Colombi

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Quando arrivo a scuola il giorno dopo non posso fare a meno di pensare a quella povera bambina rimasta da sola.
A detta sua non c'erano problemi in quanto è abituata, però mi dispiace molto lasciarla a casa dato che le avevo promesso che sarei rimasto con lei.
Passo la giornata con la testa tra le nuvole, pensando che potrebbe essersi fatta male... ma poi mi ricordo che è un ghoul.
Poi mi preoccupo che potrebbero entrare dei ladri in casa... ma è un ghoul, quindi anche essendo bambina potrebbe difendersi perfettamente.
Alla fine, tra tutte le preoccupazioni che mi faccio, le uniche che hanno senso la vedono come carnefice e non come vittima, quindi mi rilasso un po'.

Sento qualcuno toccarmi la spalla e faccio un salto dato che gli allenamenti mi stanno insegnando a rimanere sempre all'erta.
-hey tutto ok? Oggi sembri distratto- mi fa notare Shoto preoccupato.
-si scusa, è che ieri dei miei zii lontani mi hanno chiesto di tenere per un po' loro figlia, dato che devono fare un viaggio per lavoro e io sono il parente più vicino - racconto la bugia che mi ero preparato già ieri, consapevole che non dirgli della bambina sarebbe stato un problema nel caso dovesse venire a casa mia.
-quindi ora ti ritrovi anche a fare il babysitter? - chiede con un sorrisino, ma non capisco cosa ci trovi di divertente.
-già, e ora la bambina è a casa da sola e sono un po' preoccupato- continuo.
-ma non è abbandono di minore? - chiede confuso.
-fidati, quella piccola si sa difendere, non sono preoccupato per lei, ma per la casa e i vicini - dico lasciandolo di stucco, a pensare a che mostro di bambina devono avermi affibiato.

Torno a casa il più velocemente possibile, ossia molto, da quando sono ghoul ho scoperto una velocità e agilità che non credevo neanche possibili.
Entro pensando ai peggiori scenari, ma trovo Eri semplicemente seduta sul divano a leggere uno dei quaderni che le ho dato.
Sorrido per il sollievo e a raggiungo.
-ciao, che fai? - chiedo sedendomi accanto a lei.
-cerco di capire questa strategia, ma è molto complicata - dice strizzando gli occhi e ruotando il quaderno per cercare di leggere una frase.
Do un'occhiata alla pagina e le spiego come effettuare quella tecnica, ma vedendo che non capisce le faccio cenno di seguirmi sul retro, dove gliela mostro direttamente.
Lei si mette a battere le mani entusiasta.
-wow, sei molto bravo!! - esulta.
-grazie mille, anche se non sono poi così bravo- mi sminuisco ridacchiando nervoso e portando una mano dietro la nuca.
La vedo sfogliare velocemente il quaderno fino a trovare un'altra pagina e me la indica.
-puoi farmi vedere ance questa? - chiede, ormai presa.
Senza farmelo ripetere estraggo la kagune e la modello come nell'immagine, ossia a forma di spada, per poi fingere di tirare di scherma.
-wow! Sembri un cavaliere - urla la piccola.
-si per creare questa mi sono ispirato alle mosse di un anime di spadaccini- le spiego.

La settimana successiva passa in tutta tranquillità, tra scuola, allenamenti con Uraraka, e pomeriggi con Eri, che ha iniziato a credersi la mia allenatrice personale e mi fa fare tutte le tecniche che impara mentre sono a lezione.
Inutile dire che con tutto questo allenamento ho di gran lunga superato le aspettative della ghoul in rosa.
-ma sei sicuro di essere uno di noi solo da una settimana? - mi chiede mentre mi lancia un asciugamano, che prendo al volo, durante un allenamento.
-bhe, tra l'allenamento con te, quello con eri, le mie tattiche, la conoscenza di base dei combattimenti che avevo già prima e la super rigenerazione dei ghoul non avevo molta altra scelta che migliorare velocemente no? - le faccio notare ridendo con un leggero fiatone.
-anche il fatto che tu abbia ancora la forza di ridere è impressionante.- dice con il fiato corto.
-da quel che so i ghoul possono migliorare più velocemente se fanno guarire prima i tessuti che si spezzano durante l'allenamento; quindi forse i mezzi-ghoul hanno una capacità rigenerativa superiore.-rifletto.
Poi devo segnarmi la teoria su un quaderno.

Mentre torno a casa, con il fiatone e il viso ancora rosso per via della fatica vengo fermato da due uomini: il più giovane, biondo, con gli occhi azzurri e molto serio, nonostante l'aria da personaggio dei cartoni animati in bianco e nero; mentre l'altro, palesemente più grande, con una sorta di mascherina a forma di becco.
Entrambi indossano un cappotto bianco e hanno una valigia in mano, li associo subito alla descrizione che mi è stata data e capisco che sono dei colombi.
Fortunatamente io sono in una botte di ferro, dato che da piccolo facevo i test direttamente al comando anti-ghoul dato che mia madre non voleva che pensassero che i nostri documenti fossero contraffatti.
Quindi gli parlo con tutta la calma possibile e sorrido amabilmente.
-buongiorno signori, vi serve qualcosa? - dico fingendo di non sapere chi siano.
-si ragazzo, per caso potresti dirci se hai visto una bambina dai capelli bianchi qui vicino? I genitori non la trovano più e sono molto preoccupati.- spiega l'uomo con la mascherina con un tono gentile talmente falso da farmi venire i conati di vomito, l'altro invece lo guarda contrariato, come se non trovasse giusto mentire così ai cittadini.

Quindi sono così disperati da doversi fingere assistenti sociali, che schifo.
Con un sorriso molto più realistico, ma alterando finto, rispondo.
-no mi spiace, ma se la vedrò contatterò subito le attività competenti. - con un tono così ingenuo e innocente da obbligarli a credermi... Che deficenti.

Mando velocemente un messaggio a Uraraka per avvisarla, ovviamente usando una specie di codice, spaventato dall'eventualità che qualcuno mi controlli il telefono, e corro a casa più veloce che posso.
Entro e mi barrico dentro, attirando l'attenzione di eri.

-cosa succede? - chiede spaventata arrivando di corsa.
-sanno che sei in questa zona della città, mi hanno fermata dei colombi per strada e stanno dicendo a tutti di avvisarli se ti vedono.
Forse è meglio se torni all'anteiku finché non si calmano le acque.-la vedo rattristarsi e le faccio una promessa.
-appena se ne andranno potrai tornare qui - lei annuisce e inizia a preparare la valigia, mentre io finisco la maschera che le stavo preparando.
Appena si fa buio indosso la mia e ne do una semplice, rosa e bianca, ad Eri.
Fortunatamente la mette senza fare storie, conoscendone già l'utilità, così usciamo subito e iniziamo a correre per i vicoli.

Per arrivare all'anteiku devo attraversare una sorta di parcheggio, sempre deserto, ma che rende chi ci passa visibile.
Guardo la bambina e conto fino a tre, per poi iniziare a correre tenendola per mano.
Sfiga vuole che a metà veniamo intercettati dagli stessi due uomini che mi hanno fermato oggi pomeriggio.
-finalmente ti abbiamo trovata- sogghigna quello mascherato.
Con una mossa veloce la faccio nascondere dietro di me e mi metto in posizione di attacco, senza però estrarre la kagune, dato che non voglio ferire nessuno dei due.
Il più grande parte all' attacco, ma viene intercettato da una figura che gli piomba addosso, riesco chiaramente a vedere una maschera nera e rosa e mi sfugge un -uravity!- sollevato.
Per fortuna che ho detto il nome da ghoul.
-finisci sempre nei casini, vero cross? - mi fa notare esasperata, per poi aggiungere.
-Eri, il fratellone non è ancora abbastanza bravo a combattere per poterti proteggere, vieni con me. -
Appena è sicura di avere la situazione sotto controllo corre lontana con la piccola al seguito, mentre il mascherato la segue.
Disperdere i nemici, ottima strategia.

Ora sono solo con il biondino.

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Personaggi :
Overhaul ---> Kureo Mado
Mirio Togata ---> Kotaro Amon

Hohayou minna
Come va?
Domani scuola, e col nuovo decreto non si capisce nulla... Bene.
Ecco a voi altri personaggi, ormai se ne aggiungono a ogni capitolo.
Anyway, spero che il capitolo vi sia piaciuto, alla prossima.
Sayonara.

deku ghoul ||Tododeku|| (completa) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora