Senza una donna - Camren

7 - Lunedì

"Cami, hai novità da Lauren? È da sabato alla festa che non ho sue notizie." Chiese Dinah, raggiungendola insieme alle altre. 

"Boh, non so cosa dirvi. Ieri sono andata a casa sua per portarle le sue cose, ma non ha voluto aprirmi. Così dopo un po' gliele ho lasciate lì e me ne sono tornata a casa." Non aggiunse che aveva provato a chiamarla per tutto il giorno, e le aveva scritto decine di messaggi senza avere nemmeno una risposta.

"Quindi il cellulare ce l'ha. Le ho scritto un paio di messaggi ma non mi ha risposto."

"Io ho provato a chiamarla ma nulla." Confessò Normani. "Mi sentivo in colpa per essere andata via senza di lei."

"Tranquille, tra poco arriverà col suo solito sorriso strafottente e ci racconterà cos'è successo." Sdrammatizzò Ally. 

Camila guardò l'orologio, mancava poco all'inizio delle lezioni, e Lauren era sempre puntuale, non mancava mai.

- Lau dove sei? - Le inviò rapidamente il messaggio. Si sentiva male, le mancava l'aria. Tutta quella situazione la faceva star male.

"Cami ma alla festa avete litigato?" Le chiese Ally.

"Ma no, le ho risposto male ma nulla di che."

Suonò la campanella che annunciava l'inizio delle lezioni, e di Lauren non c'era nemmeno l'ombra.

Si ritrovarono al solito tavolo per il pranzo, la mensa era affollata e rumorosa, mentre loro erano taciturne e visibilmente preoccupate.

"Qualcuno ha avuto sue notizie?" Chiese Camila, ormai sull'orlo di una crisi di nervi. Tratteneva a stento le lacrime. Scossero tutte la testa, senza trovare la forza di guardarla in faccia.

"Potremmo passare da lei dopo le lezioni." Propose Dinah. Acconsentirono tutte.

"Ho parlato con Justin." Buttò lì Normani, attirando l'attenzione delle altre. Aspettarono in silenzio che continuasse. "Gli ho chiesto della ragazza della festa. Non è sicuro perché era abbastanza ubriaco, ma la ragazza che quel tipo stava per..." non riusciva nemmeno a dirlo "potrebbe essere lei. Ha visto questa tipa con i capelli neri lunghi, ricorda una camicetta strappata e il ragazzo che la teneva ferma al muro. Poi lui ha detto qualcosa e lei è corsa via."

"Che altro?" Le chiese Ally. Si vedeva lontano un miglio che doveva aggiungere qualcosa, ma non voleva. "Cazzo Mani, che altro?"

"Gli ho fatto vedere una foto di Lau." Si asciugò una lacrima. "Ha detto che era lei."

A quelle parole Cami si sentì morire. Iniziò a singhiozzare, incapace di trattenere le lacrime. Si alzò, tremando, e corse fuori dalla scuola. Dopo qualche attimo le amiche la raggiunsero.

"Devo andare da lei, lasciatemi stare."

"Veniamo con te." Parlò Dinah per tutte.