Incontri Inaspettati

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Alla CCG

-Mirio - il biondo si sente chiamare e si gira verso la voce con sguardo spento, da quando il suo maestro è morto è completamente concentrato sul lavoro; tutti pensano che sia perché era legato a Overhaul, ma in realtà non gliene poteva importare di meno.
Sapeva perfettamente che persona orribile fosse, e il suo accanimento su quella bambina non ha fatto altro che dargliene prova.

Il vero motivo che gli dava da pensare era quel ghoul, cross... Dopo essere stato sconfitto ha sentito molto parlare di quel ghoul, era talmente forte che nessuno gli ha fatto mai una colpa per aver perso.
E il pensiero di quel viso, nascosto dalla maschera, così umano, lo tormentava, facendogli riconsiderare tutti i suoi valori.

E se avesse sempre solo ucciso umani?
In cosa erano così diversi? Nel cibo? Nel corpo?
Ma l'anima? E se fosse la stessa?
Questi pensieri lo spaventavano e lo spaventano tutt'ora perché, a seconda della risposta, lui poteva essere un eroe.... o un mostro.

Voleva solo rivederlo per potersi confrontare con lui, per capire cosa diavolo intendesse quella notte e perché lo avesse salvato, obbligandolo a scappare da lui.
Ma ora quel ghoul è morto, ucciso da aoghiri, e la completa mancanza delle sue cellule in ogni scena del crimine ne è la prova; quindi il ragazzo si sta concentrando sul rintracciarne i compagni per provare a capire qualcosa.

-buon giorno signore, ha bisogno di me? - chiede, inchinandosi davanti alla persona che lo ha appena chiamato, non che suo superiore, All might.
-si, sei rimasto fin troppo senza un partner, i capi te ne hanno assegnato uno appena uscito dall'Accademia, devi presentarti tra mezz'ora in sala riunioni per conoscerlo - dice, cercando di non fare distruggere tutto da toga.
-d'accordo, la ringrazio signore- fa in tempo a rispondere prima che il suo idolo se ne vada.

Non avendo nulla da fare decide di andare subito in sala conferenze, e con sua grande sorpresa, la trova occupata da un ragazzino dai capelli blu, con abiti piuttosto larghi e il cappuccio tirato sulla testa.
-hem, buongiorno - richiama la sua attenzione e l'altro alza subito la testa, per guardarlo a mala pena e poi abbassarla nuovamente.

-buongiorno, io... Io sono Amajiki Tamaki, molto piacere - mormora appena, nascondendo la testa, confondendo Mirio, facendogli chiedere se si tratta di maleducazione o solo timidezza.
-io sono Mirio Togata, molto piacere - si presenta e il ragazzo dai capelli blu alza la testa di scatto.
-oh, mi scusi, io sono la recluta dell'accademia che le è stata affidata per le missioni - spiega evitandolo con lo sguardo, confermando la teoria sulla timidezza.

-nessun problema, vedo che siamo entrambi in anticipo - ride allora il biondo, solare come sempre, riuscendo, secondo non si sa quale miracolo divino, a strappare un sorriso anche al compagno.

-già - ridacchia l'altro a bassa voce, timoroso -come mai è già qua?-chiede.
-non avevo nient'altro da fare, cosi ho deciso di venire qui, tu invece? -
-avevo paura di fare ritardo - dice, sempre a bassa voce, facendo un sorriso timido.
-sei davvero carino quando sorridi, dovresti farlo più spesso- gli fa notare il collega, avvicinandosi e alzandogli le gote con i pollici, facendogli fare un sorriso forzato. - e comunque puoi darmi del tu - aggiunge, sorridendo a sua volta.

-già che ci siamo tanto vale anticipare l'incontro di mezz'ora, non trovi? -
-s.. Si, va bene- acconsente il blu arrossendo leggermente.
-tu come mai sei entrato nella CCG?
Ha, non è un interrogatorio o simile, vorrei solo conoscerti meglio dato che passeremo parecchio tempo insieme-
-vorrei salvare quante più persone possibili, e all'accademia hanno detto che ho le capacità per farlo, quindi non ci ho pensato due volte, tu invece? - chiede curioso Tamaki.
-bhe, io fin da piccolo ho voluto fare l'eroe, è stato un brutto colpo scoprire che non esisteva come professione, ma poi ho notato che l'investigatore è quanto di più vicino ad un eroe esista- dice, ammettendo il sogno da bambino senza la minima vergogna, come suo solito.
-alla fine vogliamo entrambi cose simili... - riflette il timido.

-ho sentito che stai già lavorando ad un caso, quale? - chiede poi, allungandogli un pacchetto di patatine, per offrirgleiene una.
-tempo fa ho incontrato un ghoul particolare, ma ora è morto, vorrei saperne di più, quindi sto cercando i suoi compagni.
Quando l'ho incontrato era con la famosa ghoul uravity, quindi posso supporre che faccia parte del suo gruppo. - spiega Mirio, accettando l'offerta e mangiando una patatina.

-sembra interessante, di che ghoul si tratta? - chiede l'altro curioso.
-Cross, lo conosci? -
-ah si, è quello che è stato ucciso da aoghiri.
Posso chiederti perché ti interessa proprio quel ghoul?- domanda, stranamente già molto più in confidenza del solito .
-durante il combattimento ho avuto modo di parlarci... E mi è sembrato umano, inoltre non mi voleva ferire, combatteva per proteggere le altre due e, quando ha perso il controllo e stava per attaccarmi, mi ha lanciato via per non farmi del male - spiega, lasciando l'altro esterrefatto.

-quindi esistono ghoul compassionevoli? - mormora Tamaki.
-in effetti ora anche a me piacerebbe saperne di più... - ammette.
-sarò felice di aiutarti nella tua impresa - sorride di nuovo, stracciando ogni precedente record.
-comunque al quartier generale non vedono di buon occhio le mie ricerche, quindi dovremmo lavorarci fuori sede- è costretto ad ammettere il biondo.
-nessun problema, c'è un bar a cui vado sempre, molto carino, potremmo andare lì - propone il nuovo arrivato.
-e sia, fammi strada - approva Mirio.

Sono seduto ad un tavolo a bere un caffè, mentre parlo con Uraraka, intenta a lavare i tavoli, quando sento un odore familiare e vedo dei capelli biondi fin troppo vicini, a due tavoli di distanza da me.
Salto un battito quando riconosco l'investigatore che ho risparmiato tempo fa, e anche Ochako lo riconosce, dato che si irrigidisce.

Accanto a lui c'è un cliente abituale.
-buongiorno Uraraka, come va? - chiede e la rosa finalmente si riscuote.
-tutto bene, tu? Vedo che finalmente hai portato un amico - esclama.
-ha si, è un mio sempai del lavoro, si chiama Mirio - lo presenta.
-molto piacere, io sono Uraraka.
Quindi sei anche tu un investigatore?-chiede e ne approfitto per aggiungermi alla conversazione dato che il ragazzo mi incuriosisce.

-siete investigatori anti ghoul? - chiedo entusiasta.
-si esatto- dice il mio ex sfidante sorridendo... Probabilmente fuori dal campo di battaglia è una persona molto solare.
-wow, è incredibile! Io sono un vostro fan, fin da bambino seguo molto il mondo dei ghoul - e in effetti è una mezza verità.
-che bello, è strano che ci siano ragazzi della tua età che si interessino a cose simili - ammette.
-lo so, infatti non ho mai nessuno con cui parlarne - mi fingo abbattuto... Infatti mica ho un ragazzo, decine di amici e pure una bambina ghoul.
Assolutamente no.

-se ti interessa, noi saremo qui spesso, potremmo parlarne un po', ma ti avviso che ho idee un po' strane al riguardo - mi avverte.
-strane? Cosa intende? - chiedo confuso.
-non lo so bene neanche io, ma sto iniziando a pensare che forse i ghoul non sono per forza nemici - resto a bocca aperta.
Allora il mio discorso è servito a qualcosa.
Forse sono riuscito a convincere un investigatore.
Se riesco a farmelo amico e poi rivelargli di essere quel ghoul forse cambierebbe definitivamente idea!!

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Personaggi:
Tamaki Amajiki --->Akira Mado

Hohayou minna.
Come state?
Io, neanche a dirlo, stremata dai compiti, ma non è una novità...
Finalmente appare Tamaki!
Sinceramente se Amon è Mirio, mi sembrava doveroso mettere lui come Akira, non trovate?
Spero che il capitolo vi sia piaciuto, alla prossima.
Sayonara.

deku ghoul ||Tododeku|| (completa) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora