A Richie quasi venne da piangere quando sentì la voce di Eddie.
- Hey, Eds. Come va? - gli chiese, sorridendo.
- Rich! - rispose l'altro, entusiasta di sentirlo.
- Io sto bene...non diversamente da come stavo stamattina. -
A Richie faceva strano pensare che solo la mattina si era svegliato ed era a Derry, con Eddie. Mentre ora si trovava in una città sconosciuta, in una casa ancora più sconosciuta.
- Tu come stai? - aggiunse Eddie.
Richie sospirò.
- Io...sto bene, suppongo. -
- Com'è la tua casa nuova? -
- Oh, è il triplo di quella di Derry. Ha tre piani, un giardino e una terrazza. -
- Wow, e la tua camera? -
- È all'ultimo piano, una specie di mansarda. Ho un bagno completamente mio e la terrazza, beh, anche quella è mia. Almeno credo. Comunque è ancora tutto da arredare. -
Eddie sbuffò.
- Almeno avrai qualcosa da fare. Io qua mi annoierò a morte. -
Richie rise.
- Tu hai la possibilità di vedere tutti i nostri amici! Io sono qua da solo. -
- Sì Rich, ma non posso vedere te. - disse, con tono malinconico.
Richie ebbe un tuffo al cuore e dovette lottare contro le lacrime che volevano uscire a tutti i costi.
Eddie si preoccupò del silenzio che seguì.
- Tutto bene? -
- Sì Eds, stavo cercando di non piangere. È fottutamente difficile. - ammise Richie, reprimendo un singhiozzo.
Eddie strizzò gli occhi per non far uscire, a sua volta, le lacrime, ma due di esse gli attraversarono comunque il viso.
Tirò su con il naso.
- Eds, stai piangendo? - chiese Richie, allarmato.
Non voleva che Eddie piangesse per colpa sua.
- Io...sì. Cioè, non completamente. -
Richie fece una breve risata, tirando su con il naso a sua volta.
- Cosa significa "non completamente?" -
- Che..oh, insomma, lo sai! -
Risero, sentendosi entrambi vicini per un momento.
- In questi giorni andrò a fare un giro per la città e cercherò di capire dov'è la stazione. Così posso pianificare di venirti a trovare. -
- Davvero? - chiese Eddie entusiasta, cambiando immediatamente tono di voce.
- Certo che sì, Eds. Vederti è quello che voglio più di ogni altra cosa. -
Eddie sorrise e arrossì, insieme dispiaciuto e felice che Richie non potesse vederlo.
- Anche io Rich. -
Poi, guardò l'orologio.
- Devo andare, avevo promesso a Stan che stasera sarei andato da lui. -
- Mi tradisci così? Spudoratamente? - chiese Richie con tono da finto offeso, facendo ridere Eddie.
- Certo, con Stan soprattutto. -
- Non è mica un brutto ragazzo. -
- Richie! -
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𝘐 𝘸𝘢𝘯𝘯𝘢 𝘣𝘦 𝘺𝘰𝘶𝘳𝘴 // 𝘙𝘦𝘥𝘥𝘪𝘦
Fanfiction𝘙𝘦𝘥𝘥𝘪𝘦. 𝘓𝘰𝘴𝘦𝘳𝘴 𝘊𝘭𝘶𝘣. 1993. 𝘸𝘢𝘳𝘯𝘪𝘯𝘨𝘴: •𝘩𝘰𝘮𝘰𝘱𝘩𝘰𝘣𝘪𝘢; •𝘴𝘵𝘳𝘰𝘯𝘨 𝘭𝘢𝘯𝘨𝘶𝘢𝘨𝘦; ❗IN PROGRESS❗ #1 itchapter2 #1 kaspbrak #7 Eddie #1 Reddie