Regali

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23 Dicembre
"Buongiorno panciotta!"
"Shinichi smettila di chiamarmi panciotta!!"
Gli disse lei arrabbiata,mentre preparava la colazione di prima mattina
"Come mai già sei sveglia? Panciotta?"
Gli disse lui,parandosi dietro lei e mettendogli una mano sul pancione,e lasciandogli una lieve scia di baci sul collo,Ran si abbandonò a quel contatto,tanto dolce,solo Shinichi sapeva procurargli quelle sensazioni
"Dobbiamo andare a fare i regali oggi,ricordi?"
Rispose lei,era la vigilia di Natale non avevano fatto i regali a nessuno,come al solito Shinichi aveva rimandato tutto all'ultimo! Che marito degenere,era sicura però che avrebbe saputo farsi perdonare! Magari anche smettendo di chiamarla panciotta! Appena avrebbe partorito si sarebbe allenata fino allo sfinimento!
"Io il mio regalo ce l'ho sotto il naso"
Rispose lui donandogli un altro bacio sul collo
"Si peccato che debbano ricevere i regali i bambini ed anche i nonni! Ed anche qualche amico! Almeno hai un idea di cosa possiamo regalare ai tuoi genitori?"
"Sono sempre pronto io!"

Così i due si ritrovarono a passeggiare su un vialone pieno di negozi,e come loro pieno di persone che il 23 erano ancora a mani vuote.
"Io direi che se vogliamo fare in fretta ci dividiamo!"
Disse Ran,per poter fare in fretta,ed anche perché,si vergognava a dirlo ma doveva prendere il regalo anche per lui!
"Ma non se ne parla!"
Rispose acido Shinichi
"Shinichi io prendo il regalo per i miei,e tu per i tuoi,ci ritroviamo per fare il regalo ai bambini ok?!"
"Ma..."
"Shinichi so cavarmela da sola! Tranquillo!"
"Uff"
Disse uno Shinichi arrendevole
Ran era super indecisa e super confusa,davvero non sapeva cosa regalare ai genitori,e per Shinichi era ancora più confusa,gli aveva già regalato tutte le prime copie dei libri di Sherlock Holmes e davvero non voleva essere ripetitiva.
Per suo padre prese una cravatta,mentre per sua madre prese una collana con il suo nome,più un agendina,la sua era quasi finita,continuava a segnare i suoi appuntamenti negli angolini dell'agenda,probabilmente davvero non ne aveva avuto il tempo di prenderne un'altra,era una persona fin troppo organizzata per ridurre la sua agenda così e non cambiarla
-e a Shinichi che cosa regalo?-
Pensò,quando una vetrina piena di bellissimi orologi marcati gli si parò davanti!
-beh almeno ora non avrà più scuse per i ritardi-
Penso un po' sadica
"Mi scusi? Si può incidere sul retro di quest'orologio?"
"Ma certo mi dica pure"
"Al mio grande amore,Shinichi"
Ran guardò quell'orologio soddisfatta era semplicemente stupendo

-scommetto che si è dimenticata di farmi il regalo e mi ha mandato qui da solo per questo! Lo sa benissimo che sono una schiappa a scegliere i regali! Poi a me basta stare con lei-
Sbuffò Shinichi,davvero non gli andava di scegliere i regali per i suoi genitori,passi per suo padre,sarebbe bastato una raccolta di libri che non ancora aveva letto,ma a sua madre? Lui davvero non ne capiva niente,avrebbe aspettato Ran

"Shinichi hai fatto?"
Lo rimproverò Ran dall'altra parte del telefono
"Ho scelto per mio padre,ma per mia madre devi aiutarmi! Non so davvero dove sbattere la testa"
Ran rise profondamente dall'altra parte del telefono
-sempre il solito-  pensò
"Ho capito,ho capito,arrivo"

"Hai fatto spese?" Le disse guardandola con centomila buste in mano,parecchie contenevano articoli per bambini,probabilmente aveva provveduto anche a comprare qualcosina a Conan
"Un po'" rispose lei imbarazzata
"Andiamo a posare tutto in macchina panciottona! E poi andiamo a scegliere gli altri regali"
Passare da panciotta a panciottona,non era proprio quello che desiderava

Ran cresceva sempre di più,aveva quattro anni,ora parlava bene,frequentava il primo anno di asilo,e si faceva ogni giorno più bella,talmente bella che il padre era gelosissimo non appena un bambino gli metteva gli occhi addosso,tanto da guardarlo malamente e poi andarsene soddisfatto,naturalmente non mancava mai il richiamo di sua moglie,Ran aveva la completa fisionomia della nonna Eri,ma il carattere solare di Yukiko,ed anche la sua stessa popolarità fra i bambini,anche il suo fratellone,fin dalla nascita aveva preso quelle caratteristiche da Yukiko,l'ex attrice aveva lasciato il segno

"Yukiko? Oggi i bambini dovevano rimanere da me,ma mi ha chiamato un cliente all'ultimo minuto! Potresti andare tu?"
"Sisi certo cara!"

"Yusaku? Dobbiamo andare a prendere i bambini Eri e Kogoro non ci sono!"

"Allora bambini come è andata oggi a scuola? Siete contenti che domani ci sono le vacanze?"
Disse Yusaku,mentre si posizionava nel lato guidatore della macchina,pronto a fargli fare un giro panoramico
"No"
Disse la piccola Ran,destando lo stupore dei tre presenti nella macchina
"Perché Ran-chan?"
Disse il fratello maggiore,stupito da quel comportamento
"Perché non potrò più vedere Kaito!"
Disse lei,imbronciata
"Kaito non è il tuo amichetto Ran-chan?
Aggiunse Yusaku curioso!
"No! Non è il mio amichetto!"
Disse Ran un po' arrabbiata,aggiungendo poi
"È il mio fidanzato!"
Yukiko sbattè le mani all'aria contenta
"Ha preso da me"
rispose ridendo,contenta con le lacrime agli occhi
"Ma che dici tu non puoi avere un fidanzato!!"
Gli disse il fratellone del quale lei era tanto affezionata,era geloso della sua sorellina.
"Si che posso averlo!"
Rispose Ran impertinente,proprio come faceva la madre nei confronti del padre un paio di anni fa!
"No,non puoi,papà si arrabbia lo sai!"
Rispose lui
"Si che posso,mi ha dato anche un bacetto!"
Yukiko continuò a ridere! Yusaku sbiancò,era geloso anche lui,la gelosia nella famiglia Kudo era proprio nei geni.
Ad accorgersi dell'improvviso cambiamento di Yusaku fu lo stesso Shinichi,che proprio come lui in quel momento era pervaso dall'istinto omicida. Si guardarono nonno e nipote,e annuirono,sarebbero andati a fare una lavata di capo, 'all adorabile bambino',ma Yukiko conosceva bene i suoi uomini,lì prese per le orecchie tutti e due
"Voi due non farete proprio niente,intesi?!"
I due si arresero mettendo su un incancellabile broncio

"Che ne dici se a tua madre prendiamo una borsa firmata?"
Disse Ran osservando un negozio di borse abbastanza costose,tanto loro,potevano permettersi parecchio
"Potrebbe andare"
"E per i bambini?"
"Per Ran direi che potrebbe andare bene un castello delle barbie,lo desiderava"
Disse Shinichi ricordando di come la figlia gli aveva detto che voleva un castello per le bambole
"Si hai ragione ne desiderava tanto uno"
annuì Ran,per poi continuare
"Per Shinichi?"
"Ah sei tu la sua preferita!"
Disse Shinichi mettendo su un adorabile broncio,e palesando la sua gelosia nei confronti del figlio
"Che bambino che sei!"
"Comuqnue ormai ha quasi 11 anni,che ne dici di prendergli un cellulare?"
Disse Shinichi,toccando piano quell'argomento,sapeva quando Ran fosse in disaccordo,quest'ultima lo guardò male
"Ragiona,potrebbe avvertirci quando succede qualcosa a scuola,tutti i suoi amichetti lo hanno già,alla fine lui non lo ha mai chiesto,anche se sappiamo che lo vuole,ed è un figlio modello,ci da milioni di soddisfazioni,fa di tutto per renderci orgogliosi,direi che se lo merita"
Ran sospirò
"Cellulare sia"
Sospirò Ran non molto d'accordo,se tutti in quella famiglia erano gelosi di lei e sua figlia,lei era gelosissima di suo figlio,il suo primogenito e pensare che questo potesse iniziare a messaggiare con qualche fantomatica ragazza la infastidiva,anche se sapeva perfettamente che prima o poi sarebbe successo,e che lei doveva essere lì ad appoggiare,il suo primo figlio,una delle sue più grandi vittorie.

Note autrici: allora che ne dite? Vi è piaciuto? Shinichi ha iniziato a chiamare Ran panciottona,sono come al solito super cuuuute

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