Gli amici di sempre

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Uscì così con la macchina del presunto fidanzato,sarebbe dovuta passare pure in concessionaria,davvero quella macchina non gli piaceva,si recò alla scuola elementare teitan,dove di lì a breve avrebbe segnato il figlio.
"Nome e cognome del bambino prego" disse affabile la segretaria cercando sul computer,
"Shinichi Kudo",rispose Ran sovrappensiero
"Mi scusi signorina...qui ci risulta un solo Shinichi Kudo ed ha 23 anni,suppongo abbia finito le elementari da un pò"
"Si beh ecco,il bambino porta il mio cognome ma potrebbe cambiarlo da un momento all'altro"
"Quindi per adesso lo segniamo come Shinichi Mouri,poi venga qui e lo cambiamo in Kudo" disse la segretaria facendo capire che l'avesse riconosciuta, "Vabene" disse solamente Ran che adesso aveva inserito quell'altro pensiero nel suo cervello. Si recò subito in uno studio anagrafico dove conservó quelle carte,più tardi le avrebbe fatte vedere a Shinichi.
Si recò poi in concessionaria,aveva urgente bisogno di una macchina,quella era decisamente troppo grande,qualcosa di piccolino,che passasse inosservato.

Tornó a casa verso le 13:30 dopo aver fatto una grande spesa,avevano i mobili della credenza completamente vuoti,si stupì quando in casa non c'era nessuno,si mise a preparare tutto,eppure non ancora davano cenno di tornare,decise di esplorare un pó gli angoli di quella casa che era enorme,poi si ricordó della piscina interna munendosi di costume da bagno entro nella stanza dove questa vi era.

Entró così in quella stanza,ma quando entrò deglutì vedendo Shinichi che si rilassava a petto nudo in quella piscina.
"Shinichi che ci fai qui?" Disse mega imbarazzata
"Mamma si è venuta a prendere il piccolo ed io ne ho approfittato" disse solamente lui,così Ran si fece avanti mettendo prima un piede e poi un altro per entrare in quella piccola piscina con lui.
"Dove sei stata oggi?" Provó a spezzare il silenzio,vedendola profondamente pensierosa,
"Sono andata a segnare il bambino a scuola,ho cambiato residenza,sono andata a vedere le macchine perché la tua è ingestibile e poi ho preso una cosa..."
"Cosa?" Sbottó curioso lui
"Shinichi, è un argomento abbastanza serio,dopo nello studio ne parliamo ok?"
Davvero non riusciva a capire cosa la turbasse così tanto,poi improvvisamente la vide avvicinarsi a lui e cingerlo per il collo
"Ora godiamoci questo momento ok?"
Gli disse rossa in viso per quella sua mossa così audace che scosse Shinichi,che subito portò le sue gambe attorno alla sua vita,per poi baciarla,non gli sembrava reale che potesse assaporare quelle labbra quante volte volesse lui,che potesse bearsi del profumo della sua pelle,l'organizzazione era solo un incubo lontano,ora lui era lì con lei,con lei che gli era praticamente saltata addosso,che gli accarezzava i capelli,che gli accarezzava le spalle,e che con quei baci delicati si stava spostando dalla mascella,poi al suo collo,insistendo profondamente sul quel punto,che si lasciava accarezzare senza opporsi ed anzi pareva cercasse quel contatto più di ogni altra cosa.
Il campanello a rovinare quel momento romantico che si erano riusciti a ritagliare
"Mi sa che è tornata Yukiko"
disse solamente,notando lo sconforto generale nel giovane e lasciandosi andare ad un leggere risolino sul suo viso.
Mise di tutta fretta i vestiti che si era portata con lei,per poi recarsi all'ingresso,solo che davanti a se non trovó la suocera con il suo pargolo,bensì Kazuha ed Heiji
"Hei Raaan,ho avvertito Kudo che saremmo venuti", e a Ran sentire Heiji così chiassoso scoppió il cuore dalla gioia,dal primo giorno in cui era arrivata l'aveva notato taciturno,silenzioso e a tratti quasi malinconico,quell'organizzazione doveva avergli tolto tutta la sua voglia di vivere,il suo fare così eccentrico,ed il suo essere così rompiscatole.
"Hei Kudoooo,hai dimenticato la chiamata di ieri?" Gli disse vedendolo arrivare dal corridoio,si se ne era completamente dimenticato,i suoi momenti con Ran lo avevano stordito parecchio,nella sua mente non passava altro che non fosse lei o il figlio.
"Ma figurati,solo mi aspettavo veniste stasera"
Poi dietro di loro apparse la figura di Yukiko con il piccolo
"Hei amore tutto bene?"
Disse la mora abbassandosi all'altezza del suo piccolo,
"si mamma tutto bene"
disse il piccolo,
"Vi ho portato il piccolo,io vado ragazzi,ciao"
disse Yukiko andandosene.
"Guarda chi ci è venuto a trovare lo zio Heiji e la zia Kazuha"
disse Shinichi rivolgendosi al figlio.

Così pranzarono tutti e cinque insieme,parlando del più e del meno
"E mamma papà vanno d'accordo piccolo?" Domandó il detective dell'ovest al piccolo di casa,
"si zio,pensa l'altro giorno hanno dormito insieme,erano avvinghiati"
al pronunciare di quelle parole a Shinichi andò storta l'acqua che stava bevendo,iniziando a tossire e Ran gli diede dei colpi dietro lo schiena.
"Colti con le mani nel sacco!! E bravi bravi,piccolino mi sa che fra poco arriva un fratellino"
disse Heiji morendosi dalle risate
"Mamma mamma,sta per arrivare la cicogna?"
"Ma no amore,dobbiamo dire allo zio Heiji che è troppo presto per la cicogna"
"E perché è presto mamma?"
"Perché è in vacanza!! Si la cicogna è in vacanza!" Disse non sapendo più come uscire da quella situazione
"Però che lenta questa cicogna"
proferì Kazuha guardando Shinichi e reggendo il gioco ad Heiji
"Hei!! Non è lenta,è molto carina lo cicogna con me" disse Ran arrossendo,e Shinichi attizzó le orecchie,aveva capito bene? Era lui la cicogna?
"Però si potrebbe anche andare oltre la cicogna",disse la mora lasciandolo interdetto e scatenando le risa dei suoi compagni.
Nessuno dei quattro lo ammise,ma si gli era mancato anche quello,le continue prese in giro,i continui scherzi,la loro compagnia,il baccano di Heiji,era mancato tutto a tutti.
Gli era mancato perfino quando l'ispettore Megure li aveva chiamato,e loro subito si erano recati sul luogo del delitto,perfino quello..

"Mamma io vado a dormire,ho sonno"
"Vabene amore alle 5 vengo a svegliarti così usciamo un po'"

"Quindi con Shinichi ancora niente?"
Gli disse Kazuha mentre si apprestavano a sparecchiare la tavola "in che senso?" Disse lei timidamente,no che non avesse capito ma cercava tempo, "hai capito benissimo" ,
"stiamo insieme" disse solamente lei
"Che novità Ran,questo lo sapeva,insomma il piccolo vi ha trovati abbracciati al mattino,voi non?"
"No" disse solamente lei,lasciandosi andare ad un sospiro,cercando di sviare il discorso,davvero non gli andava di parlare della sua sfera sessuale inattiva da anni

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