2. imprint

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Era passato qualche giorno dall'attacco a Micheal e Calum, il primo aveva ancora i segni sul braccio, ma in compenso non era sucesso niente. Peccato che questa apparente quiete durò così poco.

Ai margini del bosco, prima di arrivare a scola con Liam e Niall notai delle foglie ammucchiate, così decisi di andare vedere. "Erm, ragazzi?"

"Sì Haz?" Rispose Liam alzando di scatto la testa nella mia direzione.

"Venite un attimo..." Tra le foglie c'era un cadavere pallido, con le vene nere, gli occhi bianchi, la pelle ghiacciata e un morso sul collo. "Cazzo." Quando mi girai vidi Niall pietrificato a fissare il corpo, il suo respiro era diventato irregolare. "Hey Nì, calmo-"

"È-è-è" Il biondo iniziò a balbettare per la paura.

"Nì, rilassati." Provò anche Liam, senza troppi risultati.

"È-e s-stato-"

"Rallenta i respiri." Il suo comportamento stava spaventando sia me che Liam.

"È s-stato l-l-lui"

Guardai Liam perchè non sapevo cosa fare in quel momento, quando si girò verso di me aveva un'espressione terrorizzata. "Haz...il sangue rimasto sul collo...è liquido."

Dopo averlo detto si sentirono dei fruscii dietro i cespugli. "Porca puttana, correte!"

Iniziammo a correre ed arrivammo fino alla scuola, speravamo che il vampiro non ci seguisse per poi uccidere tutti quei ragazzi. "E se venisse qui?" Niall ipotizzò ancora in stato di shock.

"Di solito i vampiri uccidono per il potere, qui ci sono pochi lupi mannari e non sono molto forti"

"E se invece uccidesse per il gusto di farlo? Se avesse ucciso i miei e mio fratello perchè è divertente?"

Povero, povero Niall...

Chiamai velocemente mio padre dicendogli del cadavere e di andare armato. Da quando avevano detto che in giro c'era un vampiro, mi portavo sempre dietro un picchetto in legno di frassino, prevenire meglio che curare, no?

Durante la lezione di storia non ascoltai molto, ero troppo in pensiero, la notizia del vampiro aveva stravolto gli ultimi giorni.

"Va bene Harry?" La professoressa mi aveva chiamato, ma non avevo idea di cosa mi avesse chiesto.

"Eh?"

"Ti ho chiesto se per il progetto che farà il quaranta per cento del tuo voto, ti va bene stare in coppia con il ragazzo nuovo, così da aiutarlo, visto che sei il migliore della classe"

"E chi sarebbe il ragazzo nuovo?" Ero stato così preso dalla situzione da non essermi nemmeno reso conto di un ragazzo nuovo?

"Louis, ce l'hai dietro." Mi girai e sì, era proprio Louis, come avrei potuto anche solo pensare di rifiutare l'offerta. "Quindi?"

"Erm... va bene, sì." Quasi arrossii come una ragazzina.

"Ottimo, allora sarete una coppia"

Quando mi rigirai, Louis mi fece l'occhiolino, in quel momento constatai che fare il lavoro con lui sarebbe stato più difficile del previsto.

La campanella suonò e la professoressa aggiunse un'ultima indicazione. "Ricordatevi, il quaranta per cento del vostro voto dipenderà da questo progetto, fatelo bene, è da consegnare entro un mese da oggi."

Mi alzai dalla mia sedia e iniziai a prendere tutte le mie cose, le misi nello zaino e uscii, in mezzo al corridoio qualcuno mi prese per un polso. La mano completamente ghiacciata. "Hey riccio, dove credevi di andare?"

my enemy || Larry Stylinson Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora