Ritorno a Tokyo

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Si alzò per andare a preparare la colazione,per lei e per Shinichi,che come un pigrone stava ancora dormendo nel suo letto. Si avvicinò,scrutandolo era bellissimo,il capolavoro più bello che avesse mai fatto,lui aveva appena 5 anni ed era suo figlio,la cosa più bella che possedeva.
Improvvisamente mentre preparava la colazione,sentì squillare il cellulare,era la sua amica Kzuha,speró vivemente che portasse buone notizie per entrambe.
"pronto Ran" si sentì dire con voce squillante e preoccupante
"Kazuha,finalmente,è tornato?" Erano anni che ormai faceva quella stessa domanda che non riceveva mai risposta positiva,eppure quella volta...
"si Ran devi tornare a Tokyo!",questa volta il tono era molto più deciso,era arrivato il giorno doveva tornare a Tokyo
Tokyo. Nelle sue parole risuonava solo quel nome Tokyo. 5 anni fa l'aveva abbandonata,per rimarginare ogni ferita,per aspettare,e chissà magari ricrearsi una vita,una carriera ,all'epoca non sapeva nemmeno di essere incinta,e non era riuscita a contattare il padre del bambino in nessuna maniera,ora dopo 5 anni,avrebbe dovuto dirgli la verità,l'avrebbe accettata? Ci sarebbe rimasto male? O magare avrebbe regalato un cognome al figlio? Volente o nolente,lui era il padre,aveva diritto di sapere.

"amore,devo dirti una cosa"
"che cosa mamma? "
"oggi andiamo a Tokyo."
"ma siamo a New York mamma"
"ho già i biglietti,andiamo a trovare il nonno,la nonna,la zia Sonoko,la zia Kazuha,non sei contento? "
"si mamma."

Tokyo. Beika. Un quartiere. Un agenzia investigativa. Un liceo. Una villa occidentale. Ed un milione di lacrime.

Mai avrebbe pensato che le prime persone che avesse visto entrando nell'agenzia investigativa di suo padre,dovevano essere proprio Heiji Hattori e Shinichi Kudo.

Il piccolo incroció lo sguardo di Shinichi Kudo ed Heiji Hattori ed ebbe la sensazione di averli già visti. Da qualche parte a New York lui aveva visto quei due. Ne era più che sicuro.

"ciao Raaaan!!! Amore del nonno!!!!! Quanto sei cresciuto,stai diventando proprio un ometto!!"
"si nonno,lo sai,l'insegnante ha detto che diventerò presto il capitano della squadra"
Disse il piccolo orgoglioso di se
"ma sei proprio un campione!!!!
Ran io vado a giocare un po' col mio bellissimo nipote,ti lascio con i tuoi amici."

Già come no. Amici. Amici,non era il termine adatto,uno di quei due era il padre di suo figlio. E non vedeva nessuno dei due da 5 anni,era in evidente imbarazzo

Shinichi aveva osservato tutta la scena sorpreso,e non riusciva a crederci.
Ran aveva un figlio. Un figlio. Un figlio non suo. Era stato lui stesso a dirle di farsi una vita,ed ora? Ora non ci credeva nemmeno lui,che dopo essere scomparso per cinque anni,aver sconfitto l'organizzazione,Ran aveva un figlio.

"beh,ragazzi come va? È cinque anni che non ci si vede,tu non dovresti essere 10 anni più piccolo? E tu? Sono cinque maledetti anni che siete spariti dalla circolazione,si può sapere che fine avete fatto!!!" Buttó lì,tutto d'un fiato.

No non voleva rivolgergli quelle parole con così tanto rancore,ma queste presero il sopravvento su di lei

"Ran noi abbiamo collabborato con l'Fbi"
Disse Heiji apparentemente in colpa
"scusaci se non ti abbiamo chiamato,ma noi.."
Lasció a metà il suo discorso,il detective dell'est già aveva dato le sue spiegazioni 5 anni addietro alla karateka
"l'avete fatto per proteggermi no? Per proteggere me e Kazuha no? Ora come mai siete qui da mio padre? Vorrei fosse protetto anche lui! Soppratutto ora che è in giro con mio figlio!"
"sono tutti in galera Ran!"

Ran sospiró a quella frase,sapendo che il piccolo almeno era al sicuro giocando con il nonno.

"ma quindi quello è davvero tuo figlio?"
Disse Heiji per dare ulteriore conferma ai suoi pensieri e a quello dell'amico,che no,non lo stava dando a vedere,ma in cuor suo sapeva che c'era rimasto malissimo
"certo! È un vero tesoro!"
Disse Ran fiera ed orgogliosa del figlio,fin quando la porta dell'agenzia non si aprì rivelando la figura di Sonoko Suzuki e Kazuha Toyama. Che subito si fiondarono sull'amica abbracciandola

"E il piccolo mostriciattolo dove sta??? Volevo giocarci un pó"
"con il nonno,ed il tuo come sta in questo pancione?"
"tanto impaziente di nascere"

Mentre Sonoko pronunciava quelle parole Kazuha,si accorse della presenza dei suoi due uomini più importanti,quello che più amava in assoluto e quello che più odiava!

I due sbarrarono gli occhi notando il pancione prorompente di Sonoko ,Heiji inizió a preoccuparsi guardando Kazuha

"tu non ti sei unita al club delle mammine vero?"
Tutti scoppiarono in una sonora risata,era evidente che i sentimenti che Heiji e Kazuha provassero non erano mai scomparsi.

"andiamo a mangiare una pizza tutti insieme no? Viene anche Makoto"

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