Imbarazzo

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Da quando erano tornati,avevano davvero avuto pochissimo tempo per stare insieme,Ran era piena di interviste anche in Giappone,che alternava a quel nuovo lavoretto da karateka che lui gli aveva procurato,Shinichi aveva ancora a che fare con le ultime pratiche burocratiche riguardanti l'organizzazione,vedendo pochissimo il loro piccolo,e vedendosi pochissimo tra di loro,solitamente si riunivano tutti e tre a cena,dove parlavano delle giornate lavorative dei genitori,e della giornata del piccolo,che iniziava ad avere nuove amicizie e nuovi amori
"Mamma dopodomani esce il tuo film sei contenta?"
Ran roteò gli occhi verso il marito,mentre storceva un po' le labbra,non sapeva se per la gelosia di quel film,o per quello che era successo nella camera d'albergo,non avevano più parlato di quello,non avevano avuto il tempo fisico,da quando erano rientrati davvero si vedevano pochissimo
"Ma si amore,dopodomani lo guardiamo insieme?"
"Come sempre,papà tu guardi il film con noi?"
No. Davvero non gli andava di guardare un film dove la sua cara mogliettina si sbaciucchiava qualcun'altro,però come poteva dire di no al suo piccolo? Ingoió il boccone amaro e gli disse di si.
Dopo aver lavato i piatti,Ran si diresse stanca nella sua camera matrimoniale,era davvero esausta,che ci si buttó sopra senza guardare davvero dove andasse a finire,ma quando sentì un mugolio sotto la sua schiena capì di essere sopra sua marito
"Che ci fai qui?"
Le disse lei,un po' offesa,la stava ignorando da giorni.
"Sai io dormo qui"
"Me ne ero dimenticata! Sai com'è,vieni qui nel cuore della notte,te ne vai la mattina presto senza degnarmi di un saluto,pensavo che la nostra relazione fosse frutto della mia immaginazione"
"Sei arrabbiata?"
"E me lo chiedi anche?!"
"Se è per la vacanza scusa"
"La vacanza?"
"Si,insomma quello che è successo,io non volevo,scusa"
"Cioè tu non volevi?"
Le disse lei,con voce incrinata,stava per piangere,che significava che lui non voleva?
"Già. Io non volevo darti fastidio,è da giorni che non ti parlo perché mi vergogno,ed ho paura di aver fatto qualcosa che tu possa non aver gradito"
Ancora con questa storia?! Pensava di avergli fatto capire che oramai era in sua completa balia,e poi,lui aver fatto qualcosa di cui averle dato fastidio? Aveva fatto tutto lei quella sera
"Veramente,ho fatto tutto io,quindi non vedo perché tu pensi di avermi dato fastidio,anzi ti chiedo scusa se sono stata troppo irruente e forse non volevi,visto i giorni in cui mi eviti completamente,quindi davvero scusa,non lo rifarò più,vedrò di trattenermi"
Sia il detective che la karateka non riuscivano a credere alla discussione che stavamo portando avanti,era davvero imbarazzante
"Non hai capito! Tu non hai fatto niente di male,non sbagli mai nulla con me,sono io,che ho paura di perderti,ho paura di quando abbiamo un rapporto rude come quello dell'altro giorno,ho sempre paura di darti fastidio,e quindi mi trattengo,ho sempre paura che il giorno dopo tu mi dirai che ti ho dato fastidio,ho la costante paura di perderti"
Ran a quelle parole sentì le gambe tremargli e gli si avvicinò per abbracciarlo,senza malizia,lo abbracció e basta,che stupido che era,era un detective,il più rinomato in città,eppure quando si trattava di lei,perdeva completamente il suo acume,lui non l'avrebbe mai persa,lo amava così tanto,ed una forza invisibile pareva attrarlo a lui,qualcosa molto più forte di un filo rosso,qualcosa di indistruttibile che andava oltre il tempo,oltre lo spazio,lei lo amava,amava il bambino arrogante pronto a proteggerla,amava il ragazzino delle medie che giocava a pallone,amava il detective liceale che l'abbandonava per i casi ma che sapeva come farsi perdonare,amava il piccolino con gli occhiali che per un anno gli aveva fatto da fratellino ed aveva asciugato ogni sua singola lacrima,ed amava l'uomo che era diventato,e che aveva conciliato tutte quelle caratteristiche,bello,forte,dolce,gentile e premuroso,ma anche un po' arrogante e pieno di sè,pronto a proteggerla da qualsiasi cosa e ad accontentarla,era raro vederlo fare delle richieste,ultimamente era molto grato,grato di tutto quello che la vita gli avesse restituito,eppure quando alle Hawaii gli aveva chiesto un figlio,aveva toccato il settimo cielo,riusciva sempre a stupirla,a fare qualcosa che la facesse imbambolare,ed ancora ancorata lui sentì il cuore di lui battere nello sterno mentre il suo prendeva lo stesso ritmo
"Li senti?"
Disse Ran riferendosi a quei battiti che ormai alle sue orecchie erano diventati qualcosa di meraviglioso
"Si"
disse solamente Shinichi
"Questo rumore nel mio cuore lo sai provocare solo tu! Quindi smettila di fare l'idiota e di non parlarmi perché mi fai solo arrabbiare,tu non mi perderai mai!"
Pronunciava queste parole mentre lo teneva stretto a se,e mentre gli iniziava a dare dei baci sulla guancia,quelli erano baci sulla guancia senza alcuna malizia,e poi ricordando il suo sguardo a tavola repentina aggiunse "
"ed il film lo guardi con me e tuo figlio,vedrai che ti piacerà"
gli disse lei poi fargli l'occhiolino
"Si sì certo come no!"

"Heiji è scaduto il contratto,lo rinnoviamo o cerchiamo una casa da comprare?"
"Da comprare,non mi piace questa casa,e so già dove cercare"
"Ed immagino in un quartiere di Beika,davanti la casa di Ran e Shinichi giusto?
"Sai la faccia che farà Kudo quando lo verrà a sapere!"
Disse quello morendosi dalle risate al pensiero dell'espressione scioccata di Shinichi
"Ma non penso  io e Ran ne abbiamo già parlato"
"Quindi avevi già intenzione di trasferirti eh?"
"Mi piacerebbe,essere i loro vicini di casa"
"E ti piace essere la mia coinquilina?"
"No"
"Come no?"
"Mi piace essere la tua fidanzata"
Disse Kazuha mentre si avvicinava ad Heiji per dargli un bacio,una volta finire le loro romanticherie Heiji prese il telefono in mano
"Chi chiami?"
"Chiamo Ran,per dirgli di tenere la bocca chiusa"
"Sei un bambino Heiji!!"

1 settimana dopo
"Amore hai sentito? Sono arrivati i vicini nuovi"
Disse Shinichi incuriosito
"Già chissà che persone saranno"
disse quella mentre una gocciolina gli scendeva dietro la nuca,aveva mantenuto il segreto di Heiji,fra non molto avrebbero ricevuto una chiamata

"Heiiii Kudo!!! Ho appena fatto il cambio residenza perché non vieni a trovarmi? A proposito ho sentito dire che hai dei nuovi vicini!"
Disse quello poi attaccando  la chiamata e dandogli il tempo per mettere ordine i pezzi del puzzle nella sua mente

"Raaan? Devi forse dirmi qualcosa?"
Disse quello mentre guardava una ragazza con una coda di cavallo entrare nella nuova casetta
"Ti prego non dirmi che..."
"Dai che fastidio ti da"
"Non avremo più intimità"
"Ma non dire sciocchezze! Non vivono qui ma di fronte!"
"Oh Heiji sa bene come occupare i propri spazi!"
"Shinichi Kudo smettila! Che ti piaccia o no,sono i tuoi vicini,e questa sera ceneranno da noi,perché dopo il trasloco sono stanchi!"

Passarono la serata i 4 amici e il piccolo Shinichi fra risate e scherzi,poi si fece tardi ed Heiji e Kazuha se ne andarono permettendo ai due sposi di mettere a letto il loro bambino.

Mentre Shinichi guardava il soffitto steso nel suo letto matrimoniale una domanda gli balenó in testa,abbastanza personale,ma lui voleva sapere,lui non vedeva l'ora
"Ran? Posso farti una domanda un po' personale?"
"Dimmi tutto"
Disse questa poi stendendosi nel letto e accoccolandosi sul suo petto
"È imbarazzante ecco"
"Ora sono curiosa"
"Ti sono venute?"
"Che c'è hai voglia di me?"
Lo provocò quella maliziosa mettendosi a cavalcioni su di lui
"Sciocca,io ho sempre voglia di te! Intendevo per altro"
Gli disse lui poi donandogli un casto bacio e toccandogli il ventre
"È ancora presto per dirlo, non ancora mi sono venute,ma non è un ritardo"
"Sono impaziente"
Gli disse lui mentre gli massaggiava i fianchi,giacché era ancora a cavalcioni su di lui,ma con sua sorpresa Ran scese dal suo busto per coricarsi al lato opposto al suo
"Ed ora perché ti sei girata di scatto!"
"Perché dopo non mi parli più!"
"Dai vieni qui"
"No!"
Disse imbronciata lei,ripensando alla settimana trascorsa
"Allora provo a farmi perdonare"
Gli disse lui accostandosi a lei,e a tirare la sua schiena contro il suo petto,per poi lasciargli dei piccoli baci contro il suo orecchio,e scendere lentamente sul suo collo
"Ci sto riuscendo?"
"Per niente"
Ansimò lei
Con una spinta di reni,Shinichi si mise sopra Ran,per baciarla per bene,dando inizio ad una delle loro notti di fuoco.

Note autrice: allora che ne pensate? Shinichi era molto imbarazzato! Heiji è sempre il massimo della comicità,cosa succederà nel prossimo capitolo?

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