deku ghoul ||Tododeku|| (completa)

Noi VS Tutti

Torno nella stanza e mi siedo per terra accanto al letto e prendo in braccio Eri.
-hey, volevo chiedervi una cosa.
A quanto pare c'è stato un po' di casino, il ladro ce l'ha con me per aver ucciso uno dei suoi. - spiego con calma. - forse dovremmo combattere-
So di non poter chiedere loro qualcosa del genere, quindi mi affrettò ad aggiungere.
-ovviamente voi non dovrete farlo, penserò io a proteggere entrambi, ma io devo farlo.
Anche se non fosse per il ladro... -
-vuoi scherzare!? - urla Shouto.
-è ovvio che mi batterò con te, non sono un bambino da proteggere, sono il più forte della fiamma.
Pensavo fosse scontato che ti aiuterò!- continua guardandomi fisso negli occhi, come a sfidarmi a negargli il consenso.
-ne sei sicuro? - lui annuisce.
-Comunque, oltre a proteggerci, ho anche un secondo obbiettivo.
Sai il dottore che mi ha operato?
Pare fosse a conoscenza della mia situazione e che, anzi, il tutto fosse solo un esperimento per creare ghoul artificiali.
Da quel che mi hanno riferito non ci è più riuscito, ma ha ucciso moltissimi umani e ghoul nei suoi tentativi.
Non posso lasciarlo continuare... - dico abbassando lo sguardo e stringendo i pugni per la rabbia e la frustrazione.

Inaspettatamente delle piccole mani si poggiano sulla mia è, tentano di avvolgerla, consolatorie.
-non c'è problema, hai ragione tu fratellone, tutto ciò è sbagliato e io ti aiuterò a metterci fine.
Puoi insegnarmi a combattere? - chiede lasciandomi esterrefatto.
-certo che ti insegnerò, ma è ancora presto per te per scendere in battaglia- dico scompigliandole i capelli.
-anche io sto con te, e sono abbastanza grande da poter combattere, quindi non provare a lasciarmi a casa - si aggrega il bicolore.
-sapevo di poter contare su di voi - dico abbracciandoli.
-ha, dimenticavo, queste informazioni me le hanno date Bakugo e Kirishima, alla condizione di aiutarci a scovarlo e ucciderlo - aggiungo, con la paura di generare un malcontento, ma i due annuisco o assorti.
-meglio, più siamo più sarà facile.-
-se ci aiutano tu correrai meno rischi-
acconsentono i due.
-solo, promettimi che non getterai via la tua vita - ordina il mio ragazzo.
-te lo giuro, farò di tutto per sopravvivere e tornare da voi.
Non posso mica lasciarvi tristi e senza protezione - dico con un sorriso, come a scherzare, mentre, in realtà, non sono mai stato più serio.

Neanche una settimana dopo e sia è già sparsa la voce di un gruppo molto numeroso che ha dichiarato guerra ad aoghiri.
Perché molto numeroso?
Perché in una settimana abbiamo fatto fuori più ghoul di quanti la CCG ne abbia uccisi nell'ultimo anno.
Ma voglio dire, è davvero così difficile stanarli? Non fanno nulla per nascondersi, basta farsi un giro di notte nei vicoli per incontrare almeno 3 solo dell'albero.
Io non ho parole, quanta incompetenza...

Ogni seria in tre usciamo a caccia e uno di noi, a rotazione, resta a casa con Eri, che si sta dimostrando molto determinata ad imparare in fretta ed aiutarci.
Oggi kirishima non stava molto bene, quindi bakugo si è offerto di rimanere con Eri e il malato, che per mezza linea di febbre ha già organizzato il funerale, anche se doveva essere il turno del rosso; così ci ritroviamo in due a portare avanti una delle operazioni più importanti e pericolose mai messe in atto da quando abbiamo fondato questo gruppo... BENE!

Grazie mille Kiri per trovare sempre il momento migliore; ottimo tempismo, davvero.
-la missione va avanti come stabilito?- chiede Shouto mentre indossa la sua nuova maschera.
Dato che half e cross dovrebbero essere morti ad aoghiri abbiamo provveduto a cambiare maschere e nomi, oltre che ovviamente le cellule delle kagune.
Ora abbiamo entrambi una maschera a mezzo volto, bianca, con lo stesso disegno, dei tentacoli che partono dai lati e tentano di arrivare al centro, io verde e lui rosso.
Ammetto che le abbiamo fatte basandoci solo sul colore dei capelli, dato che entrambi li abbiamo in parte bianchi e in parte di un altro colore, ma sono venute niente male, quindi vanno bene.
Per i nomi invece ci siamo incentrati sulla rottura con il passato; io ho scelto Deku, il vecchio soprannome che mi aveva affibbiato Kacchan, a indicare il fatto che non ho più intenzione di farmi malmenare e di subire in silenzio, ma che d'ora in avanti risponderò ad ogni attacco, e vincerò ogni combattimento.
Lui invece ha scelto Ice, per mostrare che non seguirà le tracce di suo padre, il cui simbolo era, appunto, il fuoco.

-certo Ice, tutto come da programma, mi limiterò a fare anche la parte di Ground Zero - dico mentre guardo, da un lucernario, una quantità impressionante di ghoul chiacchierare tranquillamente.
-certo che fanno davvero schifo, non trovi? - chiedo senza distogliere lo sguardo.
-si divertono a veder soffrire persone che non hanno fatto nulla di male, io almeno uccidevo solo chi se lo meritava e facevo velocemente per non farli soffrire. - mormoro, ripensando a quella stanza in cui mi trovavo appena qualche giorno fa, ma che mi sembra così lontana nel tempo.
Una mano mi si poggia sulla spalla, non servono parole, so cosa significa.
So cosa provi, sto male anche io, ma dobbiamo essere forti e andare avanti.
-si hai ragione, andiamo! - dico aprendo il panello di vetro e saltando dentro, in mezzo a tutte quelle persone.

-buongiorno signori e signore, io sono Deku e questo è il mio compagno, Ice - annuncio appena anche il bicolore mi ha raggiunto.
-mentre questo - e apro le braccia a indicare tutto il salone - è il luogo in cui morirete, sadici bastardi. - concludo con un ghigno bel visibile, facendo comparire in un istante gli stessi tentacoli che ho disegnati sulla maschera, sotto i loro sguardi terrorizzati.

Inutile dire che in neanche 10 minuti avevamo già sistemato tutti, formando una catasta di cadaveri, sotto i quali continua ad allargarsi un lago di sangue.
-quanto scommettiamo che la CCG si prenderà i meriti anche di questo lavoro? - chiedo asciugandomi una mano sporca di sangue con un fazzoletto di chissà quale degli ex clienti del ristorante dei ghoul.
-forse dovremmo lasciare una firma, che ne dici? - chiedo ghingnando.
In un attimo ho estratto la kagune, l'ho intinta nel sangue e ho lasciato sul muro un impronta uguale a quella sulle nostre maschere.
-che ne dici? - chiedo girandomi verso Shouto, che sembra troppo impegnato a fissare me per notare il muro.
-che sei incredibilmente bello con un completo scuro e coperto di sangue - ribatte con occhi persi e un sorrisino sbieco sul viso.
-ti sei visto prima di parlare? - chiedo con una risatina, riferendomi al completo bianco latte, non più così immacolato, che gli fascia i muscoli alla perfezione.
-hai ragione, siamo due fighi da paura- aggiunge ridendo.
(mi permetto di assentire)

みなさん おはよう.
Come state?
Si... Sono di nuovo in ritardo.
Ma almeno non ho saltato la pubblicazione dai, mi sembra già un passo avanti.
Ho così tante verifiche che anche volendo non trovo nulla da raccontare.
Comunque non so se guardate o meno le foto dei capitoli, ma nel caso vi consiglio di darci un occhiata.
Alcune le personalizza io a tema con storia, ma la maggior parte sono fanart che trovo su peintrest e sono davvero bellissime.
Quindi spero che vi sia piaciuto, alla prossima (che si spera sia domani ma a sto punto bho).
Sayonara.