti nel locale, ossia io, Ochako, Kirishima, Eri che sta disegnando e che non lo degna di sì uno sguardo, e Nezu.
-cosa vuoi dannato narcisista psicopatico? - chiede strafottente la ragazza seduta accanto a me, cambiando radicalmente carattere.
-ho sentito di un nuovo ghoul apparso in zona e ho pensato che ne sapeste per forza qualcosa - spiega facendo strani gesti con le mani.
Il suo sguardo cade su di me.
-wow, sei davvero giovane, eppure hai già sconfitto quel colombo e perfino ground zero, devo farti i miei complimenti! - dice porgendomi la mano che afferrò senza farmi problemi, sorridente come sempre.
-ed è anche educato, dovresti prendere esempio da lui uravity - la rimprovera, ottenendo uno sbuffo come risposta.

-comunque io sono "i can not stop twinking" ma tutti mi chiamano "disukoburu" (palla da discoteca) -
-io sono cross.. - rispondo riluttante.
Se già mi fidavo poco di questo maniaco del formaggio, che mi chiedo come faccia a mangiare essendo un ghoul, ora sono ancora più scettico al riguardo.
-per caso ti sei appena trasferito? Non ti ho mai visto in giro - chiede.
-si, ecco...piu o meno - rispondo con una risata nervosa, cercando di dire il meno possibile su di me.
-ah ecco, ora si spiega perché non ti conosco- esclama facendomi l'occhiolino...è inquietante.

-sei inquietante palla da discoteca ambulante - dice sprezzante Uraraka facendogli la linguaccia.
-fine come sempre madame-la ribecca lui; questo tipo è il più strano che abbia mai incontrato fino ad ora, mi sa di psicopatico.
Mi si avvicina fin troppo e, per il nervosismo, lascio cadere una tazzina.
-ah, scusatemi! - dico impanicato, affrettandomi a raccoglierla e tagliandomi un dito.
-aia! - mi scappa.
Non ho neanche il tempo di accorgermene che il maniaco mi ha lasciato cadere un fa colletto sul dito, che fa in tempo a inzupparsi di sangue prima di guarire.
-emm, grazie? - dico esitante, non sapendo come prendere il suo gesto.
Con tutta la nonchalance del mondo si riprende il fazzoletto sporco di sangue, lo mette nel taschino e se ne va soddisfatto.
-che tipo strano... - mormoro.
-non è solo strano, è direttamente pazzo, stagli alla larga, fidati - consiglia la rosa.
-ok- acconsento, prima di tornare al mio ruolo di terapista del gruppo, passando al sensei e al suo amore impossibile per il sacco a pelo.

Finalmente è sabato!
Pomeriggi liberi e cazzeggio in compagnia, cosa c'è di meglio?
Questa volta è Todoroki a essere venuto a casa mia, dato che ci teneva a conoscere personalmente la mia nuova "coinquilina".
-ciao - le dice con il solito tono apatico e freddo che riserva a quasi tutti.
-sei un bastoncino di zucchero!! - urla la piccola appena lo vede, entusiasta, facendomi scappare una risata, nonostante i futili tentativi di trattenerla.
Faccio accomodare entrambi in soggiorno, dove sono già posizionati biscotti sul tavolo, davanti a Netflix acceso.
-Che volete vedere? - chiedo prendendo in mano il telecomando.
-qualcosa di comico? - propone il neonominato bastoncino di zucchero.
-siiii- esulta Eri, felice di passare la gionata con un mio amico.
Faccio partire il film e mi siedo accanto a Shouto, ai piedi del divano, dato che la piccola ha deciso che, dovendoci sistemare i capelli, ha bisogno di essere più in alto rispetto a noi.
All'inizio alterna momenti dedicati all'acconciatura a momenti in cui si gode il film, per poi, circa a metà, dimenticarsi di quest'ultimo e dedicarsi interamente ai nostri capelli, che evidentemente richiedono più impegno di quello che si aspettava.

Alla fine urla un "finito!" tutta felice e mi giro a guardare il bicolore.
Cerco di non ridere, ma è troppo carino, è pieno di mollette, elastici, treccine e ciuffetti.
A giudicate dal suo sguardo non devo essere messo meglio.
-è stupendo! - dico ad Eri accarezzandole la testa. - hai un vero talento da parrucchiera! Sta davvero bene - la lodo un po', e lei mi guarda tutta sorridente.
-ho voluto farlo simile a come è davvero- dice senza peli sulla lingua.
- e com'è ? - chiedo curioso.
-ha lo sguardo addolorato e gentile! È una bella persona nonostante si vede che ne ha passate tante - dice la piccola abbracciandogli il collo da dietro, unica parte a cui può arrivare dato che è seduta sul divano.
-e ha un buon profumo- aggiunge entusiasta, lasciandoci entrambi a bocca aperta.

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Personaggi:
Aoyama yuga ---> Tsukishima Shu

Hohayou minna
E anche oggi orari improponibili, yey!
Come va?
Stranamente io tutto ok.
Ho bisogno di un piccolo parere, preferite che le storie tra Uraraka e Tsuyu, e Bakugo e Kirishima restino di amicizia o preferite che li faccia mettere insieme?
Spero che il capitolo vi sia piaciuto, come sempre alla prossima.
Sayonara

deku ghoul ||Tododeku|| (completa) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora