20 - Da Dinah parte 2

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"Camila..." Gemette Lauren nel momento dell'orgasmo. Continuò il movimento fino a quando non sentì il corpo dell'altra rilassarsi completamente, guardandola per tutto il tempo per non perdersi nessuna espressione del suo viso e del suo corpo travolto dal piacere. Fissò quelle immagini nella mente, troppo belle per essere vere.

Poggiò la testa sul suo addome, riprendendo fiato anche lei, accarezzando i fianchi di Lauren. Non riusciva a credere di averlo fatto davvero, e soprattutto, di averle dato piacere. Lasciò una serie di baci umidi sulla sua pancia, risalendo verso il seno. Baciò prima un capezzolo, poi l'altro, con estrema dolcezza. Alzò il viso verso quello rilassato dell'altra, perdendosi nei suoi fantastici occhi verdi che la stavano fissando con dolcezza. Si avvicinò ancora e la baciò delicatamente sulle labbra.

Si spostò di lato, prendendola tra le braccia e lasciandole una serie di baci sulla clavicola e sulla spalla, continuando a lasciarle dolci carezze sulla pancia, sui fianchi. Socchiuse gli occhi, completamente rilassata. 

"Non pensarci proprio, piccola. Non abbiamo ancora finito." Sorrise Lauren, baciandola inizialmente con dolcezza, poi con più ardore. Si spostò su di lei, mettendo una gamba tra le sue. Le morse il labbro inferiore, accarezzandole il seno con decisione, pizzicandole i capezzoli e facendola gemere tra le sue labbra.

Le lasciò dei baci sulla mascella, dirigendosi al suo orecchio, che leccò prima di mordicchiarlo. Si muoveva su di lei, causando una dolce frizione tra le sue gambe, sentendo Camila accompagnarla con il corpo e con le mani sui suoi fianchi. Scese con le labbra sul suo collo, baciando, leccando e mordicchiando, sempre accarezzandole il seno, alternando dolci carezze con strette decise che la facevano gemere. Adorava sentire quei gemiti, la facevano eccitare da morire.

Scese sul seno con le labbra, iniziando a leccare e stringere i capezzoli, per poi baciare ogni centimetro di quel seno meraviglioso. I capezzoli turgidi reagivano in un modo stupendo al contatto con la sua lingua. Nel mentre, con la mano prese ad accarezzare l'intimità dell'altra, trovandola a dir poco bagnata. Sorrise, piantando il suo sguardo sul viso di Camila, che gemeva con gli occhi chiusi. Era davvero uno spettacolo.

Riprese a baciare ed amare il suo corpo, mentre l'accarezzava con più intensità, concentrando i movimenti sul clitoride. Le baciò l'addome, scendendo su una coscia con tanti piccoli baci umidi, spostando poi la bocca sull'interno coscia, soffermandosi un po' di più.

"Stai cercando di uccidermi?" Si lamentò Camila.

"Impaziente, Cabello?" La canzonò Lauren, concentrandosi nuovamente sulla coscia destra.

Si avvicinò piano alla sua intimità, lasciando piccoli baci su ogni centimetro di quel magnifico corpo. Baciò il suo clitoride, leccandolo con dolcezza, prima di scendere a baciare e leccare le sue labbra. Risalì sul clitoride, iniziando a leccarlo e succhiarlo. Camila inarcava i fianchi verso di lei, gemendo senza ritegno. Le accarezzò i fianchi, facendo risalire le mani fino ai seni, massaggiandoli con decisione. Il respiro della mora aumentò, insieme ai suoi movimenti e all'intensità del succhiare di Lauren.

"Lauren, oh Dio Lauren..." L'orgasmo la sorprese. Il suo corpo si inarcò svariate volte, dandole scosse di piacere che partivano dal suo clitoride e arrivavano al suo seno, mentre con la mano tra i capelli di Lauren le tratteneva la testa fino all'ultimo spasmo. Crollò sul letto affannata, portandosi le mani al volto. "Oh Dio scusami."

"Camz... Va tutto bene, piccola. Abbiamo appena scoperto che sei clitoridea." Sorrise guardandola, ma Camila continuava a coprirsi il volto. Si avvicinò per guardarla, accarezzandole il viso e togliendole le mani dal volto. "Ehi piccola, non devi vergognarti. Guardami."

Piano piano la mora fissò i suoi occhi color nocciola in quelli verdi dell'altra, che la baciò con passione prima di sussurrarle con voce roca: "Non ho ancora finito con te, Cabello."

Riprese possesso delle sue labbra con un bacio infuocato, accarezzando tutto il suo corpo. Si riportò a cavalcioni sulla mora, che non si era ancora ripresa dal precedente orgasmo. Le  baciò il petto, posando le labbra sulla zona del cuore, e le sembrò di sentire il suo battito accelerato. I capezzoli reagirono subito al suo tocco, essendo stati stimolati fino a un minuto prima.

"Lau aspetta. Non so se ce la faccio."

"Tranquilla, tu non devi fare proprio nulla." Le disse, portando le sue mani sulla sua intimità, iniziando ad accarezzarla. Camila sussultò quando le sfiorò il clitoride, ancora sensibile. Scese con le dita, sentendo quanto fosse bagnata. La fissò senza far nulla, aspettando che aprisse gli occhi e incrociasse lo sguardo con lei. "Sei sicura?"

"Si... Voglio che la mia prima volta sia con te." Le rispose la mora decisa, sorridendo. Lauren la baciò con dolcezza, accarezzandole la lingua con la sua, mentre la penetrava con dolcezza, lentamente. Mantennero lo sguardo incrociato per tutto il tempo, respirando entrambe con affanno, in sincronia. Lauren si fermò poggiando la fronte sulla sua, quando vide Camila chiudere gli occhi e sussultare. Lasciò che si abituasse alla sua presenza, mentre col pollice prese a stimolarle di nuovo il clitoride. Sentì Camila gemere, prima che riaprisse gli occhi. La osservò aspettando un suo cenno. Lei sorrise, e Lauren si fece sfuggire un sospiro di sollievo.

Iniziò a muoversi dentro di lei, sentendola gemere. La baciò con dolcezza, prima di scendere rapidamente sulla sua intimità, iniziando a leccarle di nuovo il clitoride. Contemporaneamente la penetrò con un secondo dito, sentendola sussultare. Era così bagnata che non ebbe difficoltà. Dopo poco si accorse che la mora respirava a fatica e muoveva i fianchi verso di lei. Si stava avvicinando rapidamente al culmine.

Velocizzò i propri movimenti e la pressione sul clitoride, sentendola arrivare al limite. Sentì le contrazioni delle sue pareti intorno alle sue dita, mentre Camila gemeva e le graffiava le spalle. Accompagnò il suo orgasmo fino in fondo, fermandosi solo quando la mora crollò sul letto senza più fiato o energie. Le lasciò un ultimo bacio sul clitoride prima di risalire verso di lei, osservandola. Aveva un velo di sudore e il fiato ancora corto. Era spaventosamente bella, con i capelli scompigliati e il viso rilassato. Avrebbe potuto osservarla per ore.

La baciò con dolcezza.

"Allora, Cabello. Com'è stata la tua prima volta?" La prese in giro. Lei si girò con un gran sorriso sul volto.

"Direi fottutamente bella." Iniziò a ridere senza riuscire a fermarsi, trascinando anche Lauren nella sua risata. Quando si calmarono continuò: "È stato sconvolgente. Bellissimo. Non ho parole. Per te?"

"Stupendo. Sei meravigliosa, davvero. Vieni qui." La tirò a sé, togliendole i capelli dal viso, tirò su le lenzuola per coprire entrambe, e l'abbracciò stretta.

Si scambiarono ancora qualche bacio, poi Camila mise la testa nell'incavo del suo collo, e si addormentò stremata, seguita presto da Lauren.

Senza una donna - CamrenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora