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-"Kaya! Non andare via. È pronto il vassoio per il tavolo dei ragazzi del tre!" dico ad alta voce per farmi sentire visto la musica alta e i ragazzi che stanno suonando. Questa sera c'è un gruppo di ragazzi che suonano vecchie canzoni rock e sono bravissimi. Ogni volta riempiono il locale pieno di gente.
In settimana ho parlato sia con il commercialista che mi ha dato l'ok per un nuovo locale, sia con Engin per un piccolo locale che ha visto al centro di Istanbul dove vorrei aprire una disco club come questa anche lì.
-"Ehi John! Passami il rum!" urlo al mio amico che mi lancia la bottiglia. Siamo a pochi passi e ogni tanto ci lanciamo le cose. Lui fa anche cocktail acrobatici e diciamo che maggior parte delle persone, o meglio donne, vengono per vedere lui.
-"Attore all'ingresso!" mi urla ma io lo ignoro perché sono impelagata con l'ordine di una tavolata e non so se mi sta prendendo in giro, visto che durante la settimana mi ha fatto parecchi scherzi facendomi saltare per aria per l'agitazione e poi non era vero niente.
-"Daniel spilla le birre al gruppo per favore" gli dico avvicinandomi dopo aver terminato di fare cocktails alla tavolata. Alzo gli occhi e mi ritrovo il bellissimo attore seduto al bancone insieme al suo amico. Il cuore schizza in gola per la sorpresa e sorrido imbarazzata mentre mi fissa e sorride. Stasera indossa un jeans grigio e una camicia bianca. Faccio un cenno con la testa per salutarli e loro rispondono con lo stesso cenno. Stanno già bevendo e non li disturbo.
Prendo un altro ordine e torno a fare cocktails mentre canto le canzoni e mi diverto insieme ai miei amici.

*********

Sono di nuovo in questo locale, dove mi sono trovato bene alcune sere fa.
C'è di nuovo lei. La ragazza bellissima che mi ha colpito l'altra sera. Questa sera è ancora più bella. Indossa un jeans attillato e sopra una canotta nera con il logo del locale e la sua pelle abbronzata si illumina sotto le luci. È truccata pochissimo e ha i capelli legati in una coda alta.
Mai avrei immaginato che fosse la proprietaria di questo locale, ma poi ho scoperto che lei è proprietaria  insieme all'altro barista un po' più adulto, con cui sono rimasto a scambiare quattro chiacchiere e ho scoperto anche che è follemente innamorata di me, che ha visto tutti i miei film e le serie tv. Sorrido mentre la fisso e vedo una ragazza semplice, fan sfegatata del sottoscritto e che si imbarazza se la guardo. Pensavo mi saltasse addosso come tutte le fans e invece lei no. Lei piuttosto si mantiene a distanza e ho capito anche che meno mi dà fastidio e meglio è, ma in questo caso lei non mi darebbe fastidio per niente.
-"Amico sei rimasto incantato?" mi chiede Omar ridacchiando. Non riesco a staccare gli occhi da quella ragazza.
-"Sono affascinato Omar. Lei è.....semplice. Guardala. Guarda che eleganza nel muoversi. Forse ho perso la testa" dico al mio amico. E credo di aver ragione. Non ho mai smesso di pensarla ed immaginarla dalla prima volta che l'ho vista.
-"Ti stai innamorando Mert?" chiede curioso il mio amico. Lo fisso e rimango in silenzio per qualche secondo buono.
-"Forse. Me la sposerei anche subito" dico di getto senza nemmeno pensarci. Omar scoppia a ridere.
-"Stai scherzando?! Ma nemmeno la conosci. Presto dovrai tornare ad Istanbul amico" dice il mio amico.
-"Mai dire mai nella vita Omar. Ricordatelo" dico serio battendo una mano sulla sua spalla. Omar sospira e beve un sorso del whisky.
-"Omar. Io vedo già il futuro davanti a me" dico serio  guardandolo dritto negli occhi e sa che se dico una cosa è ciò che sento realmente e penso.
-"Amico mio. Non posso che augurarti il meglio, come sempre" mi dice sincero e poi facciamo toccare i nostri bicchieri in un brindisi.

********

-"Ehi bellezza. Sei libera dopo? Vuoi farti un bel giretto?" mi dice un tipo, abbastanza adulto, in modo lascivo. Il classico provolone ubriaco da rimettere al proprio posto. Alzo gli occhi al cielo esasperata dagli imbecilli che ci provano in continuazione. Sto lavando i bicchieri accumulati a poca distanza dall'attore turco che assiste a tutta la scena insieme al suo amico. Siamo a fine serata e i ragazzi hanno smesso di suonare e abbiamo messo un po' di musica di sottofondo.
-"Il giretto te lo faccio fare io con la sicurezza se non sparisci" dico acida fulminandolo con lo sguardo.
-"Dai bella, non essere così seria. Magari ti piacerà farti un giro con me e il mio amico" dice in modo lascivo credendosi sexy.
-"Forse non ti è chiaro che la devi lasciare stare amico" dice Mert Sergin alzandosi di colpo e mettendosi con il viso davanti a lui minacciandolo. Il tizio lo guarda con occhi sgranati e con la testa alzata visto che è molto più basso di lui.
-"Chiedile scusa e vattene via" dice serio minacciandolo. Rimango pietrificata dalla reazione che ha avuto il mio divo. Mi sta difendendo da un imbecille che avrei comunque saputo rimettere al proprio posto.
-"Scusa" borbotta il tizio spaventato.
-"Non abbiamo sentito. La ragazza non ti sente se parli a bassa voce e c'è musica. Ti ho sentito solo io" dice serio l'attore fissandolo ancora in malo modo.
-"Ti chiedo scusa" dice il tizio ad alta voce guardandomi per un attimo e poi correndo via. L'attore rimane in piedi ancora qualche secondo a fissare il tizio con una postura tesa fin quando non esce dal locale, poi si gira e mi fissa rilassandosi.
-"Grazie" riesco a dire imbarazzata. Mert Sergin sorride e mi fa l'occhiolino.
-"Di nulla. Nessuno deve permettersi di trattare le donne così" dice serio. Fisso quell'uomo bellissimo, quall'attore che mi fa impazzire e sento il viso colorarsi. Ho tantissimo caldo.
-"Sono abituata agli imbecilli. L'avrei rimesso al suo posto" dico sorridendo.
-"Beh, in questo caso ci ho pensato io" risponde serio.
-"Potrei avere un altro whisky per favore?" chiede poi con un tono più leggero. Mi asciugo le mani e prendo due bicchieri puliti mettendoli davanti all'attore e al suo amico e poi prendo una bottiglia di whisky super costosa.
-"Questo è offerto dalla casa" dico ad entrambi versando il liquido ambrato nei bicchieri.
-"Non se ne parla" dice l'attore. Prendo un piccolo bicchiere e ne verso un goccio anche per me.
-"Insisto. La devo ringraziare in qualche modo" dico alzando il mio bicchiere verso di loro a mo' di brindisi prima di bere un piccolo sorso. L'attore scuote la testa sorridendo.
-"Allora grazie" dice imbarazzato fissandomi intensamente a tal punto da togliermi il fiato.
-"Grazie ragazza. Ma qual' è il tuo nome?" dice Omar.
-"Ava" dico fissandolo e tornando a lavare i bicchieri e fare il carico della lavastoviglie.
-"Ehi tesoro, domani mattina alle undici vengono a fare i rilievi e i tamponi per vedere se tutto è in ordine. Vieni tu? Io ho il dentista alle dieci" mi informa John.
-"Tranquillo. Comunque sarei venuta lo stesso prima. Il magazzino è da sistemare  come al solito e lo vado a fare tra poco. Domattina ho da fare con il commercialista qui, quindi non ci sono problemi" gli dico.
-"A che ora viene il commercialista?" chiede serio.
-"Alle nove" dico sbuffando.
-"Lo sa che finiamo a notte fonda. Che problemi ha? Non ti fa nemmeno dormire" dice acido.
-"Ha un altro appuntamento dopo e non può, nemmeno dopo pranzo. Mi andrò a fare una doccia di là e mi riposerò un pò sul divano" dico rassicurandolo. Per fortuna che in ufficio ho un mio piccolo bagno con un piccolo armadio dove lascio sempre qualche vestito di ricambio e le cose essenziali.
-"Non ti riposerai mai abbastanza come quando dormi in un letto" dice sospirando. Alzo le spalle e gli sorrido.
-"Pazienza socio. Mi riposerò a fine serata" gli dico toccandogli il braccio.
-"Vieni qua sorella, abbracciami" dice il mio migliore amico stringendomi forte a lui. Sento fissarmi da dietro e so che l'attore e il suo amico ci stanno fissando. John mi schiocca un bacio sul collo e poi si stacca.

MAI DIRE MAI...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora