Ti voglio bene mamma

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"Buongiorno detective mi auguro che mio figlio stia bene"
Digitó il messaggio ed invió,e dopo neanche un minuto subito arrivó risposta.
"Nostro",Ci tenne a precisare lui ,
"ha dormito nel lettone con nonna Yukiko e nonno Yusako,che hanno giocato con lui fino a tardi,non facendomi dormire,giudica tu se sta bene.."
"Sono tornati i tuoi?"
"Si,a proposito devo parlarti! Raggiungimi appena puoi"
Male. Male quel devo parlarti non auspicava a niente di buono. E adesso che altro intoppo c'era? Appena aveva letto quel messaggio si era precipitata sotto la doccia.
E senza neanche chiedere il permesso aveva preso la macchina di Kogoro che dopo una serie di auto noleggiate distrutte aveva avuto la briga di comprarsi.

Uno squillo. Due squilli. Eppure a casa Kudo nessuno apriva. Poi improvvisamente dietro di lei apparve Shinichi sbandierando una bustina all'aria contenente dei cornetti
"stanno ancora dormendo. E non c'era niente per fare colazione"
"ma con chi ho mandato a dormire mio figlio"
Disse Ran ironica,avendo capito quanto desse fastidio a Shinichi che lei credesse che il figlio fosse solo suo
"NOSTRO"
ed una risolino incontrollato uscì dalla bocca di Ran,che si beffava di lui
"cosa urge così tanto?"
"entra,che ne parliamo"
Disse lui sospirando. Niente di buono. Lo aveva detto lei la mattina che la frase "dobbiamo parlare",non prospettava niente di buono.
Si sedettero a tavola.
"ecco da dove iniziare"
"dacci un taglio e parla Shinichi!"
Disse lei,non capendo dove il compagno volesse andare a parare
"ricordi che io ti avevo chiesto di venire a vivere qua insieme al mostriciattolo? Non sarà più possibile."
Ecco appunto. Quella era una brutta mattina. E lei che credeva che quel detective buono a nulla stesse incominciando a farsi carico di suo figlio. Qualche parola di affetto. Una vacanza sulla neve. E pensava di avere risolto tutto. No per niente. Ma Ran non proferì parola. Si alzò bruscamente dalla tavola
"bene,dove sta Shinichi? Dobbiamo uscire"
Ma Shinichi afferró Ran per il polso
"perché non mi lasci mai finire di parlare?"
"che altro vuoi aggiungere? "Amo mio figlio ma non sono pronto a prendermi le mie responsabilità? Va benissimo Kudo,non fa niente,del resto l'ho sempre fatto da sola. Solo,potevi evitare di illuderci."
"ma quale illudervi? Lo vedi che non mi fai mai finire di parlare? Se mi avessi fatto finire ora non staremmo litigando"
" e sentiamo cosa aveva da dirmi il grande detective!!"
"che i miei sono tornati,è che hanno intenzione di restare,pertanto non possiamo stare qui,è che dobbiamo cercare una casa insieme!!"
Gli occhi di Ran si spalancarono per l'equivoco.
"scusa io..."
"è tanto facile accusarmi Ran? Credere che il sua sempre colpevole! È vero io non ho cresciuto Shinichi,perché non lo sapevo,tantomeno non potevo,ma ora che so che c'è io darei la mia vita per lui, come la darei per te. Siete tutto quello che ho in questo mondo ,e tu continui a non capirlo!"
Il cuore della karateka a quell'affermazione si sciolse per poi abbracciare forte Shinichi
"non dubitare più! Nom dubitare più un solo istante di me! Di quello che provo per te!"
Disse Shinichi per poi rubare un bacio alla karateka per poi essere interrotti dalla bellissima ex attrice che in braccio aveva il figlio dei due,che con un colpo di tosse si schiarì la voce
"Poi sarei io quella che fa i fratellini eh Shin-chan?"
Disse la mora riferendosi all'equivoco della sera prima.

Ran alla vista di Yukiko si finse un po' offesa,l'aveva chiamata per giorni mesi e anni,senza mai ricevere una risposta
"non è colpa mia Ran.."
Disse la donna con l'intento di scusarsi per quei lunghi anni di indifferenza
"ti giuro che ho seguito ogni tuo film,tua serie,e ti giuro che avrei tanto voluto rispondere a quelle chiamate,quelle mail...ma...Shinichi.."
"mi ha seguita! E non le è mai venuto in mente che il mio bambino potesse essere suo nipote,non ha visto la somiglianza?"
Disse una Ran un po' arrabbiata,ma qualcuno s'intromise in quella discussione,il più grande dei Kudo
"Lei no..ma io si Ran...e ti chiedo scusa,ti chiediamo scusa,tutti e tre,ma dovevamo proteggervi te e il bambino!"
A quella frase Ran sussultó ricordando come anni prima l'amico gli disse le stesse e identiche cose,sospiró,mandando un occhiataccia al compagno
"non importa,è acqua passata,tanto ho capito,è tipico dei Kudo questa mania di proteggere le persone!"
Disse in un sospiro,e tutti in quella stanza iniziarono a ridere. Non c'era più spazio per la tristezza e per i pianti. Non c'era più spazio per rabbia e collera. Ora era tempo di baci di carezze e di abbracci. E molto felicemente vide che suo figlio era pieno di carezze baci e abbracci in quel momento,circondato dai Kudo
Appena i tre gli lasciarono lo spazio per respirare,il piccolo si recò vicino alla madre e dopo aver fatto cenno di abbassarsi le sussurrò qualcosa nell'orecchio,alla quale però Ran non ebbe modo di rispondere dato il persistente sguardo dei Kudo su di loro,Ran nel sentire il suo bambino così arrabbiata decise di uscire con lui per chiarire quella situazione.

"che sciocca mi sono dimenticata che dovevo portare il piccolo da mia madre,non ancora l'ha visto,torno fra un'oretta,ciao
E prima ancora che i Kudo potessero controbattere Ran e il piccolo furono fuori da quella grande Villa.

Continuava ad osservare il figlio mangiucchiare il suo cornetto,quando decise di prendere parola
"allora piccolo calciatore??? Si può sapere che ho fatto per farti arrabbiare??"
"Perché mi hai mentito mamma? Perché mi hai detto quella bugia?"
Disse il piccolo con tono di voce seria e delusa,che a Ran spezzó il cuore immediatamente
"quale bugia?"
"quel ragazzo sul tuo album...era papà!!!
Perché non me l'hai detto eh mamma!!"
Ran immediatamente ricollegó le foto di Shinichi nel suo album che la sera amava sfogliare con il piccolo
"te l'ho chiesto un sacco di volte se fosse il papà!! Dicevi sempre di no mamma!!! Mi hai addirittura detto che si chiamava Conan!!"
"scusami piccolo!! Perdonami!! Solo che non volevo che se l'avessimo incontrato l'avresti riconosciuto immediatamente! Perdonami piccolo"
Disse una Ran piuttosto frustrata,non era abituata a mentire,seppur per proteggere, a lei le bugie non scendevano proprio giù!
Il piccolo guardando la mamma così triste subito gli si buttò in braccio donandogli un bacio sulle guance
"ti perdono mamma, però non essere triste,io odio vederti piangere,mi fa stare male"
Disse il bimbo sfoggiando un sorriso malinconico.

"chissà poi cosa dovevano dirsi di così importante quei due per fuggire così"
"qualche segreto fra madre e figlio! Quelli che tu non mi hai mai confessato eh Shin-chaaan!!!"
"Perché quello sull'organizzazione non ti bastava come segreto?"
"Beh avrei preferito qualcosa che non implicasse assassini sadici"
"dai cara, lascialo stare, suppongo che dopo tutte queste novità sia sconvolto!"
Yukiko accese la tv,lo faceva sempre quando era a Los Angeles , Ran,Ran e ancora Ran,in tv non su parlava d'altro. Era mai possibile che lui si fosse perso anche quel tratto così importante della sua vita?!
Si recò nella stanzetta! Dove decise di approfondire quella storia! In che tipo di film aveva partecipato? Che ruoli aveva interpretato?
Un video ,due video,tre video,ruoli comici,ruoli di azioni e purtroppo sì, quello che lui temeva. Ruoli romantici!
Interviste su interviste,la sua vita a New York!
Improvvisamente la porta della sua stanzetta si aprì rivelando la figura di una donna,che lui riconosceva come la madre!
"Ti va di parlarne?"
"non c'è nulla da dire"
Sospiró lui
"ehi,Ran è uscita perché Shinichi gli ha detto qualcosa che l'ha turbata,lo vedi? Tuo figlio si sfoga con la madre,non è una debolezza,l'amore non è mai una debolezza"
Disse Yukiko voltando lo sguardo verso il figlio che troppe volte era troppo freddo,troppo orgoglioso
"eh che io non lo sapevo,insomma,all'improvviso me la ritrovo con orde di fan addosso, che ne so io poi magari se è innamorata di qualche attore belloccio col quale ha recitato"
Disse Shinichi ovviando al fatto che si stesse documentato sulla sua presunta ragazza.
Yukiko rise. Rise immergendosi nei ricordi. E ricordandosi di quella stessa e identica discussione avuta con Yusaku tempo addietro.
"amore, credimi, te lo dice in attrice, è solo recitazione,e si a volte capita che sul set ci si innamori, può succedere,ma non è il caso di Ran, che credimi nel suo cuore custodisce te e il suo bambino. Ne sono più che sicura."
Shinichi annuì,e Yukiko fece per andarsene,ma Shinichi la trattene per il polso
"mamma"
"mh?"
"io non sono debole,non lo sono più,ti voglio bene mamma."
Disse lui,per poi ritrovarsi appiccicato alla guancia di Yukiko che non credeva alle sue orecchie

"ti voglio tanto bene mamma"
Disse il piccolo abbracciando la sue dolce mammina
"peró ora torniamo da papà,sai io amo tanto anche lui"

L'amore non è mai una debolezza,ricordatevelo sempre❣️

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