-"Dottore allora?" chiedo impaziente al dottore che sta visitando Ava. Mia madre ci ha consigliato il suo dottore di fiducia per una visita scrupolosa e ora siamo nella clinica privata dove siamo entrati dal retro. Non abbiamo nemmeno fatto il test e siamo venuti subito a fare la visita. Tengo la mano di Ava tra le mie e guardo ansioso il monitor del computer.
-"Sergin Bey, eccolo qui. Il vostro bambino. Questo puntino bianco qui" dice evidenziando un piccolo puntino in mezzo allo sfondo nero. Ava fissa immobile il monitor e piange. Stringo le mani di Ava e sento il viso bagnato. Il mio bambino. Sono emozionatissimo.
-"Sa per caso di quante settimane è?" chiedo curioso. Lo vedo scrivere al computer e muovere una sfera sulla tastiera.
-"All'incirca sei settimane dalle misurazioni. Il piccolo sta bene e in ottima salute e anche la mamma" dice sorridendo. Ava mi guarda un attimo e poi torna a fissare lo schermo. Non riesce a staccare gli occhi così come io non riesco a staccare gli occhi da quel piccolo puntino che è nostro figlio.
-"Ora vi prescrivo altre analisi da fare e le vitamine da prendere insieme all'acido folico. Ava, si può rivestire" dice il dottore passando dello scottex alla mia fidanzata per pulirsi il ventre dal gel.
-"Grazie dottore. Tra quanto dovrò fare un'altra visita?" chiede curiosa.
-"Tra un mesetto" risponde il dottore.
-"Ma posso comunque viaggiare?" domanda seria.
-"Si puoi viaggiare ma sempre stando attenta. I primi mesi sono sempre quelli un po' difficili per la prima gravidanza. Niente alcol, fumo e poco stress. Mi raccomando" dice bonariamente.
-"Grazie dottore" ringrazia Ava sorridendo.
-"Potete andare. Grazie e buona giornata. Saluti sua madre" mi dice il dottore.
-"Senz'altro, grazie. Buona giornata" lo saluto stringendogli la mano.
-"Grazie e buona giornata" saluta Ava prima di uscire. Prendo la mia fidanzata per mano e sorridenti usciamo dalla clinica per raggiungere la macchina.
-"Non ci posso credere" dice Ava in macchina aprendo la cartellina della visita e fissando imbambolata la foto dell'ecografia. La fisso felice come un matto e le sposto i capelli dal viso.
-"Non ci credo nemmeno io. Sto per diventare padre" dico emozionato. Ava chiude la cartellina e mi abbraccia forte.
-"Grazie amore mio per questo dono che mi stai facendo. Mi renderai padre e marito. Sei una donna meravigliosa e ti amo da impazzire" dico piangendo emozionato. La sento tirare sù col naso e le accarezzo i capelli.
-"Ho tantissima paura Mert" dice piangendo. Mi stacco e le prendo il viso tra le mani fissandola.
-"Amore mio non devi avere paura di niente. Ci sono io accanto a te. Ci sarò in qualsiasi momento. Vedrai che andrà tutto bene e presto avremo nostro figlio tra le braccia" le dico asciugandole le lacrime mentre a me scendono altre.
-"E se tu ti stufassi di me e di nostro figlio un giorno e ci abbandonassi?" dice spaventata. La fisso incredulo per un'idea così assurda.
-"Non lo farei mai amore. Mai. Ricordatelo. Sarete la mia famiglia e la mia forza. La mia vita. Non mi stuferei mai di voi" dico sincero fissandola con tutto l'amore che provo per lei.*********
Vorrei poter andare a lavorare al locale ma Mert me lo vieta. Non vuole che mi stanco. Il viaggio l'abbiamo rimandato a luglio e per ora siamo solo concentrati per i preparativi delle nozze imminenti. Tra una settimana i genitori di Mert chiederanno in via ufficiale la mano a John, mio migliore amico e fratello e ci sarà di nuovo una piccola festa intima di una cinquantina di persone e la settimana dopo ancora ci sposeremo. John è rimasto abbastanza sorpreso delle nozze anticipate ed è rimasto ancora più sorpreso quando gli abbiamo comunicato la gravidanza. È felicissimo e si è messo ad urlare come un pazzo e poi l'ho sentito anche piangere. Non vedo l'ora di rivederlo. Mi manca lui e mi mancano i ragazzi.
-"Secondo te sarà maschio o femmina? " chiedo a Mert. Mi guarda e sorride mentre ha la mano poggiata sul mio ventre piatto e siamo allungati nel letto dopo aver fatto un piccolo pisolino pomeridiano.
-"Sarà maschio" dice sicuro.
-"Invece sarà una femmina" dico sorridendo. Mert sorride e mi accarezza il viso.
-"E sarà bellissima e perfetta come la madre" sussurra sulle mie labbra.
-"Tutti i nostri bambini saranno bellissimi come il padre" dico con voce roca prima di baciarlo con tenerezza sulle labbra. Il bacio subito cambia modalità e passiamo ad un bacio infuocato e lento. Ci siamo addormentati nudi dopo la doccia e ora siamo abbracciati stretti e sento quanto è duro.
-"Mi fai impazzire" sussurra sulla bocca mettendosi sopra di me e toccando i miei seni sensibili leccando i capezzoli duri facendomi rabbrividire di piacere. Ansimo muovendo il bacino e sento la sua erezione sopra la mia intimità che si preme mentre strattono i suoi capelli. Mert si struscia facendomi perdere la ragione e poi entra pianissimo dentro di me. Inizia a muoversi lentamente e ad ogni spinta il corpo si carica sempre di più fino ad arrivare all'apice dell'eccitazione ed esplodere in un fortissimo vortice di piacere dove entrambi urliamo e tremiamo sopraffatti.
-"Ti amo piccola" sussurra sulle labbra.
-"Ti amo da morire" dico affannata trattenendolo dentro di me. Sorridiamo entrambi e ci baciamo con tenerezza.
-"Voglio avere tanti bambini con te amore mio" dice entusiasta della cosa. Sorrido e gli accarezzo la nuca.
-"Per il momento uno è in arrivo" dico ridacchiando.********
La mia amica Eda è sconvolta dalla notizia che gli ho appena comunicato. Sono a casa sua e sta piangendo. Non so se è contenta della cosa o è triste.
-"Eda. Dì qualcosa. Qualsiasi cosa, ti prego" dico scocciata.
-"Mi hai sconvolta" dice piangendo.
-"Beh, questo lo vedo amica mia" dico ironica.
-"Sono troppo....sconvolta" continua a versare lacrime come una cascata e singhiozza. Alzo gli occhi al cielo e mi siedo accanto a lei.
-"Eda ma stai bene?" chiedo preoccupata.
-"No!" urla frignando tanto da farmi saltare.
-"Parla. Che hai?" chiedo seria e preoccupata. Mi guarda in faccia e nei suoi occhi vedo puro terrore.
-"Ho un ritardo" sgancia la bomba così, paralizzandomi. Resto zitta un paio di minuti assimilando la notizia. Sono scioccata più per il suo ritardo che per la mia gravidanza. Mi gratto il collo pensando.
-"Stai tranquilla. Vedrai che è solo un semplice ritardo" dico consolandola.
-"Ava, il ciclo è sempre puntualissimo a me. Non è normale per niente questo ritardo" dice seria con le mani in volto.
-"Ragioniamo. Da quando non ti tornano?" chiedo seria.
-"Una settimana" dice singhiozzando.
-"Dai, una settimana di ritardo ci può stare Eda. Facciamo così. Andiamo a comprare un test e lo facciamo che dici?" le dico accarezzandole la testa. Lei annuisce in silenzio. Spero solo sia un falso allarme. Non ce lo vedo proprio John a fare il padre per com'è fatto.
-"Andiamo" dico alzandomi e aiutandola ad alzarsi.**********
-"Rosa. Blu. Due linee. Due linee" dico alla mia amica guardando i test che ha fatto poco fa. Tre su quattro indicano positivo. Mi guarda confusa.
-"E...?" chiede speranzosa nel negativo. Le accarezzo il viso e sorrido.
-"Sei incinta tesoro" dico felice di un altro bambino in arrivo. Non so John come la prenderà. Eda è spaventatissima anche per questo. Si siede sul divano buttandosi disperata e riinizia a piangere.
-"Mert?" rispondo al telefono. Oggi era andato in produzione a firmare dei documenti e poi ha avuto un pranzo con tutto lo staff della serie. Io ho passato tutta la giornata con la mia amica e a combattere contro le nausee maledette.
-"Amore sei ancora da Eda? Cos'è questo lamento?" chiede preoccupato.
-"Mert, amore si. È Eda. Non sta tanto bene" dico preoccupata per la mia amica.
-"Arrivo. La portiamo in ospedale se non sta bene" dice preoccupato. Sorrido immaginandolo già ansioso.
-"No. Non ce n'è bisogno Mert. È una situazione un po' complicata" dico guardando la mia amica che prova a calmarsi ma non ci riesce.
-"Arrivo" dice serio riattaccando la chiamata. Fisso il cellulare e poi lo poggio sul tavolino di vetro.******
-"Capisci ora che situazione?" dico a bassa voce a Mert mentre siamo in cucina e Eda è crollata sfinita sul divano in soggiorno.
-"Capisco. Cavolo. Non credo che John la prenda bene" risponde Mert fissandomi.
-"Non vuole dirglielo infatti" gli dico fissando la mia amica. Ha deciso di tacere con John e di non farsi vedere. Io gli ho detto di dirglielo, anche per il loro bambino un giorno.
-"Ma prima o poi si vedrà" dice Mert serio. Sospiro triste per la strana situazione.
-"John è sempre attento di solito. Che cavolo gli è capitato?" borbotto arrabbiata con lui. Mert sorride e mi accarezza il viso.
-"È capitato quello che è successo a noi amore mio. Si è fatto prendere dalla foga, dal momento" dice dolcemente prima di baciarmi castamente.
-"Mi dispiace per Eda. Ma comunque noi saremo sempre accanto a lei e al bambino. Non la lasceremo mai sola. E poi i nostri bambini cresceranno insieme" dice Mert facendomi commuovere. Ho gli ormoni impazziti e piango per ogni minima cosa.
-"Quanto ti amo amore mio" dico abbracciandolo forte a me. Sorride e mi stringe fortissimo e poi ci baciamo teneramente. Sento qualcosa di duro tra di noi e sospiro felice. Mert si stacca un po' e poggia la mano sul mio ventre accarezzandolo. Ci fissiamo intensamente e sorridiamo felici.***********
-"Ava, aspetta. Ferma" dice affaticato Mert sotto di me seduto nella vasca idromassaggio che abbiamo in camera da letto. Eda l'abbiamo fatta venire a stare a casa nostra per non lasciarla sola e ora sta dormendo nella camera degli ospiti.
-"Mert, ti prego. Mi stai facendo impazzire così" dico a bassa voce sulle sue labbra.
-"Piccola. Con calma....si, così.....bravaaaa...aaahhhh" sussurra con voce roca accompagnandomi nei movimenti con le mani sui glutei e fissandomi intensamente.
-"Mert...si" dico eccitata da morire. Porta le mani sui miei seni e li massaggia e stuzzica i capezzoli.
-"Ohhhhh...si....così amore, si. Mmmmmm....continua così piano... Oh Dio" esclama teso stringendo i denti. Ansimo nella sua bocca e ci baciamo mentre lo cavalco lentamente.
-"Oohhh Mert" dico roca quasi sul punto di scoppiare. Mert sorride e mi schiaccia verso di lui facendomelo sentire tutto fino in fondo. Trattengo l'urlo e tremo in silenzio mentre esplodiamo in un orgasmo pirotecnico. Mert mi stringe forte i glutei e mi bacia con irruenza mentre continua a riversarsi dentro di me.
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MAI DIRE MAI...
RomanceMai dire mai nella propria vita..... È questo il motto che si ripete sempre Mert Sergin, attore turco di fama mondiale che vive nella bellissima Londra tra un film ed un altro e tra le varie feste, mantenendo sempre la sua privacy e conducendo una v...