1 - Camila

10.8K 135 11
                                    

Camila si chiuse in bagno, appoggiandosi con le spalle alla porta e prendendo dei respiri profondi. Le girava la testa e sentiva la nausea montarle dentro. Rilassò le mani, dopo essersi resa conto di stringerle ossessivamente in due pugni serrati. Non capiva cosa le stesse accadendo. Era stata lei a convincere le altre ad andare a quella stupida festa, voleva solo divertirsi, ma era diventata nervosa e aveva iniziato a bere.

Era iniziata come al solito. L'atmosfera era quella giusta, aveva bevuto uno shottino e aveva iniziato a ridere come una scema. Succedeva sempre così, l'alcol di solito la rendeva euforica. La musica pompava alta, le luci erano soffuse e la gente perdeva le inibizioni. Mandò giù il quarto shottino in meno di un quarto d'ora e si girò verso la sua amica che aveva iniziato a rimproverarla.

"Cami, non bere così, non ho voglia di passare la nottata a tenerti di nuovo la testa mentre vomiti."

"Dai Lau, è una festa, siamo qui per divertirci."

"Ci sono molti modi per divertirsi, non esiste solo l'alcol."

Scoccò un'occhiata nervosa verso Lauren. Avrebbe voluto risponderle che era facile per lei, le bastava fissare uno sconosciuto negli occhi per divertirsi, perché sarebbe caduto ai suoi piedi e avrebbe potuto farne ciò che le pareva. Di solito se li scopava. La fissò negli occhi e non riuscì a trattenersi.

"Oh e sentiamo, come dovrei divertirmi?"

Distolse lo sguardo da quegli occhi che le mettevano i brividi, cercando l'ennesimo shottino e allungando la mano per prenderlo. Lauren fu più veloce di lei, le rubò il bicchierino che lei aveva puntato e lo mandò giù in un solo sorso.

"Dio che schifo, ma che robaccia è?" Disse, pulendosi le labbra con il dorso della mano, dopo aver posato il bicchierino sul tavolo.

Camila la fissò incredula mentre lo faceva. A Lauren non piacevano i liquori forti, al massimo beveva birra. Quando la vide pulirsi col dorso della mano, il suo sguardo fu catturato dalle sue labbra rosse e sensuali, umide, morbide, e non riuscì a scollarlo da quella visione. Sentì il proprio respiro mozzarsi in gola, e una strana sensazione nella pancia.

"Cami, Lau, venite a ballare."

Distolse lo sguardo dalla sua amica, chiedendole che cosa diavolo le venisse in mente. Forse aveva ragione lei, per ora aveva bevuto abbastanza.

"Ecco un modo per divertirsi." Lauren le sorrise, prendendole la mano e trascinandola verso le altre amiche. "Balliamo."

Senza una donna - CamrenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora