Padre e figlio

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Alzarsi. Correre in casa. Chiedere spiegazioni. Nessun ragionamento deduttivo. Nessuna mente analitica. Solo la voglio di sapere il motivo. Il motivo di avergli nascosto una cosa così importante.
Era stato un gesto dettato dall'istinto quello di chiudere la porta dietro di se perché l'amico dell'ovest non intervenisse e prendere lei per i polsi, perché non voleva davvero darle nessuna via di scampo.

"ma ti rendi conto che mi hai nascosto la cosa più bella della mia vita!!!"
Gli disse urlandogli in faccia!
Ran seppur alterata per il tono usato da lui,si addolcì a quell'affermazione "la cosa più vella della sua vita" ,lo aveva apostrofato
"non te l'ho nascosta! Ti ho cercato per tutti questi anni! Shinichi Kudo era introvabile!
Ho cercato anche i tuoi! Introvabili! Ho messo Kazuha a farmi da sentinella a Tokyo"
"perché non me l'hai detto quando sei partita?Eri già incinta no? L'hai concepito quella sera suppongo!! Perché non me l'hai detto!"
Sbottò Shinichi più che irato mentre ancora tratteneva per i polsi Ran
"perché non lo sapevo! Io l'ho scoperto quando già ero a New York di essere incinta e l'ho scoperto dopo tre mesi,e sia Shinichi Kudo che Conan edogawa erano introvabili. Per non parlarti di Yusaku Kudo ,Yukiko Kudo e Heiji hattori,ancora più introvabili,ed ora tu con quale diritto vieni a dare la colpa a me!"
Disse lei, mentre numerose lacrime si facevano spazio su un viso già provato da dolore
"chi lo sa? O sapeva?" Gli disse lui,lasciando la presa sui suoi polsi,aveva stretto di più di quanto volesse
"tutti!"
"Heiji pure?"
"no appena l'ha saputo è corso da te"
"perché non me lo hai detto prima?"
"stavo cercando l'occasione giusta. Sai com'è parlartene in una pizzata di rimpatriata non mi sembrava eccezionale come idea"
"che gli hai detto del padre?"
"quello che ti ha raccontato."
"il tuo eroe!" Disse lui con espressione di scherno
"ci hai protetti no? Sei il nostro eroe! È questo quello che gli ho detto"

Shinichi voltó le spalle,e se ne andò,aveva bisogno di pensare di riflettere,di passare più tempo con il figlio. Quella maledetta organizzazione gli aveva tolto tutto,l'adolescenza,la donna che amava,e l'infanzia di un bambino.
Vide Kazuha tornare col bambino e si fiondò immediatamente su di loro,per poi prendere il bambino e farlo volteggiare in'aria

"zio sono stato fuori solo 30 minuti ahahahah
"mi sei mancato tanto." Gli disse il detective sorridente
Kazuha si intenerì a quella scena. Ma poi ricordó chi era l'uomo che aveva davanti.
Shinichi subito notó quello sguardo pieno di odio

"io gli avevo detto di restare con te...ma lui aveva paura che potesse succederti qualcosa,e mi ha seguito unicamente per proteggerti,perdonaci,me per averlo portato via,lui per avermi seguito,volevamo solo proteggervi,siete le nostre ragioni di vita. Tutto quello che abbiamo fatto lo abbiamo fatto per voi."
"scusa...se me la sono presa con te particolarmente...ed anche tu perdona Ran...lei ti ha cercato"
"lo so..."
"perché la mamma ti ha cercato zio?"
"ah ma sei un mostriciattolo curioso!! Mi ha cercato perché faccio il detective"
"tu riuscirai a trovare mio padre zio?"
A quell'affermazione sia Kazuha che Shinichi sbarrarono gli occhi
"Si troverò il tuo papà"
"ti voglio tanto bene zio."
Il cuore del grande Shinichi perse più battiti a quell'affermazione,e una Kazuha lacrimante corse da Ran per raccontarlo della scena toccante appena vista.

"come sta Sonoko?"
"in Travaglio ancora" sospiró Ran,quell'attesa era snervante,voleva trattenersi con qualcosa,fare qualcosa,ma non c'era niente da fare se non attendere,l'attesa sapeva essere estenuante a volte.
Kazuha sospiró,provando ad accennare la scena che si stava svolgendo fuori,quando improvvisamente gli venne un'idea
"devo farti vedere una cosa bellissima che ho visto,vieni con me"
E trascinó la karateka con se,nel giardino
Dove vi erano padre e figlio intenti a rincorrersi farsi il solletico e giocare fra di loro

A Ran quasi scese una lacrima che trattene per amore del figlio,erano bellissimi! Tutto ciò che aveva sempre desiderato! Era lì! Almeno di una cosa era certa,Shinichi aveva riconosciuto il figlio come tale.

"almeno lo ha accettato"
"lui lo ama Ran,prima gli sono illuminati gli occhi e poi ha detto una frase...."
"che frase?"
"mi sei mancato così tanto" disse Kazuha imitando Shinichi
"che dolce...almeno sarà un ottimo padre"
"pensi che tornerete insieme?"
"credo mi odi"
"ma non dire sciocchezze,tu lo ami Ran?"
"lui e mio figlio sono le persone che di più amo al mondo"
"andrà tutto bene. Te lo prometto."
Improvvisamente un Makoto apparentemente entusiasta uscì dalla stanza per gridare a tutti che il suo pargolo fosse nato."
Tutti si recarono immediatamente da Sonoko che  stringeva il suo piccolino. Shiro.
"te l'avevo detto di non venire qui,che era tardi!!" Rimproveró l'amica che aveva tanto insistito per quella gita in campagna
"che posso farci mi mancavate tutti così tanto! Shinichi e il piccolo dove sono? "
"Shinichi il padre ha scoperto la verità"
"come l'ha presa?"
"piuttosto bene. Non si stacca dal figlio neanche per un secondo."
Tutti si complimentarono con l'ereditiera per la nascita del pargolo,e tutti la salutarono,di lì a poco sarebbe arrivato un'ambulanza che l'avrebbe portata a casa sua,aveva bisogno di riposo,ma disse ai compagni di rimanere lì,e loro accettarono.

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