Senza una donna - Camren

19 - Da Dinah

Arrivarono a casa di Dinah con un discreto ritardo, ma le amiche non si lamentarono tanto, erano impegnate a cucinare come a loro solito. Si offrirono di aiutare, e gli toccò apparecchiare.

"Così almeno non bruciate nulla." Urlò loro la padrona di casa dalla cucina.

Ridacchiarono, mentre Lauren iniziò a disporre le posate su tavolino basso del salone. Camila nel mentre accese la televisione, mettendo un canale musicale. Lauren sorrise, sapendo quanto la sua migliore amica amasse la musica, e ballare. Le lanciò un'occhiatina, e la vide ballare con gli occhi socchiusi. Era così dannatamente sexy. Scosse la testa per non incantarsi a guardarla, mentre le diede le spalle e si chinò leggermente in avanti per continuare ad apparecchiare, leggermente in ansia per la serata.

Avrebbero davvero fatto l'amore? E lo avrebbero davvero fatto lì? Con le loro amiche a poca distanza? Sentì il suo stomaco agitarsi. Probabilmente Camila si sarebbe tirata indietro, e in fondo l'avrebbe capita, visto che si trattava della sua prima volta. Pensando a quel particolare si agitò ancora di più. E se le avesse fatto male? E se non le piacesse? Lei non era esperta con le donne, non ne aveva mai avuto una, non sapeva cosa fare per darle piacere. Chiuse gli occhi cercando di dominare l'agitazione che sentiva salire.

Sentì le mani di Camila sui fianchi, con la mora che iniziò a strusciarsi sul suo fondoschiena a ritmo di musica. Un fuoco risalì per l'ennesima volta dalla sua intimità, facendola ansimare. La mora spingeva i suoi fianchi contro di lei, procurandole un piacere assurdo. Le mani di Camila risalirono sulla sua schiena, intrecciandosi nei suoi capelli all'altezza del collo, tirandola verso di sé. Accompagnò il movimento, appoggiando la schiena sul petto di Camila, sentendo i suoi seni morbidi sulle scapole.

L'altra le poggiò la testa sulla spalla destra, e Lauren girò leggermente il volto verso di lei. Sussultò quando le labbra dell'altra sfiorarono le sue, mentre continuava a strusciarsi dietro di lei.

"Scusami, eri troppo allettante per resistere alla tentazione." Camila le sorrise, continuando a ballare incollata a lei, ora con le mani di nuovo sui suoi fianchi, dettandole il ritmo sensuale della canzone. Socchiuse gli occhi, poggiando la testa all'indietro per godersi il momento. Sentì sussurrare nel suo orecchio di stare tranquilla, che sarebbe andato tutto bene. Dannazione, quella donna le leggeva dentro.

Sentirono la voce di Ally a distanza, quindi si allontanarono rapidamente. Lauren riprese ad apparecchiare e Camila a ballare.

"Cami potresti anche darle una mano." Disse indicando Lauren, poggiata alla porta. "È quasi pronto, tra un minuto arriviamo, ok?"

"Ok." Disse Camila pensierosa. "Sembrava un avvertimento. Avrà visto?" Chiese all'altra.

"Mah non credo. Avrebbe detto qualcosa, penso. E poi si sarebbe scandalizzata." Rise Lauren. Camila annuì non troppo convinta, le era sembrato di vedere un sorrisino sul viso di Ally, ma magari non aveva nulla a che fare con loro. Andò ad aiutare ad apparecchiare, finirono giusto in tempo prima che arrivassero le altre. Come ultima cosa disposero i cuscini per terra intorno al basso tavolino rotondo per poi sedersi. Dinah stappò una bottiglia di vino rosso del padre, tanto non se ne sarebbe accorto.

Cercarono di comportarsi normalmente durante la cena, chiacchierando, ridendo e scherzando tutte insieme, con in sottofondo ancora il canale musicale scelto dalla mora. Dopo la cena misero su un film, comico stavolta, così lo guardarono tutte insieme, rigorosamente in pigiama. L'atmosfera era molto allegra e rilassante, e il vino aiutò a calmare la tensione di Lauren.

Era ormai ora di andare a letto. 

"Come ci dividiamo?" Chiese Dinah. Camila cercava un modo per dire che voleva restare con Lauren, ma non sapeva come fare. Cazzo non ci aveva pensato.