MAI DIRE MAI...

15

Eccoci qui. Tutti belli vestiti eleganti alla nostra festa di fidanzamento. Oggi io e Mert ci fidanzeremo ufficialmente davanti a tutti e metteremo le fedi al nostro anulare destro, come da tradizione turca.
La festa è stata organizzata alla grande villa dei suoi genitori e ci sono parecchi invitati. Sono parecchio agitata e mi sento spaesata in mezzo a tutte queste persone che io non conosco. Per fortuna che ci sono i miei amici e c'è Mert accanto a me che mi tiene per mano e non mi molla un secondo, mi riempie di attenzioni, come fa sempre e mi porta da mangiare o bere, anche se a malapena mi cibo a causa dell'agitazione e della nausea che mi assale ogni tanto. Sono stata tutta la mattinata male e solo nel tardo pomeriggio, quando siamo arrivati a casa dei suoi genitori, mi sono ripresa.
Fisso Mert accanto a me, nel suo smoking nero, bellissimo ed elegante da togliere il fiato, il suo profumo buonissimo e quel sorriso che strega.
-"Mia amata sei uno schianto" sussurra al mio orecchio. Sorrido e mi mordo il labbro inferiore avvicinandomi al suo orecchio.
-"Zitto, che mi viene voglia di strapparti i vestiti di dosso. Sei troppo vestito" sussurro e poi gli sfioro il lobo con le labbra facendolo rabbrividire. Mi fissa con il fuoco negli occhi come se mi volesse mangiare.
-"E tu sei abbastanza nuda da rendermi follemente geloso" dice serio tra i denti per poi baciarmi sulla fronte e farmi sorridere.
È tutta la serata che Mert mi traduce tutti i complimenti che mi fanno le persone che si avvicinano per salutarci e scambiare due parole con lui.
-"Vado un po' dagli altri" dico a Mert indicando i miei amici.
-"Ok amore" dice togliendo il braccio intorno al mio corpo e lasciandomi andare. Attraverso tutto il giardino e raggiungo John e gli altri ragazzi.
-"Allora ragazzi, cosa ve ne pare?" domando curiosa.
-"Troppo sobri" dice Freddy.
-"Sono persone importanti" dico facendogli l'occhiolino. Kayla è vicino a John e parlano tra di loro fitto fitto, in maniera intima. Sorrido mentre li fisso e poi vedo la ragazza fissarmi e le faccio l'occhiolino facendola diventare rossa e capisce che so qualcosa su di loro. Gli altri non sanno nulla perché non vogliono fare sapere nulla.
-"Ehi amica, sei quasi sposata lo sai?" dice John. Sorrido felice e fisso per un attimo il mio uomo impegnato a chiacchierare con i suoi genitori.
-"Già.... Mi fa stranissimo se penso che fino a qualche mese fa ero single e a spasso per il mondo da sola" dico ridacchiando. Mert mi fa cenno di andare da loro e annuisco.
-"Ragazzi, credo sia arrivato il momento" dico salutandoli e raggiungendo il mio fidanzato.
-"Mert. Ava. Venite con noi" dice la madre emozionata accompagnandoci al centro del giardino sotto un arco ricoperto di fiori bianchi e il glicine. In mano ha un vassoio d'argento con sopra un piccolo centrino ricamato e le nostre due fedi d'oro legate da un nastro rosso. Il padre con occhi lucidi ci fissa come un padre innamorato e poi fissa la moglie, le sorride e poi torna a fissare noi.
-"Figli miei. Scusate, sono emozionato" dice con voce roca e si asciuga una lacrima scesa e poi si schiarisce la gola.
-"Questa sera siamo tutti qui, noi e la famiglia di Ava, a celebrare il fidanzamento di questi due splendidi ragazzi, mio figlio Mert e da oggi mia figlia Ava. Per noi sei nostra figlia e lo sai e ti abbiamo amata dalla prima volta che ti abbiamo vista e che ti ameremo sempre. Oggi le vostre vite si legheranno per sempre attraverso le fedi che indosserete e che non toglierete mai, proprio come il filo rosso che li lega e come i vostri cuori incatenati che rimarranno legati per tutta la vita attraverso un filo invisibile" dice emozionato Ferith per poi prendere le fedi dal vassoio ed infilarle al nostro anulare destro e prendere la forbice che gli porge la moglie.
-"Che Allah vi benedica e vi protegga sempre dal male. Che possiate vivere una vita piena di felicità, serenità e prosperità. Da questo momento in poi sarete l'uno la parte dell'altro, inscindibili" dice prima di tagliare il nastro rosso. Io e Mert ci siamo sempre fissati per tutto il tempo, diventando un tutt'uno, con le nostre anime fuse e gli occhi lucidi. Il padre si sposta e Mert mi abbraccia emozionato e poi mi bacia in fronte. Io ormai piango felice e stringo forte il mio amato incapace di staccarmi. I genitori si congratulano con noi e ci danno ancora la loro benedizione e rinnovano gli auguri per una vita felice insieme. A mano a mano tutti si vengono a congratulare e veniamo entrambi rapiti dalle persone.
-"Amica mia,sono felicissimo di vedervi finalmente quasi sposati" dice emozionato John. Lo abbraccio forte mentre sorrido e piango.
-"Io aspetto sempre il tuo di matrimonio" dico ridendo e asciugandomi le lacrime. John scoppia a ridere come uno scemo.
-"Credici piccola" dice da sbruffone e ricevendo da parte mia una piccola sberla sul braccio. Kayla è con gli altri e John non fa altro che fissarla come un depravato.
-"Lasciala respirare, poverina. Dalle tregua. Sei un porco" prendo in giro il mio amico facendolo ridacchiare.
-"Guarda devo rettificare la cosa. È lei che sta abusando di un povero vecchio come me e ha dei ritmi assurdi. Non mi era mai capitata una così....impegnativa. Parecchio impegnativa. Mi sta consumando. A volte mi sento debilitato" dice ridendo e facendo scoppiare anche me a ridere.
-"Quanto sei scemo. Smettila" dico con le lacrime agli occhi.
-"Guarda che è vero Ava. Con le altre il sesso non era così. Ti facevi la sveltina e finiva lì, magari te ne facevi qualcuna in più ma niente di più. Kayla è... troppo. Tanta roba. È che non ti sazi mai" spiega ma io lo blocco.
-"Ok John. I dettagli non li voglio sapere grazie" dico ridendo. Mert mi raggiunge e mi abbraccia da dietro per baciarmi la guancia.
-"Ecco la mia fidanzata bellissima. Avete finito di spettegolare voi due?" chiede Mert sorridendo. John ridacchia insieme a me e poi va da Kayla e gli altri.